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SIA, "CHEAP THRILLS"È #1 IN CLASSIFICA FIMI/GFK E CONQUISTA IL 5° PLATINO IN ITALIA

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“Cheap Thrills”, il singolo di SIA, incluso nell’album “This is Acting”, raggiunge oggi un altro incredibile traguardo: la hit, tra i brani più trasmessi dalle radio, conquista il QUINTO DISCO DI PLATINO in Italia ed è PRIMO dei singoli più venduti  nella classifica Fimi/GfK.

Un’ulteriore conferma di questo successo è il #1 nella vetta della prestigiosa classifica Billboard HOT 100 con il suo singolo “Cheap Thrills”. Per l’icona internazionale, candidata a 5 Grammy Award e artista multi-platino, è la prima volta nella Top 5 della Billboard HOT 100 Chart.
Il singolo conta oltre 400 milioni di streaming totali su Spotify, dove si trova attualmente al #9della Top 50 Italia e al #8 di quella globale. “Cheap Thrills”, inoltre, è #1 della classifica Pop e  #5 della classifica Italia e #2 della Globale di Shazam. 
L’artista australiana, considerata una delle più grandi autrici pop dei nostri tempi e produttrice di grandi successi, per This Is Acting” si è avvalsa di importanti collaborazioni. Ha scritto il primo singolo “Alive” con la cantautrice inglese Adele e il musicista Tobias Jesso Jr, con cui si rinnova l’intesa artistica dopo il successo ottenuto dalla hit Chandelier", che ha ottenuto ben quattro candidature aiGrammy e che in Italia ha raggiunto il quadruplo platino. All’interno del disco anche Kanye West, con cui Sia scrive e co-produce"Reaper". Oltre a Jessie Shatkin, per il nuovo album la cantautrice ha lavorato con il produttore Greg Kurstin, suo collaboratore di lunga data.
Performer straordinariamente creativa e mai disposta a scendere a compromessi, Sia è anche un’autrice prolifica che nel corso degli ultimi anni ha firmato numerose hit di altre artiste, tra cui Rihanna (“Diamonds”), Katy Perry (“Double Rainbow”), Britney Spears(“Perfume”), Kelly Clarkson (“Invincible”), Carly Rae Jepsen (“Making the Most of the Night”), Beyoncé (“Pretty Hurts”) e Céline Dion (“Love Me Back To Life”), solo per citarne alcune. Sia ha anche cantato in alcune hit da lei scritte per altri, come ad esempio“Titanium” con David Guetta, “Beautiful Pain” con Eminem e “Wild Ones” con Flo Rida. Lo scorso anno, inoltre, Sia ha ottenuto una nomination ai Golden Globe con il brano “Opportunity” tratto da Annie – La felicità è contagiosa (2014), adattamento cinematografico del musical di Broadway.


"Wagner Day", in tv le 15 ore dell'Anello del Nibelungo

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Ieri è stata una giornata che ha segnato i rapporti tra la musica e la televisione: Sky Arte infatti ha trasmesso tutto l'"Anello del Nibelungo" per un vero e proprio "Wagner Day", riprendendo le opere dell'intera "Tetralogia" allestita nello storico Teatro di Bayreuth e proponendole ad un vastissimo pubblico. Il servizio di Luca Pellegrini

Quindici ore in compagnia di Wagner, dalle 9 del mattino fino a notte inoltrata, sul canale Sky Arte di cinque Paesi europei, compresa l'Italia, per seguire l'"Anello del Nibelungo" per la prima volta in televisione dal Festival di Bayreuth, dal teatro che lo stesso Wagner ha pensato e fatto costruire e che è divenuto la sede di uno dei più importanti e richiesti avvenimenti musicali del mondo, anni di attesa per avere un biglietto. La "Tetralogia", in un allestimento provocatorio di Frank Castorf, è stata diretta da Marek Janowski e interpretata da un cast di assoluto rilievo, osannato dal pubblico. Abbiamo chiesto a Roberto Pisoni, direttore del canale culturale di Sky, come si è arrivati a questa vera e propria impresa televisiva:
R. – Il progetto nasce in concomitanza con il lancio di Sky Arts Germania. Quindi, da parte dai tedeschi è stato espresso il desiderio di inaugurare il canale con un’operazione culturale forte e fortemente riconoscibile. L’idea quindi di trasmettere l’intero anello sembrava un’idea fortissima, perché era una cosa mai fatta prima. Era un Festival che, ovviamente, ha una storia importantissima, quindi aveva tutta una serie di caratteristiche che lo rendevano perfetto per il lancio del canale tedesco.
D. – Questo passaggio su uno schermo televisivo che cosa significa per l’opera lirica?
R. – In generale, noi ci siamo interrogati spessissimo su questa questione che vale per l’opera, ma anche per il teatro, per la documentazione di mostre e per molte esperienze di tipo culturale. È ovvio che l’esperienza – quindi la presenza in prima persona – è fondamentale in questo genere di eventi. La televisione è un filtro e una distanza rispetto a chi partecipa a un’opera stando seduto nel teatro. Quello che possiamo e cerchiamo di fare è documentare con la maggiore attenzione possibile uno spettacolo che non è fatto per andare in televisione. Però, in questo caso, il fatto di consentire a molte persone che mai potrebbero andare a Bayreuth – perché è difficile andarci, perché non è semplice ottenere i biglietti, perché molti non hanno la possibilità di affrontare il viaggio e le spese – di suggerire cosa può essere partecipare a uno spettacolo di questo tipo – anche avendo dei punti di vista che in teatro inevitabilmente non si possono avere – è ovvio che si tratta di un’operazione di mediazione. Però, credo che per eventi di questo tipo, cioè per spettacoli unici ai quali non si ha la possibilità di assistere, partecipare emotivamente, se non attraverso le riprese televisive, sia una proposta abbastanza straordinaria.
Francesco Micheli si è recato nella cittadina tedesca in cui Wagner ha vissuto e lavorato, questa volta per una esperienza completamente diversa:
R. – Ero stato a Bayreuth tanti anni fa, grazie alla Fondazione Wagner di Venezia, ad assistere a tutte le opere di quell’edizione, ma era finita lì. Invece, è un artista che amo molto, sia per il talento creativo dal punto di vista drammaturgico e musicale, sia perché la sua visione e il suo interesse per il rapporto tra l’atto creativo, artistico, e la sua fruizione, così ad ampio raggio, a tal punto da inventarsi un teatro, mi interessano molto oggi. E quindi è stata una grande occasione proprio per penetrare i segreti del genio wagneriano. E con questa produzione così variegata e importante direi che ci siamo riusciti.
D. – Maestro, un compito difficilissimo quello di raccontare le quattro opere dell'"Anello" in pochi minuti per il pubblico televisivo italiano…    
R. – Abbiamo cercato di seguire due binari: il primo legato alla possibilità, che ha il mezzo televisivo, di far venire voglia alla gente di vivere esperienze reali: il fatto di essere a Bayreuth, di mostrare l’esperienza di Wagner a Bayreuth, al pubblico, fa venire voglia di andarci. A maggior ragione se poi, grazie ai potenti mezzi, si può per esempio entrare in buca, nel mitico abisso mistico del teatro di Bayreuth. Il secondo aspetto è la vicenda: è una saga stupefacente che – davvero – denuncia il desiderio di Wagner di traghettare l’umanità ottocentesca verso un mondo nuovo, fatto di nuovi ideali, che si incarnano in figure mitologiche poco o per nulla note. E in realtà, così facendo, con uno scenario cosmogonico e apocalittico, visto come va a finire, Wagner riesce a disegnare l’identità dell’uomo moderno. Luca Pellegrini, Radio Vaticana, Radiogiornale del 1° agosto 2016.

