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FESTA TEATRO ECO LOGICO a Stromboli, dal 21 al 30 giugno teatro, musica, danza e altri incontri senza uso di corrente elettrica e completamente gratuiti

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Arriva l'estate e, come da dodici anni a questa parte, torna la FESTA DI TEATRO ECO LOGICOdal 21 al 30 giugno dieci giorni sull’isola di Stromboli con un ricco programma di eventi di teatro, musica, danza, scienza alla luce del sole e delle altre stelle, senza uso di corrente elettrica e completamente gratuiti per vivere una vera e propria avventura fra arte, cielo, terra e mare.

L'undicesima edizione della Festa di Teatro Eco Logico (la dodicesima annualità se si conta l'edizione "zero" del 2013) si svolge sulle terrazze, i giardini, il sagrato della Chiesa di San Bartolo, l'anfiteatro Eos, la biblioteca Aimèe Carmoz, la Libreria e altri luoghi di incontro che si trasformano in palcoscenici naturali per spettacoli, letture, incontri, concerti, eventi.

La Festa è un’occasione unica per scoprire l'isola seguendo la mappa di decine di eventi gratuiti tra le spiagge e le nere rocce vulcaniche, visitando anche luoghi privati aperti solo per l'occasione, partecipare alle attività di cura dell'isola per poi gustarsi ogni mattina alle 10 una granita con brioche alle "chiacchiere da bar" con gli artisti e relatori ospiti della Festa e curate da Alessandro Fabrizi, direttore e ideatore della Festa. .

 

SPETTACOLI, CONCERTI, EVENTI

Tra gli appuntamenti la nuova produzione della Festa di Teatro Eco Logico in scena il 27 e 28 giugno alle ore 20 con CERERE FURIOSA (da Le Metamorfosi di Ovidio) una prima assoluta con Maria Vittoria Argenti, Alessio Esposito, Silvia Ignoto, Laura Mazzi, regia di Alessandro Fabrizi, musiche Gianluca Misiti e Amedeo Monda. Il 23 e 24 giugno (ore 22:00) Ulderico Pesce è in scena con STORIE DI SCORIE; lo spettacolo - vincitore del Premio nazionale “Legambiente” 2005, del Premio “Franco Enriquez” 2008 “per un teatro e una comunicazione d’impegno civile” e del Premio “Calandra” 2008 – tratta dei problemi ambientali derivati dall’energia nucleare. Raffaella Misiti e Stefano Scatozza sono i protagonisti dei due concerti site specific ACUSTIMANTICO DUO in programma la sera del 22 e del 25 giugno alle ore 22. La danzatrice Vanessa Mattei Scarpaccini di Sosta Palmizi presenta la coreografia IO, VANESSA il 24 giugno alle ore 20 mentre il musicista e compositore Gianluca Misiti è il protagonista del concerto PRIMO PIANO in programma il 27 e il 28 giugno alle ore 19:30. L’ultima sera della Festa, il 29 giugno alle ore 22:00, evento finale con il varietà LA NOTTE DEI DESIDERI a cura di Maurizio Rippa: tante sorprese per concludere insieme queste giornate di Festa, desideri e canzoni con la partecipazione e le performance degli artisti (e non) presenti sull'isola.

 

ANNIVERSARI

Quest’anno la Festa celebra il centenario della nascita di Andrea Camilleri con una lettura partecipata di brani da Il gioco della Mosca a cui sono invitati artisti, spettatori e strombolani (28 giugno).

Avrebbe compiuto 100 anni anche il filosofo e scrittore Emilio Garroni, la Festa lo ricorda con la lettura di 4 dei suoi Racconti Morali interpretati da Alessio Esposito e dagli artisti sull’isola (22, 23, 25, 26 e 29 giugno).

Il 2025 è anche il decennale dell'Enciclica Laudato Si di Papa Francesco e la Festa ospita un convegno di 3 giorni dal 23 al 26 giugno a cui partecipano, tra gli altri, Danilo Selvaggi direttore generale di Lipu/BirdLife Italia, Paolo Pileri del Politecnico di Milano, Guido Giordano dell'Università Roma Tre, Luca Morari di Ricola Italia ed Emanuele Von Normann dell'Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio.

 

INCONTRI, PASSEGGIATE E LABORATORI

Ricco anche il programma di incontri, passeggiate e laboratori a partire dal laboratorio interattivo LA NOTA STONATA del musicista Mario Laudati (26 e 29 giugno) in cui, attraverso le voci e il canto, invitando artisti e pubblico a partecipare, si condivide il concetto e la pratica di cosa significhi "accordare" un pianoforte. E forse qualcosa di più, su accordi e dis-accordi....