Gufi&Melone alla sua 3° edizione, cresce la kermesse letteraria di Joppolo Giancaxio

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In concomitanza con la tradizionale “Sagra del Melone” prevista al primo fine settimana di Agosto, si terrà a Joppolo Giancaxio (prov. AG) la 3° EDIZIONE del Concorso Letterario “Gufi &Melone”.
Istituito dall’Assessorato alla Cultura del Comune ospitante in collaborazione con la Dott.ssa Stella Vella, il concorso impegnerà i partecipanti nella composizione di racconti brevi e poesie (in due distinte sezioni) su due temi: 1° tema “Gufi &Melone”; 2° tema ”Siamo tutti migranti”. Si svolgerà sabato 06 agosto, dalle ore 9:00 alle ore 17:00, termine massimo per la consegna degli elaborati narrativi e/o poetici.
Diverse le novità dell'edizione 2016 rispetto alle precedenti dell'iniziativa pilota in ambito culturale. Dopo la registrazione alle ore 9:00, i partecipanti prenderanno come di consueto posto in sala, dove riceveranno dalla giuria l’indicazione relativa al tema “Gufi&Melone”, utile come traccia o ispirazione per elaborare il loro racconto. A tale tema, presente fin dalla prima edizione del 2014, si aggiunge quest'anno un secondo in opzione: “Siamo tutti migranti”, vista la rilevanza che il fenomeno migratorio oggi ricopre globalmente e in memoria della storia isolana. Al concorso parteciperanno 10 ragazzi minorenni degli SPRAR di Joppolo Giancaxio, Raffadali e Agrigento, i quali potranno scrivere anche in una lingua diversa dall'italiano. Al Concorso sarà presente uno o più mediatori culturali.
Alle innovazioni sul tema e sulle modalità di partecipazione, il Concorso letterario Gufi&Melone del 2016 affianca, come altra novità, la presenza di salotti letterari curati dalla Libreria Il Mercante di Libri di Agrigento, di Alessandro Accurso Tagano. 
Condotti dalla giornalista Lucia Russo e dal libraio Alessandro Accurso Tagano, nei giorni 5, 6 e 7 agosto ospiterà dalle ore 19:00 autorevoli scrittori siciliani secondo il seguente calendario:  venerdì  5 agosto, Fabio Fabiano, Fabio Giallombardo e Salvatore Indelicato; sabato 6 agosto, Antonella Morreale e Mavie Carolina Parisi; domenica 7 agosto, Francesco Setticasi e  Antonino Fregapane.
La prova conserva la sua originaria natura estemporanea e richiederà ai partecipanti la stesura di un racconto di 2945 battute (dato dalla somma dell’anno 1696 Licentia Populandi che sancisce la nascita di Joppolo Giancaxio e 1.249 numero attuale degli abitanti). Visto il cospicuo numero di partecipanti iscritti a questa edizione, per consentire un'accurata analisi e valutazione dei testi elaborati da parte della giuria nominata dai promotori, il verdetto sarà reso noto durante la cerimonia di premiazione, con l'assegnazione di targhe per i primi tre classificati di ciascuna sezione e un attestato di partecipazione per tutti coloro che hanno aderito alla prova. 
Le giurie sono composte come segue:  Lia Lo Bue, Giuseppe Mallia e Liliana Arrigo per la sezione Poesia; Prof. Enzo Alessi, Adriana Iacono e Giovanna Lauricella per la sezione Narrativa.
 Alla proclamazione dei primi tre classificati della 3° EDIZIONE del Concorso Letterario “Gufi& Melone” sarà presente anche Davide Camarrone (Palermo, 1966),  giornalista della Rai a Palermo, nonché  autore di romanzi, testi teatrali e saggi. La sua ultima opera, il romanzo Lampaduza (Sellerio 2014) vincitore del premio letterario “Kaos 2015”, è al contempo racconto, diario e reportage della cronaca che nell’isola egli ha potuto vivere da testimone dal 2012, in questi ultimi anni segnati dai naufragi più drammatici per numero di morti e condizioni di accoglienza, ma anche quelli in cui Lampedusa ha "eroicamente" difeso i diritti umani dei migranti superando il limite delle proprie risorse materiali ed organizzative.
Lucia Russo

"Il Colore del Pane - storie di migrazioni": spettacolo multimediale sul Lago Sinizzo

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Lo splendido scenario del Lago Sinizzo, a San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila), sarà il palcoscenico naturale di Il colore del pane - storie di migrazioni, il nuovo spettacolo di teatro cinematografico firmato Arti e Spettacolo.

Il prossimo 6 agosto (ore 21), con replica il 7 alla stessa ora, Il colore del pane coinvolgerà circa cento abitanti del territorio in cui Arti e Spettacolo conduce il proprio lavoro sull'inclusione sociale attraverso la cultura dello spettacolo dal vivo.
Accanto agli abitanti, sono coinvolti diversi artisti: musicisti, cantanti, attori e danzatori. Lo spettacolo, con la regia di Giancarlo Gentilucci, racconta della storia dell'uomo che è fatta di continue migrazioni e ci offre materiale di riflessione per costruire un nuovo pensiero sul tema della migrazione contemporanea. Un'occasione imperdibile per vivere il Lago Sinizzo in un modo unico.
I testi di Il colore del pane sono firmati da Roberto Capezzali, le musiche da Doriana Legge, le coreografie sono di Romina Masi, video e light design di Daniela Vespa, l'organizzazione di Tiziana Irti, le foto di Paolo Porto.
Lo spettacolo, che durerà circa un'ora, offre anche l'occasione per godere di un fine settimana nella valle del Medio Aterno aquilano: a pochi chilometri dal capoluogo di regione, infatti, ci sono diverse strutture convenzionate per chi volesse mangiare e dormire vicino al lago. Presentando il biglietto dello spettacolo si potranno ottenere sconti per un aperitivo “Casale Liberati” (Stiffe) e, per per mangiare, alla pizzeria “L'angolo dello spuntino”, alle trattorie “Leda e Santino” e “Mordi e fuggi” (San Demetrio), all'agriristoro “Da Nino” (Stiffe), all'agriturismo “La villa” (Villa Sant'Angelo) e, per alloggiare, all'Hotel Stiffe. Sempre presentando il biglietto dello spettacolo, inoltre, si avrà accesso alla riduzione al Cinema Movieplex dell'Aquila per tutto il mese di agosto.
I biglietti de Il colore del pane sono disponibili in prevendita presso la libreria Polarville (via Castello, L'Aquila), il bar Sinizzo (campo sportivo, San Demetrio) e online su i-ticket.it. Il costo è di 7 € per il singolo spettacolo.
Per partecipare allo spettacolo come figurante e per info è possibile contattare il 348.6003614.

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IL COLORE DEL PANE
storie di migrazioni
di
Giancarlo Gentilucci

testi a cura di Roberto Capezzali
musiche Doriana Legge
coreografie Romina Masi
video e light design Daniela Vespa
foto Paolo Porto
organizzazione Tiziana Irti
ufficio stampa Newstown srl
service Teatroservice snc
grafica Leonia Casaglia

produzione Arti e Spettacolo
residenza Teatro Nobelperlapace

spettacolo di teatro cinematografico sul Lago di Sinizzo
con oltre 100 figuranti del territorio

Performers: Luisa Chelli, Ilaria Ciocca, Andrea De Petris, Saverio Di Pasquale, Francesco D’Orio, Simona Iovane, Marzia Ippoliti, Elena Mastracci, Alessia Oliva, Sandro Paciocco, Paola Retta, Marco Rizzo, Armando Rotilio, Marcello Salvatore, Nirob Sogaer, Aldo Spahiu, Daniele Tomassi, Giacomo Vallozza, Veronica Visentin

6 e 7 agosto, ore 21
Lago di Sinizzo, San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila)
durata: circa 60 minuti