I vulcani, come le persone, hanno una storia e un carattere. Ma anche se non parlano la nostra lingua, hanno tanto da dirci se impariamo a conoscere e decifrare quello che le loro rocce hanno da raccontare. L’incontro LE ROCCE PARLANO (22 giugno, ore 17:30) è dedicato a guardare con occhi diversi le rocce di Stromboli, per imparare non solo a guardarle ma ad ascoltare le loro storie, a cura di Guido Giordano dell'Associazione Italiana di Vulcanologia e dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il 22 giugno Alessandro Fabrizi presenta ESSERE PAESAGGIO la tesi di dottorato di Cristiana Minasi in cui molto spazio è dedicato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli.  

Stefania Minciullo anche quest’anno propone le escursioni poetiche, il tema di quest’anno è ELOGIO DELLA TERRA, tre appuntamenti (23, 25 e 27 giugno, orari vari) per scoprire, accompagnati dagli strombolani, i profumi, il mare, la terra, le piante della perla nera del Mediterraneo. Il 22 e 23 giugno dalle ore 16:00 alle 18:00 e il 24 giugno dalle ore 16:00, con restituzione aperta al pubblico (e presentazione del libro) la Biblioteca Aimée Carmoz ospita E QUI COMINCIA UN’ALTRA STORIA laboratorio per bambini (dai 5 ai 12 anni) condotto da Maria Marina Maugeri, in collaborazione con La Scuola In Mezzo Al Mare. Come ogni anno tutti i partecipanti alla festa, artisti e pubblico, sono invitati a partecipare alla CURA DELL’ISOLA pulendo una spiaggia in collaborazione con le Associazioni di volontariato locale (appuntamento alle ore 8:00 del 23, 25 e 27 giugno).

Tornano anche gli incontri con gli autori, ospitati in Libreria, si comincia il 27 giugno alle ore 17 con Paolo Aleotti  che racconta la vita dei detenuti del carcere di Bollate nel libro CHE SAPORE HANNO I MURI

Cosa pensano gli adolescenti di questo mondo rotto? La scuola ha bisogno del teatro? Queste e altre le questioni al centro del libro LA NON SCUOLA DI MARCO MARTINELLI- TRACCE E VOCI INTORNO AD ARISTOFANE A POMPEI (Luca Sossella Editore) della giornalista e insegnante Francesca Saturnino. Il libro nasce dall’esperienza di osservazione dell’autrice della pratica della non-scuola di Marco Martinelli che è tornato a Napoli per dirigere un gruppo di adolescenti per la «messa in vita» dei testi Aristofane al Parco Archeologico di Pompei, la presentazione è in programma il 28 giugno alle ore 17.

Il giorno successivo, 29 giugno, alle 17:30 Serena Gatti presenta il progetto e il volume SENTIERI dedicato ai luoghi abbandonati riscoperti attraverso performance poetiche.

 

La Festa è ideata e realizzata dall’Associazione Fluidonumero9, in co-produzione con 369gradi e con il contributo dell’Assemblea Regionale Siciliana, firma la direzione artistica Alessandro Fabrizi, main partner di tutta l’iniziativa è Ricola.

 

TEATRO ECO LOGICO

La Festa rappresenta un’esperienza unica di contatto “senza filtri” fra uomo e natura, fra artista e spettatore grazie alla rinuncia alla corrente elettrica e quindi ad artifici tecnologici (niente microfoni, niente strutture, nessun faro puntato sul performer), una rinuncia che genera ascolto, che produce meraviglia, che celebra l'essere umano nella natura non come predatore ma come interlocutore. La drammatica crisi climatica è al centro della poetica e della pratica della Festa che intende rigenerare un dialogo intimo e reciproco con l'ambiente e risvegliare una sensibilità e un’attenzione ai contenuti ecologici, offrendosi come modello unico al mondo di pratiche esemplari di risparmio energetico.

Alla Festa di Teatro Eco Logico dal 2013 si incontrano ogni anno artisti e scienziati, giornalisti e filosofi, scrittori e operatori umanitari. Si incontrano intorno a un tema di cui esplorano le sfaccettature dal proprio punto di osservazione, proponendo agli altri partecipanti e al pubblico incontri "a spina staccata"; la Natura fa così la sua parte, esaltando, disturbando, arricchendo o alterando la performance.

Per l'artista è l'occasione di operare all'aria aperta, senza pareti o porte, con gli interventi più o meno prevedibili della natura, su spiagge dove la gente prende il sole o fa il bagno, in boschetti dove passano i bambini, sotto il brontolio del Vulcano. Abitanti e villeggianti sono liberi di assistere alle prove e di attraversare la scena nel corso della performance o persino di parteciparvi in prima persona. Il mondo è il palcoscenico e tutti gli uomini sono protagonisti insieme alla Natura. Il senso della scoperta, del cercare e forse trovare la bellezza dell’irripetibilità dell’evento o dell’incontro in natura è il punto di forza di questa iniziativa, un’esperienza, e lo sa bene chi vi ha partecipato, che rimane per sempre nel ricordo e nell’anima.

 

INFO su  festateatroecologico@gmail.com | www.festaditeatroecologico.com

 

 

PROGRAMMA

 

SABATO 21 GIUGNO

 

h 21.30 Terrazza del Villaggio Stromboli

SOLSTIZIO D'ESTATE

Serata d'inaugurazione: presentazione del programma, interventi degli ospiti, caramelle e tisane ghiacciate offerte da Ricola, main partner della Festa, e zeppoline offerte da Le Terrazze di Eolo.

 

DOMENICA 22 GIUGNO

 

h 11.00 Bar Ingrid

ESSERE PAESAGGIO

Intervengono Alessandro Fabrizi e Cristiana Minasi. Presentazione della tesi di dottorato di Cristiana Minasi in cui molto spazio è dedicato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli.

 

h 16.00 - 18.00 Biblioteca Aimée Carmoz

E QUI COMINCIA UN'ALTRA STORIA

Laboratorio per bambini (dai 5 ai 12 anni) condotto da Maria Marina Maugeri, realizzato in collaborazione con La Scuola In Mezzo Al Mare. Informazioni e iscrizioni presso l'Info point.

 

h 17.30 Mega'

LE ROCCE PARLANO

incontro con il vulcanologo Guido Giordano

I vulcani, come le persone, hanno una storia e un carattere. Ma anche se non parlano la nostra lingua, hanno tanto da dirci se impariamo a conoscere e decifrare quello che le loro rocce

hanno da raccontare. Questo incontro è dedicato a guardare con occhi diversi le rocce di Stromboli, per imparare ad ascoltare le loro storie.

 

h 19.30 Terrazza pensione La Nassa

IL MAESTRO SCATOLAIO

Alessio Esposito legge l'omonimo racconto di Emilio Garroni.

 

h 22.00 Il giardino dell'arte

ACUSTIMANTICO DUO

con Raffaella Misiti (voce) e Stefano Scatozza (chitarra)

Le canzoni di Acustimantico, da Fiori di Loto a Musica Immaginaria, passando per cover di grandi autori, riproposte nella loro essenza più pura e con la forza di una semplicità che accorcia le distanze. Musiche originali di Stefano Scatozza, testi originali di Danilo Selvaggi.

 

LUNEDI' 23 GIUGNO

 

h 6.00 Luogo da definire

ELOGIO DELLA TERRA - PRIMO APPUNTAMENTO

escursioni poetiche, a cura di Stefania Minciullo.

Terza edizione degli "Esercizi sulla meraviglia" ispirati da Chandra Candiani. Quest'anno le

pratiche poetiche saranno delle escursioni sull'isola, accompagnati dagli abitanti di Stromboli, indirizzate a "ri-romanticizzare" la terra ferita dell'isola, a riscoprire e ripristinare la sua

bellezza e unicità, ad ammirare i frutti degli alberi e della vegetazione che di essa si nutrono. Il primo appuntamento è dedicato ai profumi dell'isola: in occasione del solstizio d'estate

raccoglieremo le piante profumate per creare la nostra acqua di San Giovanni.

Per un gruppo di massimo 15 persone, prenotazione all'Info point (Bar Ingria, dalle 9 alle 13).

 

h 8.00

CURA DELL'ISOLA

Siamo tutti invitati a prenderci cura di una spiaggia dell'isola in collaborazione con le Associazioni di volontariato locale. Chiedere all'Info point per l'appuntamento.

 

h 10.30 Bar Ingrid

CHIACCHIERE DA BAR

Incontro informale fra artisti, relatori e pubblico.

 

h 16.00 - 18.00 Biblioteca Aimée Carmoz

E QUI COMINCIA UN'ALTRA STORIA

Laboratorio per bambini (dai 5 ai 12 anni) condotto da Maria Marina Maugeri, realizzato in collaborazione con La Scuola In Mezzo Al Mare. Informazioni e iscrizioni presso l'Info point.

 

h 17.30 Casa Carrubo

LAUDATO SI' E IL FUTURO DELL' ECOLOGIA INTEGRALE - PRIMA GIORNATA

Primo incontro del convegno a cura di Stefania Minciullo, nel decennale della pubblicazione dell'Enciclica di Papa Francesco "Laudato si'. Intervengono Danilo Selvaggi e Paolo Pileri.

 

h 19.30 Otto a mare

RELAZIONE SUI GEMELLI EURIALI

Alessio Esposito legge l'omonimo racconto di Emilio Garroni.

 

h22.00 Luogo da definire

STORIE DI SCORIE

di e con Ulderico Pesce.

In questo storico spettacolo, vincitore del premio Legambiente 2005, Ulderico Pesce, autore e interprete, parte dalla lotta del popolo lucano contro i l decreto 314 (che stabiliva la

realizzazione, a Scanzano Jonico, del deposito unico di scorie nucleari italiane) per ricostruire la storia dell'industria nucleare italiana e raccontare il pericolo che ancora oggi rappresentano le centrali atomiche e i rifiuti radioattivi.