Vietri sul Mare, a Villa Guariglia il 3 agosto l’Orchestra Filarmonica Campana

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Ultimo concerto, per la sezione classica, mercoledì 3 agosto alle ore 21:00, nella suggestiva cornice di Villa Guariglia a Vietri sul Mare. Sul palco salirà l’Orchestra Filarmonica Campana, diretta da Giulio Marazia, violino solista Alessia Avagliano.
L’Orchestra Filarmonica Campana, fondata e diretta dal maestro Giulio Marazia, nasce nel 2006 a Pagani con l’intento di creare un’orchestra stabile capace di portare la musica all’interno del territorio paesaggistico ed artistico della Campania, rendendo vivi sia culturalmente che socialmente i luoghi che animano la storia della regione. Ha al suo attivo più di 100 concerti e, come repertorio, spazia dal Barocco al Novecento, fino all’opera, prestando attenzione anche ai lavori musicali di compositori moderni. Ha inciso per l’etichetta Baryton di Roma la favola musicale inedita Il Nuvolo Innamorato di Oderigi Lusi. Ha già ospitato solisti, cantanti e direttori nazionali e internazionali come i maestri Nicola Hansalick Samale, Massimo Testa, Philipp C. Nuzzo e Beatrice Venezi, il violinista Fabrizio Falasca, il soprano georgiano naturalizzato americano Janel Frazee, le soprano Elisa Balbo e Gilda Fiume, e Alessia Gay, ballerina del Teatro dell’Opera di Roma. Giulio Marazia, direttore d’orchestra e compositore, classe 1983, allievo dei maestri Nicola Hansalick Samale e Piero Bellugi per la direzione d’orchestra, si è diplomato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del M° Vittorio Parisi. Si è diplomato in composizione con il M° Alfonso Vitale al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e si è specializzato nel repertorio contemporaneo con il M° Ivan Fedele. Autore di numerose trascrizioni, elaborazioni musicali e composizioni, dal 2016 compone per la Da Vinci Edition di Osaka (Giappone) con la quale ha già pubblicato due lavori sinfonici La Voce a Te dovuta e Movimento Sinfonico. Il concerto propone musiche di A. Salieri: Sinfonia Veneziana (Allegro assai, Andantino grazioso, Presto); W. A. Mozart:  Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore “Turkish” K 219 (Allegro aperto, adagio, rondò :tempo di minuetto); F. Schubert: Sinfonia n. 5 in sib maggiore D 485 ( Allegro, Andante con moto, Minuetto, Allegro vivace). L’esibizione fa parte dei Concerti in Villa organizzati a cura dell’assessore Giovanni De Simone, con la direzione artistica del maestro Luigi Avallone. Ingresso gratuito.

Festival segreti d'autore: La signora della scena, dialogo tra Isa Danieli e Ruggero Cappuccio

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Il 4 agostoSegreti d’Autore,Festival dell’Ambiente, delle Scienze e delle Arti cambia nuovamente location, dai borghi storici di Serramezzana e Stella Cilento si sposta a Castellabate, con La signora della scena, dialogo tra l’eclettica attriceIsa Danieli e lo scrittore e regista Ruggero Cappuccio.

Ilmagnetismo della Danieli, la sua autorevole presenza scenica, uniti alla capacità di immedesimazione brillano in ogni ruolo interpretato dal teatro al cinema, alla televisione. Una voce ricca di sfumature, tenera, calda, ilare, ironica, melodiosa e trasognata, che le permette di passare dai toni drammatici alle leggerezze della comicità.
L’incontro si articolerà e svilupperà un dialogo teso a indagare la natura dell’energia che accompagna il lavoro dell’attore, i sacrifici e gli sforzi ad esso connessi. In particolare il racconto di Isa Danieli metterà in luce la sua capacità di coniugare tradizione e modernità nella storia della scena italiana dando vita a personaggi come Filumena Marturano di Eduardo De Filippo o Luparella di Enzo Moscato. La serata si arricchirà di contributi video della lunga carriera dell’attrice.

L’ingresso agli eventi è gratuito.

Informazioni:

Nuova scena rap italiana: SFERA EBBASTA, il 1° album ufficiale arriva il 9 settembre su etichetta Universal/Def Jam

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Sarà pubblicato il prossimo 9 settembre, su etichetta Universal/ Def Jam, il nuovo album, dal titolo omonimo, di SFERA EBBASTA.

L’album, prodotto interamente da Charlie Charles (uno dei nuovi produttori della scena rap italiana più richiesti e talentuosi del momento), contiene 11 tracce inedite. Il video del primo singolo “BRNBQ” (Bravi ragazzi nei brutti quartieri) ha oltre 3 milioni di visualizzazioni su Vevo e mezzo milione di streaming su Spotify. Il disco sarà anticipato da un nuovo singolo in uscita prossimamente e conterrà anche la traccia cult “Cartine Cartier” frutto della collaborazione internazionale con la superstar francese SCH.

Gionata Boschetti in arte  SFERA EBBASTA, classe 1992, è un rapper emergente originario di  Cinisello Balsamo. Insieme a Charlie Charles, suo produttore e amico di sempre,esordisce nel 2015 con il  primo disco "XDVR", scalando le classifiche digitali fino a raggiungere il primo posto su iTunes: un caso più unico che raro per un disco disponibile in freedownload già nei mesi precedenti. Il singolo “Ciny” che racconta la realtà di strada di Cinisello Balsamo (“Ciny” , appunto) diventa un inno per i ragazzi dei quartieri periferici di tutta Italia. L’album si rivela la novità del panorama rap italiano del 2015 e SFERA EBBASTA - soprannominato “Trap  King” per il nuovo genere musicale che caratterizza i suoi brani- diventa l’artista rap emergente da tenere d’occhio.  Il disco è uno street album ricco  di influenze e suggestioni musicali  espresse al meglio dalla mente creativa del giovane produttore Charlie Charles, che riesce a trasformare i connotati classici del rap grazie a sonorità elettroniche. L'immaginario di Sfera Ebbasta affronta con una spontaneità quasi disarmante le tematiche della vita nei quartieri con lo sguardo critico e attento di chi il quartiere lo ha vissuto per davvero, descrivendo con estrema chiarezza uno spaccato di realtà giovanile comune in molte periferie delle principali città italiane.

Sfera Ebbasta e Charlie Charles dal 2015 fanno parte del roster artistico di Roccia Music, la factory  indipendente specializzata in musica rap fondata da Marracash insieme al noto produttore Shablo.


Sito ufficiale: www.sferaebbasta.net

PAS DE TRAI - PURE MUSIC FESTIVAL, seconda edizione a San Fratello dal 15 al 20 agosto

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Manca poco alla seconda edizione del PAS DE TRAI - PURE MUSIC FESTIVAL, il giovanissimo festival siciliano che già al suo esordio, lo scorso anno, ha saputo ritagliarsi un posto speciale tra artisti e appassionati della buona musica live. Con una proposta musicale ancora più ricca – che spazia dal soul al rock, dalla musica psichedelica a quella elettronica, passando per R&B, jazz, funk e hip-hop – e tante attività all’aria aperta, il Pas De Trai avrà luogo dal 15 al 20 agosto a San Fratello (Messina) presso la Contrada Passo dei Tre (SS 284 – Km 18.4), all’ingresso di un querceto secolare immerso nella suggestiva cornice del Parco dei Nebrodi.


I primi tre giorni della manifestazione saranno dedicati alla bellezza degli spazi naturali (con workshop all'aperto, passeggiate nel bosco, land art, live AV, bagni sonori, body painting, yoga, tai chi, reiki, trattamenti shiatsu, degustazioni dei prodotti tipici del luogo) e si concluderanno il 17 agosto con le conferenze su temi astronomici tenute da Antonio Maggio eMario Guarcello, con l’incontro “Inhabiting the Territory 2.0” a cura di Andrea Vezzi e con l’osservazione del cielo notturno guidata dall’Osservatorio Astronomico G. S. Vaiana di Palermo e dalla startup Science & JoyLe ultime tre serate saranno invece riservate ai concerti, con una line up che comprende alcune tra le più interessanti realtà musicali italiane, di cui tante siciliane, e inglesi. A esibirsi sul palco del Pas De Trai saranno i livornesi APPALOOSA, il duo inglese Soccer96, il Gianni Gebbia Elettromagnetico Trio, capitanato dal noto sassofonista e compositore siciliano, i londinesi Itchy Teeth, i producer Bienoise e HLMNSRA, il cantante e musicista palermitano Angelo Sicurella, i londinesiAOSOON, e ancora i Goød Falafel, Sergio Beercock, HalfChicken, Basse Frequenze, Swedish Death Candy, GaBa,Furious Georgie, Loozoo, Kalm Daan, Veda Black, Gaetano Cappella, 12 Bars Blues Revolution, Il Suono di Bill, per arrivare ai Retrospective for Love, che con il loro frontman Davide Shorty, reduce dalla partecipazione a X Factor Italia, presenteranno il loro nuovo album in uscita nei prossimi mesi. Durante tutti e sei i giorni del festival sarà inoltre attivo un secondo palco che ospiterà jam session, performance audio-video e open mic tenute dagli stessi artisti.