 

MARTEDI 24 GIUGNO

 

h 10.30 Bar Ingrid

CHIACCHIERE DA BAR

Incontro informale fra artisti, relatori e pubblico.

 

h 16.00 Biblioteca Aimee Carmoz

E QUI COMINCIA UN'ALTRA STORIA

Laboratorio per bambini (dai 5 ai 12 anni) condotto da Maria Marina Maugeri, realizzato in collaborazione con La Scuola In Mezzo Al Mare. Informazioni e iscrizioni presso l'Info point.

 

h 17.00 Biblioteca Aimee Carmoz

E QUI COMINCIA UN'ALTRA STORIA - PRESENTAZIONE

Presentazione del libro di Maria Maugeri ed esito del laboratorio per bambini. Con Maria Maugeri e i partecipanti a l laboratorio.

 

h 18.30 Casa del Sole

LAUDATO SI' E IL FUTURO DELL'ECOLOGIA INTEGRALE - SECONDA GIORNATA

Secondo incontro del convegno a cura di Stefania Minciullo, nel decennale della pubblicazione dell'Enciclica di Papa Francesco "Laudato si'.

Intervengono Alessandro Fabrizi e Luca Morari Ricola Italia.

 

h20.00 Terrazza della Pensione Brasile

VANESSA IO - ESERCIZI DI NASCONDIMENTO

con Vanessa Mattei Scarpaccini e Amedeo Monda a l l a chitarra.

Vanessa io è una farfalla diffusa nelle aree temperate di Europa e Asia. Frequenta boschi

e giardini svolazzando da marzo ad ottobre. Deve l'epiteto "Io" alla sacerdotessa di Giunone,

fi g u r a mitologica il cui trascorso porta con sé un forte accento sulle tematiche della partitura coreografica e spaziale. La danzatrice e coreografa Vanessa Mattei Scarpaccini porta

a Stromboli uno spettacolo in forma di studio che, partito da un espediente autobiografico, indaga la ritmicità del nascondiglio e della fuga.

 

h 22.00 Luogo da definire

STORIE DI SCORIE

di e con Ulderico Pesce.

 

MERCOLEDI 25 GIUGNO

 

h 8.00

CURA DELL'ISOLA

Siamo tutti invitati a prenderci cura di una spiaggia dell'isola in collaborazione con le Associazioni di volontariato locale. Chiedere all'Info point (Bar Ingria, dalle 9 alle 13) per

l'appuntamento.

 

h 10.30 Bar Ingrid

CHIACCHIERE DA BAR

Incontro informale fra artisti, relatori e pubblico.

 

h 15.00

ELOGIO DELA TERRA - SECONDO APPUNTAMENTO

Escursioni poetiche, a cura di Stefania Minciullo.

Terza edizione degli 'Esercizi sulla meraviglia" ispirati da Chandra Candiani. Quest'anno le pratiche poetiche saranno delle escursioni sull'isola, accompagnati dagli abitanti di Stromboli,

indirizzate a "ri-romanticizzare" la terra ferita dell'isola, a riscoprire e ripristinare la sua bellezza e unicità, ad ammirare i frutti degli alberi e della vegetazione che di essa si nutrono. I l secondo appuntamento è dedicato al mare e la t e r r a di Stromboli.

Per un gruppo di massimo 15 persone, prenotazione all'Info point.

 

h 17.30 Libreria

LAUDATO SI' E IL FUTURO DELL'ECOLOGIA INTEGRALE - TERZA GIORNATA

Terzo incontro del convegno a cura di Stefania Minciullo, nel decennale della pubblicazione dell'Enciclica di Papa Francesco "Laudato si''.

Intervengono Giuseppe Fulco, Guido Giordano, Emanuele Von Normann.

 

h 19.30 Otto a Mare

UN CASO DI AGORAFOBIA

Alessio Esposito legge l'omonimo racconto di Emilio Garroni.

 

h 22.00 Sagrato della chiesa di San Bartolo

ACUSTIMANTICO DUO

con Raffaella Misiti (voce) e Stefano Scatozza (chitarra)

Le canzoni di Acustimantico, da Fiori di Loto a Musica Immaginaria, passando per cover di grandi autori, riproposte nella loro essenza più pura e con la forza di una semplicità che accorcia le distanze. Musiche originali di Stefano Scatozza, testi originali di Danilo Selvaggi.

 

GIOVEDI' 26 GIUGNO

 

h 10.30 Bar Ingrid

CHIACCHIERE DA BAR

Incontro informale fra artisti, relatori e pubblico.

 

h 17.00 Pensione La Nassa

EMILIO GARRONI EI RACCONTI MORALI

Incontro sui racconti di Emilio Garroni.

 

h 18.00 Terrazza della pensione La Nassa

RICORDO DI UN AMICO FELICE

Maria Vittoria Argenti, Alessio Esposito, Alessandro Fabrizi, Silvia Ignoto, Laura Mazzi e Maurizio Rippa leggono i l racconto omonimo di Emilio Garroni.

 

h 19.30 La Sirenetta Park Hotel - Anfiteatro EOS

LA NOTA STONATA

Mario Laudati, musicista che accorda i pianoforti per la Festa dal 2017, quest'anno ci offre un laboratorio interattivo in cui, attraverso le voci e il canto, invitando artisti e pubblico a partecipare, prova a condividere il concetto e la pratica di cosa significhi "accordare" un pianoforte. E forse qualcosa di più, su accordi e dis-accordi..

 

VENERDI' 27 GIUGNO

 

h 8.00

CURA DELLI'SOLA

Siamo tutti invitati a prenderci cura di una spiaggia dell'isola in collaborazione con le Associazioni di volontariato locale. Chiedere all'Info point (Bar Ingrid, dalle 9 alle 13) per l'appuntamento.

 

h 10.30 Bar Ingrid

CHIACCHIERE DA BAR

Incontro informale fra artisti, relatori e pubblico.

 

h 17.30 Libreria

CHE SAPORE HANNO I MURI

presentazione del libro di Paolo Aleotti edito da CasaSirio. Con Paolo Aleotti, Fernando Masullo e Luisa Bianchi.

Paolo Aleotti ha portato in un carcere la sua passione, la radio, come mezzo di evasione e

di emancipazione per le persone recluse. È iniziato così, superata la diffidenza iniziale,

un intenso scambio, la nascita di un dialogo. Da questo "parlare" si sono generate domande

e risposte che sono culminate in questo libro che ha il merito di amplificare la voce delle detenute e dei detenuti attraverso i l racconto delle loro storie e delle loro vite fuori e dentro dal carcere, ma soprattutto dei sogni che hanno per i l domani. Da questo intenso scambio umano sono nate una serie di riflessioni che Aleotti rivolge al lettore sulla realtà penitenziaria

italiana che ci accompagnano tra le storie delle persone che subiscono la reclusione.

 

h 18.30

ELOGIO DELA TERRA - TERZO APPUNTAMENTO

Escursioni poetiche, a cura di Stefania Minciullo. Terza edizione degli "Esercizi sulla meraviglia" ispirati da Chandra Candiani. Quest'anno le pratiche poetiche saranno delle escursioni sull'isola, accompagnati dagli abitanti di Stromboli, indirizzate a

"ri-romanticizzare" la terra ferita dell'isola, a riscoprire e ripristinare la sua bellezza e

unicità, ad ammirare i frutti degli alberi e della vegetazione che di essa si nutrono. Questo terzo appuntamento è dedicato ai frutti della terra.

Per un gruppo di massimo 15 persone, prenotazione all'Info point (Bar Ingrid, dalle 9 alle 13).

 

h 19.30 Luogo da definire

PRIMO PIANO

Concerto per pianoforte con musiche di Gianluca Misiti eseguite dall'autore.

 

h 20.00 Luogo da definire

CERERE FURIOSA

adattamento e regia di Alessandro Fabrizi, musiche originali di Gianluca Misiti e Amedeo Monda.

Con Maria Vittoria Argenti, Alessio Esposito, Silvia Ignoto, Laura Mazzi, Gianluca Misiti, Amedeo Monda. Costumi di Marina Sciarelli e Pino Genovese.

Teatro di musica e parole per rievocare tre personaggi della cultura greca e latina a partire dalla loro presenza nel Libro delle Metamorfosi di Ovidio, tutti e tre legati alla relazione

con la natura, al clima e alle risorse della terra. Si tratta di Cerere (o Demetra), Erisittone

e Proserpina (o Persefone). I l racconto parte dal mito di Erisittone, che suona oggi come una potente metafora dei nostri giorni dell'Antropocene e dell'ingordigia dell'homo consumens, ossia l'uomo moderno dominato da consumo compulsivo e insostenibile. Si prosegue poi con il ratto

di Proserpina e l'ira di Cerere che porta alla strutturazione del tempo e delle stagioni sul pianeta terra e si conclude con lo struggente racconto della ninfa Aretusa, inseguita dal fiume Alfeo.

 

SABATO 28 GIUGNO

 

h 10.30 Bar Ingrid

CHIACCHIERE DA BAR

Incontro informale fra artisti, relatori e pubblico.

 

h 17.30 Libreria

ARISTOFANE A POMPEI

Presentazione del libro di Francesca Saturnino "La non-scuola di Marco Martinelli- Tracce e

Voci intorno ad Aristofane a Pompei". Con Francesca Saturnino.

Cosa pensano i giovani di questo mondo? Gli adulti li ascoltano? Acosa serve la scuola? Chi sono i maestri? Che succede se gli adolescenti incontrano il teatro? Questo libro è il resoconto

di un progetto, "Sogno di volare", voluto dal d i r e t t o r e del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel in collaborazione con Ravenna Festival e il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, nato dall'intreccio di passioni e ideali che hanno plasmato la vita e l'opera di Marco Martinelli, regista e cofondatore del Teatro delle Albe, che si ritrova a dirigere un coro di adolescenti nella messa in vita di "Uccelli" di Aristofane nel suggestivo Teatro Grande di Pompei.