“Il Pas De Trai nasce come ponte ideale tra le sonorità musicali locali e internazionali, valorizzando al contempo un territorio splendido ma poco conosciuto – spiega l’organizzazione – Con una line up che rispecchia al meglio il fermento della scena contemporanea, numerosi workshop e attività ricreative all’aria aperta proponiamo un vero e proprio percorso attraverso la musica e la natura più pura, per un’esperienza di autentica condivisione al riparo dal caos dei centri urbani.”

Organizzato dall’associazione culturale Pas De Trai con il patrocinio del Comune di San Fratello e la collaborazione scientifica dell’Osservatorio Astronomico G. S. Vaiana di Palermo, il festival è realizzato in partnership con l'associazione culturale palermitana ZisaLab e il collettivo milanese Recipient, che curano gli allestimenti, la società di produzioneDaitona, la startup Science & Joy e varie imprese locali: il ristorante tipico Il Cerro (principale food partner dell’evento e situato all’interno dell’area del festival), l'agriturismo Masseria Santa Mamma e l'azienda biologica 'U Furiano. Charity partner della manifestazione sarà anche quest’anno l’associazione Fantabreeze, che attraverso raccolte fondi si occupa di favorire, realizzare e finanziare progetti di ricerca oncologica.

Gli abbonamenti all’intero festival (38 euro compresi i diritti di prevendita) e i biglietti per le singole serate del 18, 19 e 20 agosto (12,50 euro + 1,50 euro di prevendita) sono disponibili nei punti vendita autorizzati Ciaotickets e online suwww.ciaotickets.com. Abbonamenti e biglietti includono, oltre all’ingresso ai concerti, la possibilità di sostare in tenda nell’area del festival e di partecipare a tutte le attività e i workshop organizzati.

Il Pas De Trai – Pure Music Festival è stato censito nel portale Italive.it e ammesso alle votazioni per il “Premio Italive 2016” (link per la votazione: http://www.italive.it/evento/18710/pas-de-trai). Italive.it, un’iniziativa promossa dal Codacons con la partecipazione di Autostrade per l'Italia e la collaborazione di Coldiretti, informa gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano e presenta un calendario aggiornato dei migliori eventi.


Line up definitiva Pas de Trai – Pure Music Festival 2016:

18 agosto 2016
19 agosto 2016
20 agosto 2016



Kalm Daan Sound
Il Suono Di Bill
HalfChicken
Basse Frequenze
AOSOON
Swedish Death Candy
Bienoise
Dj set a cura di Sound Butik
Veda Black
Loozoo
Gaetano Cappella
Sergio Beercock
Goød Falafel
Angelo Sicurella
APPALOOSA
Dj set a cura di Sound Butik
12 Bars Blues Revolution
Furious Georgie
Gianni Gebbia Elettromagnetico Trio
Itchy Teeth
HLMNSRA
Retrospective For Love
Soccer96
GaBa


TV8: DA DOMANI "I TUDORS", LA SERIE CULT INGLESE SUI VIZI E VIRTÙ DEL REGNO DI ENRICO VIII

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Da mercoledì 3 agosto alle 23.00 in chiaro su TV8 (canale 8 del digitale terrestre) la prima edizione della saga I Tudors, la serie cult britannica che racconta le vicissitudini dell’intero regno di Enrico VIII.

La serie - prodotta e sceneggiata dal maestro della fiction in costume, Michael Hirst (con alle spalle i successi di Camelot Elizabeth-The Golden Age) - narra infatti la storia romanzata del regno e della complicata vita sentimentale di uno dei più celebri sovrani di tutti i tempi, Enrico VIII d'Inghilterra (interpretato magistralmente da Johnatan Rhys Meyers, già visto in Match Point, Mission Impossible 3), ricordato per la sua leadership religiosa, che portò al sorgere della Chiesa Anglicana, ma anche per i suoi sei matrimoni e per le sue innumerevoli avventure sentimentali, non riuscendo ad avere un erede maschio, Enrico sfoga infatti fuori dal letto nuziale i suoi desideri sessuali.

Al centro della trama si trovano intrighi politici e questioni religiose che coinvolgeranno anche i suoi tre figli Edoardo VI, Maria I ed Elisabetta I. In particolare, ampio spazio è dato al rapporto intensamente conflittuale che il re ha con la sua primogenita Maria.

Il cast straordinario annovera anche star del calibro di Peter O’Toole, Max Von Sydow, Sam Neill e la cantante Joss Stone, quest’ultima nei panni della Duchessa Anna di Clèves, quarta moglie di Enrico VIII. Tantissimi i premi vinti tra cui 6 Emmy Awards.

Dragon Boat Roma 2016, concluso il 12° Campionato Europeo per Nazioni. ITALIA in testa nel medagliere

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Si è concluso domenica 31 luglio a Roma, il 12° Campionato Europeo per Nazioni di Dragon Boat, dopo un’intensa ed emozionante settimana di prove, gare e cerimonie: un evento straordinario che ha visto sfidarsi 2000 atleti di 17 Nazioni europee, con il team italiano, forte di 280 atleti, che è risultata la squadra più numerosa di sempre.

La competizione ha avuto inizio giovedì con le gare di fondo sui 1.500 mt nello spettacolare bacino del Laghetto dell'EUR, proseguendo venerdi con le gare della specialità del misto (barca con a bordo uomini e donne insieme) e sabato con i 200 mt open e femminili per concludersi domenica con le gare dei 500 mt. Alla fine della competizione europea l'Italia è in testa nel medagliere per numero di medaglie conquistate:19 ori, 15 argenti e 7 bronzi. Un successo straordinario che è andato oltre ogni aspettativa secondo un crescendo iniziato fin dalle prime gare, successo che ha visto primeggiare le barche italiane in tutte le categorie dagli junior ai senior.

Questo risultato rappresenta in generale una crescita complessiva del movimento suffragata però da risultati tecnici di grande livello. Tra le altre, le note più positive sono venute proprio dagli junior, dal settore femminile e dai senior A B e C, in particolare i nostri senior C hanno battuto i campioni del mondo in carica su tutte le distanze di gara.

Ucraina e Italia le nazioni che hanno conquistato più medaglie. Quest'anno, in particolare, si è distinta la grinta della Nazionale Italiana, composta da atleti di 15 differenti club, da Catania a Venezia, da Firenze a Sabaudia il meglio del Dragon Boat nazionale, di cui 10 laziali, tra cui il Club Indiana di Roma, campione italiano in carica, 70 azzurri delle 5 società della provincia romana, unite ai Giovani Cinesi di seconda generazione. A tal proposito afferma il CT Antonio De Lucia: “Non c’è dubbio: ora siamo tra le nazioni europee più forti. Il settore tecnico da me diretto si è avvalso di tecnici di societari che hanno lavorato insieme per gestire i circa 80 equipaggi in gara.
Questo europeo verrà ricordato come un evento straordinario sia per gli aspetti tecnico - organizzativi e sia per la partecipazione più numerosa di sempre oltre 1.600 atleti partecipanti. ”.

Emozione, soddisfazione e tante medaglie anche per le donne Breast Cancer Paddlers, le donne operate di tumore al seno conosciute anche come “donne in rosa”. In Italia l'attività è guidata in ambito federale dalla CNBCP (Commissione Nazionale Breast Cancer Paddlers) per affrontare la malattia testimoniando concretamente che, anche grazie a questo sport, la vita vince. "Le donne in Rosa di Cagliari, Civitavecchia, Latina e Roma - dice Maria Pia Dionisi, Presidente della Commissione Nazionale BCP - hanno affrontato le Francesi per lanciare un messaggio forte, di come il questo sport rappresenti un ponte che aiuta le donne ad attraversare la malattia per raggiungere una vita nuova ricca di ambiti traguardi, anche sportivi”.

In questi giorni si è svolto il Consiglio, che ha stabilito le tappe dei prossimi 3 anni: per il 2017 Divonne les Bains in Francia, per il 2018 Brandeburgo in Germania e per il 2019 Almería in Spagna. Durante l’assemblea la Presidente della Commissione Tecnica, Bridget Walter, ha espressamente dichiarato che questa è stata la migliore edizione dei Campionati Europei sul piano organizzativo, tecnico e della comunicazione. Ha sottolineato il successo del lavoro di squadra, complimentandosi con lo staff e i volontari. Tanti i professionisti che si sono dedicati alla perfetta riuscita dell’evento, come Antonella Germano, Marco Gherardini, Fabio Seggio, Giuseppe Mancino, Michael Schermi, ex atleta di Dragon Boat e oggi attore di successo, che ha diretto la regia di cerimonia, gare e premiazioni, e Michela Scacchetti, che ha realizzato il logo di quest’anno. Il Comitato Organizzatore peraltro si è avvalso, per il coordinamento generale, della competenza di un giovane, Nico Mazzei, che ha maturato la sua esperienza nella gestione di grandi eventi sportivi partecipando alla organizzazione delle Olimpiadi di Londra 2012. Fabio Bertolacci, già campione del mondo di Motonautica, è stato Technical Director di questa edizione, garantendo professionalità massima nella gestione del campo gara e del villaggio atleti. In particolare il campo gara e' stato caratterizzato dalla presenza per la prima volta del sistema automatico di partenza della Tegysport, un’eccellenza italiana, inventata e prodotta da Pietro La Pertosa, che è stata immediatamente omologata a livello internazionale.

Tante le personalità che sono intervenute in queste giornate di gara: Raffaele Chiulli, Vicepresidente dello SportAccord e presidente dell'ARISF, l'Associazione delle Federazioni Internazionali riconosciute dal Comitato Olimpico, Mike Thomas, Presidente della International DragonbBoat Federation, Alan Van Caubergh, Presidente Europeo e Mike Haslam, Presidente Onorario sia della Federazione Mondiale che di quella Europea.

Dopo una manifestazione tanto spettacolare, con un’importante ricaduta economica, positiva sul territorio, evidenziata anche dal Presidente di EUR SpA, Roberto Diacetti, per il beneficio portato alle attività turistiche e ricettive, alle attività commerciali ed agli esercizi della ristorazione, l’idea del Comitato Organizzatore, che ha avuto la capacità di realizzare un evento di questa portata autofinanziandolo, è quella di dare continuità. Già nel mese di agosto infatti, il Presidente Schermi, si recherà in Mongolia per siglare un accordo per portare ogni anno una nuova gara internazionale importante a Roma e farla diventare l’Hong Kong d’Europa. Per il prossimo futuro il progetto del settore tecnico è quindi quello di creare un gruppo di persone, probabili nazionali, che si allena costantemente nei raduni collegali durante tutto l'anno con Antonio De Lucia.

Grande entusiasmo nelle parole del Presidente della Federazione Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale, Claudio Schermi: “Sono davvero felice del lavoro svolto. È stata un’esperienza unica: lo dico come sportivo e come dirigente federale. La Nazionale Italiana ha dimostrato la sua forza, ma ogni società dovrà essere propositiva per fare in modo di essere presenti all’estero. Il prossimo anno ci saranno i mondiali a Pechino e noi vogliamo esserci!”. E precisa: “Noi abbiamo dimostrato con i fatti di meritare il riconoscimento del CONI per essere accolti nel panorama sportivo nazionale come lo siamo in ambito internazionale”.

ZERO ASSOLUTO, "Eterni" il nuovo singolo in radio dal 19 agosto: la difficoltà di dirsi addio

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Sarà in radio da venerdì 19 agosto Eterni”, il nuovo singolo degli Zero Assoluto estratto da Di me e di te”, ultimo lavoro in studio di Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi prodotto da Gaetano Puglisi e Massimo Levantini per Fonti Sonore e distribuito da Warner Music.

Dopo l’uptempo del sanremese “Di me e di te” e il ritmo vivace di “Una canzone e basta”, singoli che si sono attestati per settimane ai vertici delle classifiche, arriva “Eterni”, una ballad elettronica in pieno stile Zero Assoluto, dolce e intensa. Il brano,scritto da Matteo e Thomas con Piero Romitelli e prodotto e arrangiato da Antonio Filippelli, racconta le difficoltà del dirsi addio, mescolando il valore dei ricordi con la consapevolezza e la responsabilità delle proprie scelte.
Intanto Matteo e Thomas proseguono il loro viaggio con “Di me e di te Live” con tanti nuovi appuntamenti sui palchi di tutta Italia, questi i prossimi concerti in calendario: 6 agosto Solarino – SR (Piazza del Plebiscito), 7 agosto San Cataldo di Bella – PZ (Piazza delle Terme), 13 agosto Foggia (Via Zara), 14 agosto Casalvecchio di Puglia – FG (Parco Linda), 15 agosto Sperlonga di Palomonte – SA (Piazza Centrale), 16 agosto Corleto Perticara – PZ (Piazza Plebiscito), 19 agosto Oliena – NU (Piazza Santa Maria), 20 agosto Cese di Avezzano – AQ (Piazza Francesco Baracca), 21 agosto San Costantino Calabro – VV (Piazza Dante), 26 agosto Budoni – OT (Piazza Giubileo), 27 agosto Botrugno – LE (Piazza Indipendenza), 18 settembre Civita Castellana – VT (Piazza).

Tutti gli aggiornamenti su:

Charlie Beats, esce oggi "Bike Trip", 1° singolo del nuovo album. Disponibile anche il videoclip

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“Clouds” è il nuovo album di Charlie Beatsprogetto di musica elettronica proposto dal musicista e sound designer palermitano Adriano Alecci: undici brani dal sapore electroWave, con sperimentazioni su suoni e composizioni minimal e easy listening.
In soli tre giorni dall’uscita l’album si è guadagnato il 7mo posto sulla classifica di musica elettronica di iTunes Italia. Il primo singolo estratto è il brano “Bike Trip”, che esce oggi insieme ad un videoclip visibile sulla pagina Facebook dell’artista, ecco il link:

L’album è disponibile in download digitale sulle più importanti piattaforme di musica online (iTunes, Amazon Music, Bandcamp, GooglePlay). Si può ascoltare gratuitamente su Spotify (clicca qui) al link e si può acquistare su iTunes (clicca qui)

I brani sono composti, suonati e prodotti interamente da Adriano Alecci, che si è avvalso della collaborazione di alcuni musicisti: Alfonso Siino, alle chitarre, Fabio Licciardi al basso ePaolo Maiullari alla chitarra. L’Art Direction e il lettering della copertina del disco sono di Alessandro Alecci (artista e fumettista) mentre Il disegno è di Andra Dotta (fumettista e animatore).

Questa la track list:

1.Saturday on Mars
2.Tender hope
3. Distances
4. Bike trip
5. Clouds
6. Bonaventura
7. I'm black
8. Old Louisiana
9. Deep sky
10. White lunar horse
11. No title

RAI YOYO: TERZO CANALE NAZIONALE TRA LE 9.00 E LE 12.00. I suoi cartoni oltre l'8.00 di share

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Rai YoYo ha raggiunto il terzo posto tra i canali nazionali con il 6,16% di share nella fascia oraria dalle 9 alle 12 del mattino registrando un nuovo risultato importante della Direzione di Rai Ragazzi, guidata da Massimo Liofredi.
Nella giornata di ieri, lunedì 1 agosto, Rai YoYo ha registrato alle 11 della mattina l'8,57% di share e 363 mila spettatori con il cartone animato “Barbapapà”, e alle 10 l’8,56% di share e 349 mila spettatori con “Masha e Orso”, facendo registrare a Rai YoYo la seconda migliore performance tra le 10 e le ore 11. Nell’intera giornata Rai YoYo ha raggiunto l’1,77%. Molto bene anche “Il piccolo regno di Ben e Holly” (347 mila spettatori, con il 7,81%), “La casa di Topolino” (343 mila spettatori e il 2,09%) e “Peppa Pig” (325 mila spettatori e il 7,93%), titoli che confermano il successo dell'offerta del Canale, comprensiva di titoli di animazione, produzioni interne innovative ed educative sempre più apprezzate dai bambini e dalle famiglie.