 

h19.30 Luogo da definire

PRIMO PIANO

Concerto per pianoforte con musiche di Gianluca Misiti eseguite dall'autore.

 

h 20.00 Luogo da definire

CERERE FURIOSA

adattamento e regia di Alessandro Fabrizi, musiche originali di Gianluca Misiti e Amedeo Monda. Con Maria Vittoria Argenti, Alessio Esposito, Silvia Ignoto, Laura Mazzi, Gianluca Misiti, Amedeo Monda. Costumi di Marina Sciarelli e Pino Genovese.

 

DOMENICA 29 GIUGNO

 

h10.30 Bar Ingrid

CHIACCHIERE DA BAR

Incontro informale fra artisti, relatori e pubblico.

 

h 17.00 Terrazza della pensione La Nassa

LA NOTA STONATA

Mario Laudati, musicista che accorda i pianoforti per la Festa dal 2017, quest'anno ci offre un laboratorio interattivo in cui, attraverso le voci e il canto, invitando artisti e pubblico a partecipare, prova a condividere il concetto e la pratica di cosa significhi "accordare" un pianoforte. E forse qualcosa di più, su accordi e dis-accordi…

 

h18.30 Libreria

SENTIERI

Con Serena Gatti. Presentazione del libro e del progetto "Sentieri", un progetto di poetica del paesaggio, dedicato a luoghi da riscoprire, diretto da Serena Gatti e Raffaele Natale/Azul. In un luogo dimenticato, chiuso o abbandonato Sentieri crea una performance itinerante originale ed unica, irripetibile altrove.

 

h 19.30 Libreria

IL GIOCO DELLA MOSCA

Lettura partecipata e condivisa di brani dal libro omonimo per celebrare i l centenario della nascita di Andrea Camilleri. Siete tutte e tutti invitati a leggere un brano, pubblico, artisti, organizzatori e relatori presenti sull'isola. Per partecipare rivolgersi all'Info point.

 

h 22.00 Casa Croce

LA NOTTE DEI DESIDERI

Varietà a cura di Maurizio Rippa, tante sorprese per concludere insieme queste giornate di

Festa, desideri e canzoni con la partecipazione e le performance degli artisti (e non) presenti sull’isola.

 

LUNEDI 30 GIUGNO

h10.30 Bar Ingrid

CHIACCHIERE DA BAR

Incontro informale fra artisti, scienziati e pubblico.

 


"Chi può batterci?", Marco Liorni conduttore e concorrente del nuovo family game show su Rai1

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“Chi può batterci?” torna con il secondo appuntamento sabato 14 giugno alle ore 21.30 su Rai 1.

Il gioco per famiglie guidato da Marco Liorni e realizzato da Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Blu Yazmine, si conferma un format capace di unire leggerezza e coinvolgimento grazie alla competizione tra la squadra delle celebrità – con Marco Liorni nel doppio ruolo di conduttore e concorrente – e i 101 sfidanti del pubblico in studio.

In questa nuova manche, il team vip schiera Elettra LamborghiniAdriano PanattaRoberto LipariRiccardo Rossi Paola Barale, pronti a mettersi in gioco. In uno studio completamente rinnovato, si giocano round a tema cultura generale, logica, attualità e vita quotidiana che si alternano a prove imprevedibili, in cui intuito e rapidità fanno la differenza. A tenere alta la tensione è la sfida finale, in cui il miglior concorrente della serata tenterà l’impresa impossibile: battere, uno dopo l’altro, tutti e sei i vip. A vigilare sulle regole e animare il ritmo, Franky, voce fuori campo già diventata un cult tra gli spettatori.

Il 15 giugno LA MILANESIANA al Teatro No’hma di MILANO con lo spettacolo “I Terconauti. Una storia di autismo normale”

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Il 15 giugno LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI arriva al Teatro No’hma di MILANO (Via Orcagna, 2) con lo spettacolo “I Terconauti. Una storia di autismo normale” con DAMIANO e MARGHERITA TERCON insieme a Philippe Carboni.

 

L’appuntamento ha inizio alle ore 21.00, interviene LIVIA POMODORO, Direttrice Spazio Teatro No’hma.

 

Damiano e Margherita sono fratelli. Lui ha 43 anni, è autistico e desidera diventare un cantante lirico. Per tutta la vita viene deriso: le persone non lo considerano all'altezza dei suoi sogni. Così un giorno scrive una mail a Margherita: "mi aiuterai nonostante tutti mi dicano che per me le possibilità sono limitate?" E la sorella, insieme al fidanzato Philipp, risponde alla richiesta d'aiuto, scoprendo così un universo inesplorato e ritrovando la forza di realizzarsi.