Be a Bear (Filippo Zironi) e il 1° disco realizzato interamente con un iPhone. L'intervista-recensione di Fattitaliani

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Il personaggio del musicista mascherato, storicamente, deve qualcosa ad artisti del calibro diBuckethead, o, nel caso specifico dell’elettronica, a Deadmau5o aiDaft Punk. In Italia senza dubbio mi vengono in mente i Cani delle origini con i loro sacchetti del pane in testa.

La maschera quindi nasconde e allo stesso tempo pone sotto i riflettori l’artista, sottolineando un’aura di mistero o pseudo tale che può solo giovare all’immagine del musicista stesso.
Il caso di Be a Bear, tuttavia, è differente. Sappiamo benissimo chi si cela dietro la maschera da Orso. Il suo nome è Filippo Zironi: exchitarrista del gruppo ska-punk bolognese “Le braghe corte”. Un nome e un volto ben precisi che si sono -almeno temporaneamente - allontanati da un determinato ambiente musicale per abbracciare un’altra causa, fatta di innovazione e progresso.
Infatti il disco, uscito il 3 maggio 2016, dal titolo Push-e-bah, è il primo in Italia registrato tramite l’ausilio esclusivo di un IPhone.
Un disco che era già apparso-in pillole- sui social network, anche se il rapporto fra il musicista e questo mezzo di comunicazione non è sempre stato dei migliori. Lo ha raccontato lui stesso :- "Fa un po’ strano ma non ho mai amato i social network, sono arrivato su Facebook "dopo gli altri" e prima di Be a Bear avevo a malapena 80 amici!!! Però ho sempre riconosciuto la loro efficacia, la loro potenza e la loro forza comunicativa. Con Be a Bear ho puntato molto sui social, li ho "sfruttati" e devo dire che senza sarebbe stato molto difficile.”
Quello che ci viene proposto è un mix di dieci brani, dove il cantato è rarissimo e lascia molto spazio ad un ritmo e a delle melodie piacevoli e coinvolgenti. Su un tappeto musicale elettronico si inseriscono suoni comuni e provenienti dalla vita di tutti i giorni: quella che sembrerebbe la voce di un neonato in My Lullabye un chiarissimo rimando alla musichetta di un cellulare in Accellerate 7.0sono solo due esempi di come tutto il disco profumi di quotidianità. Quest’atmosfera familiare insieme alle più che immediate modalità di produzione fanno pensare che Push-e-bah sia un prodotto istintivo, in cui il ragionamento e lo studio lasciano il tempo che trovano; la fanno da padrone, invece, la voglia di fare, di creare e la grande originalità che l’orso dimostra in ogni brano. Un’ipotesi che viene in parte smentita, in parte confermata dall’artista stesso che a Fattitaliani spiega come da situazioni più che quotidiane partano le sue grandi riflessioni: - “Può sembrare strano ma le canzoni nascono semplicemente lasciandomi trasportare da quel che mi passa per la testa, è spontaneità allo stato puro, mi piace improvvisare e lasciarmi guidare dall'istinto, dalle emozioni. Quindi le canzoni nascono da esperienze fatte recentemente, da momenti importanti della mia vita, riflessioni dell'ultimo periodo. Ma anche cose semplici e apparentemente stupide. Per esempio STRIPLIFE è nata sulla tazza del cesso. Stavo guardando un video che mi era capitato sotto gli occhi di alcune registrazioni della "musica dello spazio" fatte dalla Nasa. Nell'universo c'è musica ed è impressionante capire come anche attraverso questi suoni sia grande l'universo e ...in un attimo però rendersi conto di quanto siamo piccoli piccoli noi esseri umani. Il problema è che spesso l'uomo si sente troppo grande e fa un sacco di cazzate...”
La traccia più rappresentativa si può trovare già all’inizio del disco: Don’t say no, il mantra che viene ripetuto e dà il titolo al brano, suona più come un ordine che come un consiglio. Ciò che ne esce fuori è comunque un pezzo piacevole che, come il resto del disco, si può sia ballare, sia tenere come sottofondo, sia ascoltare in cuffia. Insomma un prodotto duttile, semplice e diretto che fa onore all’artista che lo ha prodotto e alle sue potenzialità.
Un musicista ha sempre delle influenze, Be a Bear non fa eccezione e ha elencato le sue: - “Nell'ultimo periodo sicuramente sono rimasto colpito e quindi anche influenzato dai Moderat, da Apparat, dagli Atoms for peace e dai Gorillaz. Però ascolto e ho ascoltato tantissima musica, dal punk "marcio" fino ad arrivare al misticismo dei Sigur Ròs. E poi vabbè, c'è Calcutta...”.
Inoltre Filippo ha spiegato perché la scelta dell’orso come animale simbolo: - “Il nome Be a Bear (e quindi la figura dell'orso) prende spunto da un viaggio fatto in Canada dove ho avuto la fortuna di conoscere da vicino la cultura dei nativi americani. Ero infatti ospite di una signora che apparteneva alla tribù dei Mohawk. L'orso è un animale sacro e simbolo di tutte le tribù e quindi ho scelto di usarlo come nome per il mio progetto. Da questa avventura in Canada sono tornato a casa cambiato e arricchito a livello personale dunque l'idea era creare qualcosa che mi potesse "spiazzare" anche a livello musicale. 
Per me vivere da orso vuol dire tirare fuori la parte più selvaggia, quella che di solito nascondiamo meglio; dovremmo essere tutti più animali e meno uomini, più legati alla nostra terra, più in contatto con la natura. Più selvaggi.
L’orso quindi è famelico: il suo miele è un suono fresco ma toccante di cui né lui né noi siamo ancora sazi.
Giuseppe Vignanello


Gabriella Genisi: "Il commissario Montalbano, la mia Musa ispiratrice". Fattitaliani intervista la creatrice di Lolita Lobosco

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Giustizia, buona cucina e tacchi a spillo sono le tre passioni del Commissario Lolita Lobosco che entrano in gioco anche nella sesta indagine del personaggio creato dalla penna di Gabriella Genisi. Il nuovo capitolo della saga s'intitola "Mare nero" (pagg. 208, €14) pubblicato a fine maggio dalla Sonzogno. Fattitaliani ha intervistato l'autrice.

In che cosa cambia e si evolve il commissario in questa sesta indagine? 
Il sesto caso del Commissario Lolita segna un po’ lo spartiacque rispetto ai libri precedenti. Intanto perché il libro si presenta diviso in due parti, quasi come un libro nel libro. Poi perché Lolita da commissario che è, viene promossa Questore, infine per la contaminazione maggiore con il giornalismo d’inchiesta.
Nelle indagini da risolvere l'ispirazione viene più dalla Puglia o dalla cronaca in generale? 
Direi dalla Puglia. La luce sudamericana, il mare, il buon cibo, il calore della gente, la bellezza dei luoghi, sono la mia maggiore fonte di ispirazione, d’altro canto per raccontare una storia gialla contemporanea non si può prescindere dalla cronaca.
Il lessico, i riferimenti al cibo, i nomignoli del dialetto... : le piacerebbe essere etichettata come una neo Camilleri? 
Mi piacerebbe, ed è già accaduto… Non ho mai nascosto la mia ammirazione per il Maestro, né di aver fatto del Commissario Montalbano la mia Musa ispiratrice. Purtroppo Camilleri ha dichiarato di “odiare le gialliste”, e a me piacerebbe fargli cambiare idea.
Lolita... ha scelto subito questo nome per il personaggio così poco adatto - in apparenza - al mestiere che svolge? Aveva pensato ad altri nomi? 
No, Lolita è nata con un nome preciso, di chiara ispirazione nabokoviana. Amo i contrasti e gli ossimori, e il nome che per antonomasia corrisponde alla malizia e alla seduzione m’è parso perfetto per un personaggio che si muove in un mondo, quello della Polizia, che ha da sempre un’impronta maschile e quasi militare.
Il traguardo dei 40 anni rende Lolita un po' diversa nell'approccio ai casi e alla vita in sé? 
L’età che avanza e la perdita della bellezza sono lo spauracchio peggiore per la maggior parte delle donne. Lolita in questo libro è stanca, provata dal caldo, dall’ennesima storia d’amore che non funziona e dalla crudeltà umana. E in questo caso ci mette l’anima ancora più del solito, forse proprio a causa di un compleanno particolare.
Ci sono intenzionali cliché che accompagnano Lolita nelle sue storie?
L’abbinamento del cibo con il giallo, già sancito da Simenon nella serie del Commissario Maigret, da Vasquez Montalbàn con il suo Pepe Carvalho, da Jean Claude Izzo nella Trilogia di Montale e dal nostro amatissimo Camilleri.
Giovanni Zambito

©RIPRODUZIONE RISERVATA


Maratea: cinema, dibattiti e ospiti a "Le Giornate del Cinema in Basilicata"

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Cinema di alta qualità, dibattiti culturali stimolanti e ospiti prestigiosi. Questo, in sintesi, è quanto è stato offerto a Maratea "Le Giornate del Cinema in Basilicata": prestigiosa kermesse dedicata al grande schermo organizzata da Nicola Timpone della Lucana Film Commission.
Tanti gli artisti illustri che hanno preso parte alla manifestazione e che hanno portato a casa ambiti riconoscimenti. Claudio Santamaria e Rocio Munoz Morales hanno ricevuto il Premio Basilisco2016, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, rispettivamente come miglior attore e miglior attrice dell'anno. Ben tre i registi hanno dato lustro all'iniziativa marateota, ritirando il Basilisco2016: dal Premio Oscar Paolo Sorrentino a Carlo Verdone fino a Maria Sole Tognazzi. Basilisco2016 anche per straordinari professionisti del calibro di Nicola Giuliano, Luigi Nappa,   Oreste Lo Pomo, Andrea Occhipinti, Gianni Ephrikian,  Enzo Sisti e Jo Champa. Tra gli altri artisti più acclamati nella gremita Piazza del Gesù di Fiumicello, frazione di Maratea: Francesco Montanari, Francesco Apolloni, Cristiana Vaccaro, Elisabetta Gregoraci, Manuela Arcuri, Pasquale Di Nuzzo, Gabriele Rossi, Serenza Iansiti, Elisabetta Pellini, Beppe Convertini, Sara Galimberti, Silvia Salemi e Primo Reggiani. A quest'ultimo è andato il Premio Speciale Giornale OFF. Ad alternarsi sul palcoscenico, nel corso delle quattro serate, nelle vesti di conduttori: Claudio Guerrini, Carolina Rey, Manila Nazzaro, Giovanni Terzi e Cataldo Calabretta. Notevole importanza è stata data, infine, alla consegna di un diamante della Eilat Diamonds ai personaggi più glamour del mondo dello spettacolo come l'attrice Ariadna Romero, oltre ai già citati Verdone, Sorrentino, Santamaria, Munoz Morales, Nazzaro, Rey, Arcuri, Salemi e Gregoraci. "Il bilancio è sicuramente positivo e questo ci dà una spinta a fare sempre meglio in vista dei nostri futuri progetti. Quest'anno siamo riusciti a realizzare una kermesse esaltante che ha rappresentato una grande promozione del territorio di Maratea e della Basilicata, attraverso collegamenti giornalieri su diversi canali televisivi e radiofonici nazionali e internazionali. Sono fiero del cast artistico che è stato di primissimo livello, così come sono orgoglioso di aver contribuito nella valorizzazione dei giovani filmaker lucani con la proiezione dei loro corti, molto apprezzati da Sorrentino e Verdone" racconta il patron Nicola Timpone, dando appuntamento al prossimo anno. Non prima, però, di ringraziare chi ha contribuito concretamente alla riuscita della manifestazione: "Ringrazio Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission, grande protagonista di A Maratea le Giornate del Cinema in Basilicata, tutti gli sponsor ed in particolare Sensi contemporanei Basilicata, partner istituzionale che ha finanziato l'evento nella persona del direttore Alberto Versace. E la Digital Lighthouse, partner privato che ha finanziato l'evento".

Claustrofobia, grande paura per la bella Carmen di Pietro in vacanza in Sardegna

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Carmen di Pietro in vacanza a Posada presso il Villaggio Fior di Sardegna (nella foto con uno dei titolari Franco Giuliano) è stata vittima di un attacco di claustrofobia.

La bella showgirl si trovava ospite con la famiglia per un periodo di relax in Sardegna.  Molto mattiniera, si alza sempre verso le 5,30, si è recata di buon ora nella sua macchina per prendere dei giochi per i bambini. Purtroppo il meccanismo automatico di apertura si è inceppato e non riusciva più ad uscire dall’abitacolo.
Essendo mattina presto e trattandosi di un parcheggio privato non c’era molta gente a giro. A questo punto si è fatta viva, purtroppo, una fobia con la quale convive da tempo: la claustrofobia.
Ha iniziato a sbattere le mani contro i vetri, ad urlare a suonare il clacson finchè dall’hotel un ospite è riuscito a tirarla in “salvo”.
Purtroppo c’è voluto un bel po’ perché la clama ed il sorriso tornassero sul suo bel volto. Sconsolata ha affermato che da anni convive con questa fobia che purtroppo le rende difficile la qualità della vita. Niente ascensori, niente ambienti chiusi e sembra nemmeno grande GRANDE FRATELLO VIP, per il quale, nonostante le voci di corridoio, non è mai stata interpellata.
Quello che preoccupa Carmen di Pietro è che la situazione con il passare del tempo non va assolutamente migliorando … anzi … e per questo si sente vicina a tutti coloro che come lei devono convivere con questa patologia.

SPIRIT DE MILAN: continua la stagione estiva, tra concerti ed esibizioni in uno spazio aperto, sincero e genuino

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Continua la stagione estiva dello SPIRIT DE MILAN, lo spazio nato nella gloriosa struttura delle Cristallerie Fratelli Livellara (via Bovisasca, 59). Un luogo dove ridere, ballare, bere, mangiare, chiacchierare, incontrarsi e fare nuove amicizie, alla riscoperta del fascino di Milano e della “milanesità” che si sta progressivamente perdendo.


Dal martedì alla domenica si alternano in questo spazio sei serate completamente diverse tra loro, prevalentemente all’aperto, tutte all’insegna della buona musica - sempre rigorosamente dal vivo - e del divertimento, mentre tanti ospiti raccontano i segreti della Milano nascosta e dimenticata: il martedì è all’insegna del cabaret e della risata con “TACCHI, DADI E DATTERI”mercoledì è dedicato agli amanti del tango con la serata“CRISTAL/MILONGA AL AIRE LIBRE”; il giovedì è la volta dell’appuntamento milanese “BARBERA & CHAMPAGNE”, alla riscoperta di quella Milano in bianco e nero da fotografia; venerdì spazio al meglio della musica anni 60/70/80, italiana e non solo con la serata “BANDIERA GIALLA”; di sabato l’atmosfera cambia con la “HOLY SWING NIGHT”, che conferma lo Spirit de Milan come punto di riferimento in Italia della comunità swing internazionale; la domenica, invece, via libera al jazz, al blues e all’improvvisazione con “CI VUOLE ORECCHIO!”, lo spazio dedicato ai musicisti che vorranno portare i propri strumenti e intrattenere i presenti con la loro musica.

Oltre all’ottima musica dal vivo, alle risate e al ballo, allo SPIRIT DE MILAN vengono accontentati anche gli amanti della buona tavola: dall’orario dell’aperitivo a notte fonda, è possibile gustare il meglio dei piatti della cucina milanese “della nonna” circondati dall’atmosfera sincera da “vecchia Milano”.