 

Una storia raccontata dagli stessi protagonisti in maniera ironica, col sorriso e tra sketch comici, video e canto lirico. Una scoperta dell'autismo e della diversità in cui la pietà viene lasciata da parte per dare spazio alla consapevolezza. Una storia che, tra le risate, racconta anche la forza di rialzarsi, di credere in sé stessi e nei propri sogni al di là di ogni etichetta, di ogni ostacolo. Mostra la resilienza: la capacità di resistere agli urti senza spezzarsi, di superare eventi negativi sviluppando competenze a partire dalle difficoltà. E ci ricorda l’importanza di guardare le cose da una prospettiva diversa, perché in mezzo agli alti e bassi, tra le sorprese della vita, si può trovare anche la felicità.

 

Introduce Elisabetta Sgarbi.

 

Ingresso gratuito su prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-una-storia-di-autismo-normale-i-terconauti-1377351668919.

 

Biografie

Terconauti

I fratelli Damiano e Margherita Tercon, insieme a Philipp Carboni sono un esuberante trio artistico che si esprime tramite video web, tv, teatro e libri. Damiano è autistico, ma quello che per molti potrebbe essere visto come un limite, per loro è una sfida che apre a infinite possibilità. Seguitissimi sui social per la loro simpatia ed energia (oltre 1 milione di follower totali), raccontano quotidianamente la propria vita in mezzo a mille avvincenti avventure, senza mai dimenticare l'importanza delle piccole cose. Fanno un lavoro di sensibilizzazione e divulgazione sulla disabilità con uno sguardopositivo e di speranza, concentrandosi sul potenziale e non sui deficit. Si impegnano quotidianamente nel combattere i pregiudizi e creare un mondo più inclusivo. Le loro esibizioni a Italia’s Got Talent, Comedy Central, Tu Si Que Vales hanno lasciato il segno. Sono stati TEDx speaker e viaggiano per le città, le università, i teatri italiani a presentare i loro libri: Mia sorella mi rompe le balle - una storia di autismo normale e L’imprevisto di diventare adulti. La loro storia ha ispirato nel 2025 il film La vita da grandi di Greta Scarano, con Matilda De Angelis e Yuri Tuci.

 

ESTATE ROMANA 2025 | Dal 15 giugno al 15 ottobre, in tutta la città, tante proposte all'insegna della cultura e del divertimento accessibile

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Figaro! Opera Camion, bozzetto di scena di Daniele Leone, 2025

Roma è tutta Roma: dal cuore storico della Città Eterna, passando per i quartieri più lontani dal centro, fino alle spiagge di Ostia e alle rive del Tevere. 

Roma Capitale presenta un ampio programma di iniziative per l’Estate Romana 2025, pensato per ogni abitante e per tutte e tutti coloro che trascorreranno i mesi più caldi in città. Da giugno a ottobre, un calendario di eventi che non dimentica nessun luogo per valorizzare l'essenza profonda e il potenziale creativo di ogni quartiere. In questa grande stagione di importanti eventi che abiteranno la città, per il 2025 sono ancora di più le opportunità di vivere l’estate nella Capitale all'insegna della cultura e del divertimento accessibile ma anche dell'inclusione e della partecipazione collettiva. Un palinsesto che conta moltissime iniziative, completamente gratuite o fruibili a prezzi ridotti. Un'occasione per riscoprire Roma attraverso una nuova prospettiva e che premia la prossimità, in cui vie, piazze, parchi, spiagge e borgate si trasformeranno in poli pulsanti di cultura e intrattenimento con manifestazioni artistiche, cinematografiche, musicali, teatrali, letterarie e molto altro, in grado di celebrare l’identità e la storia di tutta la città.

 

Di seguito, alcuni degli appuntamenti a cui il pubblico romano (e non solo) potrà prendere parte a prezzi ridotti o completamente gratuiti.

 

LE ARENE CINEMATOGRAFICHE SOTTO LE STELLE

Tutta Roma si illumina con la magia della Settima arte. Saranno circa 50, infatti, le arene che abiteranno l'intera città, per la maggior parte a ingresso gratuitoDalle piazze storiche alle borgate, dai parchi cittadini fino al litorale, Roma si trasforma in una grande sala cinematografica all’aperto, offrendo un'ampia selezione di pellicole e incontri con protagoniste e protagonisti del cinema. Dal Parco degli Acquedotti a Corviale, dalla Casa del Cinema a Villa Borghese a Tor Bella Monaca, non dimenticando la Cervelletta e fino all’Idroscalo di Ostia, cittadine e cittadini potranno raggiungere un’arena e godere della magia del cinema sotto le stelle. Una proposta senza precedenti, tra le arene finanziate dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR – tra gli Interventi Immateriali individuati nella linea progettuale Piani Urbani Integrati M5C2 - Investimento 2.2, destinati alle periferie delle Città Metropolitane – dai Municipi, da diversi enti e fondazioni e dalle associazioni vincitrici degli avvisi pubblici messi in campo per il sostegno alla programmazione culturale. I diversi cartelloni si differenziano per temi e proposte: film classici e contemporanei, film in lingua originale e retrospettive, aggiungendo, in molte occasioni, il privilegio di ascoltare registe, registi, attrici e attori del panorama nazionale e internazionale, tra cui Saverio Costanzo, Matteo Garrone, Edoardo Leo, Mario Martone, Micaela Ramazzotti, Alba Rohrwacher, Carlo Verdone e Paolo Virzì.