Da quest’anno, Spirit de Milan è diventata un’associazione di promozione sociale e per accedere agli spazi interni della gloriosa fornace è necessario essere soci: la tessera annuale (valida fino al 31 dicembre) prevede un contributo di 10.00€ con un brindisi di benvenuto nella grande famiglia Spirit.

Questa la programmazione del mese di agosto; dall’8 dal 16 agosto lo Spirit de Milan resterà chiuso per ferie.
Le porte aprono alle 19.30, i concerti iniziano intorno alle 22.00.
Tutti i sabati l’ingresso per i tesserati è di 5€ entro le 21.30/10€ consumazione compresa; per i non tesserati e di 7€ entro le 21.30/15€ consumazione compresa.


Mercoledì 3 agosto   CRISTAL/MILONGA AL AIRE LIBRE          con il Duo SicilTango Live 5€ entro le 21.30/10€ dopo
Giovedì 4 agosto       BARBERA & CHAMPAGNE con Franco Visentin                                               ingresso gratuito
Venerdì 5 agosto       BANDIERA GIALLA con The Shout                                                                      ingresso gratuito
Sabato 6 agosto        HOLY SWING NIGHT con il Tamburini Quintet                        dai 5€ entro le 21.30/dai 10€ dopo
Domenica 7 agosto   CI VUOLE ORECCHIO con Maresca in the Beat                                      ingresso gratuito
Mercoledì 17 agosto CRISTAL/MILONGA AL AIRE LIBRE con il Tamburini Swing Quartet 5€ entro le 21.30/10€ dopo
Giovedì 18 agosto     BARBERA & CHAMPAGNE con i Quater Malnati                                              ingresso gratuito
Venerdì 19 agosto     BANDIERA GIALLA con i Youkoolaylay                                                 ingresso gratuito
Sabato 20 agosto      HOLY SWING NIGHT con Veronica Sbergia                   dai 5€ entro le 21.30/dai 10€ dopo
Domenica 21 agosto CI VUOLE ORECCHIO con Amanda Tosoni e Andrea Caggiari Duet      ingresso gratuito
Martedì 23 agosto     TACCHI, DADI E DATTERI con La Mariuccia e altri ospiti                    ingresso gratuito
Mercoledì 24 agosto CRISTAL/MILONGA AL AIRE LIBRE                                             5€ entro le 21.30/10€ dopo
Giovedì 25 agosto     BARBERA & CHAMPAGNE con Nadir Scartabelli                                             ingresso gratuito
Venerdì 26 agosto     BANDIERA GIALLA con i Gli Imbroglioni                                                          ingresso gratuito
Sabato 27 agosto      HOLY SWING NIGHT                                                         dai 5€ entro le 21.30/dai 10€ dopo
Domenica 28 agosto CI VUOLE ORECCHIO con i Pink Diamond                                                          ingresso gratuito
Martedì 30 agosto     TACCHI, DADI E DATTERI con La Mariuccia e altri ospiti                    ingresso gratuito
Mercoledì 31 agosto CRISTAL/MILONGA AL AIRE LIBRE con il Sexteto Argentino 5€ entro le 21.30/10€ dopo

KLAXON srl, già ideatrice del festival SWING N MILAN, giunto con grande successo alla sua terza edizione, dà vita anche al progetto SPIRIT DE MILAN. Klaxon srl nasce nel 2000 come studio di progettazione che opera nel campo dell’exhibition design. Tra i suoi obiettivi principali c’è quello di creare eventi che diventano una macchina multimediale in grado di creare emozione a chi vi partecipa.


Per info e dettagli sugli eventi http://spiritdemilan.com/

IRENE GRANDI MADRINA DEL 12° PREMIO BIANCA D'APONTE 2016

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Sarà Irene Grandi la madrina della 12a edizione del Premio Bianca d'Aponte – Città di Aversa, il concorso riservato a sole cantautrici che approderà alle serate finali nella cittadina campana il 28 e 29 ottobre 2016, come sempre con la direzione artistica di Fausto Mesolella.

La cantautrice toscana, che porterà sul palco del teatro Cimarosa i suoi successi, avrà anche il compito di presiedere la giuria del Premio e di reinterpretare uno dei brani di Bianca d’Aponte, l’artista aversana scomparsa prematuramente nel 2003 alla vigilia della pubblicazione del suo primo disco.
A precedere Irene Grandi, nel ruolo di madrina, sono state altre grandi protagoniste della musica in Italia: Paola Turci, Nada, Cristina Donà, Petra Magoni, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Mariella Nava, Elena Ledda, Andrea Mirò, Fausta Vetere, Brunella Selo.
A contendersi il più importante riconoscimento nell’ambito della canzone d’autore femminile saranno invece dieci artiste provenienti da tutta Italia.
Ilaria D’Amore di Roma con 'Infiniti miracoli';
Giovanna Dazzi di Parma con 'Orione';
Marta Delfino di Savona con 'Abramovic';
Dominique Fidanza di Lucca con 'L'aciddruzzu';
Nicoletta Grazzani di Cuneo con 'Ad Abelardo, Eloisa';
Gabriella Martinelli di Bologna con 'La pancia è un cervello col buco';
Chiara Minaldi di Palermo con 'Un'anima';
Veronica Punzo di Macerata con 'Il tempo che ho perduto';
Agnese Valle di Roma con 'Cambia il vento';
Clarissa Vichi di Pesaro con 'Un fiore'.
Le selezioni sono frutto di un mese e mezzo di lavoro del Comitato di Garanzia del Premio. Il Comitato (che in gran parte formerà anche la giuria nelle serate finali) è formato da giornalisti, produttori, autori e musicisti, tra i più importanti del mondo musicale italiano.
Le passate edizioni del Premio sono state vinte da Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015).
Per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937 info@biancadaponte.it 

FLOWERS FESTIVAL, CONFERMA DI UN GRANDE FESTIVAL: 40.000 PERSONE, 12 GIORNI DI CONCERTI, CINEMA, WORKSHOP E INCONTRI

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A qualche giorno dalla fine della programmazione, il Flowers Festival tira le somme della suaseconda edizione, che confermano come si sia già posizionato come uno dei Festival più importanti in tutta Italia.

40.000 persone12 giorni di concerti e un cast che ha compreso da una parte l'eccellenza dei live italiani con Daniele SilvestriVinicio CaposselaGianna NanniniMax Gazzè, Afterhours e molti altri, e dall'altra nomi di livello internazionale con le esclusive date italiane di Anohni ePixies.
Una programmazione di alto livello che ha richiamato pubblico da tutto il Nord Italia in una location particolare, il Cortile della Lavanderia del Manicomio di Collegno.
Ma Flowers si distingue per il fatto di essere un festival vero e proprio, che non parla solo attraverso la musica: a corollario dei concerti sul palco principale ci sono stati alcuni eventi collaterali tra Torino e Collegno che hanno consentito di vivere a 360° alcuni degli artisti che hanno preso parte, dal vivo, a questa edizione 2016.
Dalla mostra Dai diamanti non nasce niente, che racconta attraverso immagini, scritti e incontri, una straordinaria trasformazione dell’area metropolitana torinese, a Flowers Movies,la programmazione dedicata al Festival, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, per arrivare agli incontri prima dei live su temi culturali e di attualità, Flowers Festival si è espanso in molte direzioni per comprendere più forme d'arte e culturali.
Non è mancata inoltre la formazione con Flowers Educational, un ciclo di lezioni/workshop per giovani autori realizzati con Getty Images (fotografia) e Sottodiciotto Film Festival con il Corso di Laurea in Ingegneria del Cinema, appena conclusa a cui hanno partecipato centinaia di iscritti.
La prossima edizione di FLOWERS vedrà come tema la caduta del muro, quello del Manicomio di Collegno, abbattuto dall’approvazione della Legge Basaglia nel 1978. Un appuntamento chiave della storia nazionale, a cui FLOWERS renderà il giusto omaggio.
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