 

OSTIA È UN MARE DI CULTURA

Particolare attenzione sarà dedicata al litorale romano con Un Mare di Cultura. Dopo il successo di Città Studio. Un Mare di Sapere, che nel mese di maggio ha trasformato il Pontile di Ostia in una grande agorà della cultura, della formazione e della conoscenza, il programma di Roma Capitale punta a rilanciare le coste, e in particolare le spiagge di Ponente, come luoghi vivi e ricchi di opportunità. Il cartellone raccoglierà eventi che animeranno i fine settimana estivi, con una programmazione particolarmente dedicata a bambine e bambini.

Tra gli appuntamenti previsti, una tappa dell’evento diffuso Felicittà e l’Ostia Queer festival, promossi dall’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale.  Saranno protagonisti dell’offerta anche il Teatro del Lido di Ostia, la Biblioteca Elsa Morante e soggetti culturali, sociali e sportivi.

Inoltre, in piazza dei Piroscafi all’Idroscalo di Ostia, torna Punta Sacra Film Fest, ideata dall’Associazione Playtown Roma e giunta alla sua IV edizione. A luglio, proiezioni a ingresso gratuito, accompagnate da protagoniste e protagonisti del cinema italiano, tra cui Francesca Comencini e Luca Bigazzi, e della letteratura, con la partecipazione di LETTERATURE Festival Internazionale di Roma.

Ancora, il 21 giugno, è atteso un evento speciale per la Festa della Musica.

Il programma è realizzato in collaborazione con il Municipio Roma X. Media partner Canale 10.

 

ROMA È UN PALCOSCENICO: DAI FESTIVAL AGLI SPETTACOLI DAL VIVO

La programmazione sarà ulteriormente arricchita da un fitto calendario di concerti e spettacoli teatrali, con tanti appuntamenti gratuiti o a prezzi calmierati. Nell’ambito del cartellone estivo del Teatro dell’Opera di Romafino al 22 giugno, il pubblico è invitato nelle piazze dei quartieri della città per il progetto itinerante OperaCamion mentre il 18 luglio torna Linea Opera, la linea Atac che condurrà il pubblico da tutti i Municipi alla prima della Traviata sul palco del Caracalla Festival. Ritorna, poi, Summertime, la stagione estiva alla Casa del Jazz, che propone diversi live con artisti di fama nazionale internazionale, con biglietti per tutte le tasche. A settembre, infine, la finale del Premio De André torna nella piazza del quartiere Magliana che porta il nome del grande cantautore genovese.

Non mancheranno le kermesse teatrali e i festival. Tra giugno e luglio, il Teatro di Roma presenta la prima edizione di Teatro Ostia Antica Festival in tre sedi prestigiose della città – il Teatro romano di Ostia, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e il Teatro Argentina – tra echi classici e visioni contemporanee. A luglio e agosto, invece, il Teatro India si trasforma in un vivace palcoscenico estivo per India Città Aperta, con laboratori teatrali per bambine, bambini e famiglie, stand up e circo, musica, cinema, podcasting ed editoria. A settembre, torna Short Theatre, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts, giunto alla sua XX edizione. Sempre a settembre, prende il via la 40ª edizione del Romaeuropa Festival: oltre due mesi di programmazione tra musica, danza, teatro, arti digitali e creazioni per l’infanzia. Spettacoli, performance, produzioni e attività per bambine, bambini e famiglie saranno al centro della proposta dei TiC Teatri in Comune, la rete dei teatri cittadini che abbraccia tutta la Capitale. Interessante, infine, il calendario di iniziative che concludono i progetti proposti dalle associazioni vincitrici dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza inferiore a 100 posti per la stagione 2024/2025.

Una pagina importante del cartellone dell’Estate Romana 2025 è dedicata alla letteratura, con appuntamenti di richiamo per gli appassionati di narrativa, poesia e saggistica, tutti a ingresso gratuito. Torna, per la sua XXIV edizione a cura di Simona Cives, LETTERATURE Festival Internazionale di Roma. A luglio, le storiche mura dello Stadio Palatino ospiteranno grandi nomi del panorama letterario nazionale e internazionale che porteranno al pubblico le loro parole sul tema “ritorni”, uno dei più antichi e profondi tòpoi della letteratura. Fino al 1° luglio, invece, proseguono le Anteprime del Festival: in diversi luoghi della città, un ciclo di incontri diffusi con scrittrici e scrittori per riflettere sul tema di questa edizione. A giugno, inoltre, appuntamento con la XVIII edizione di Ebraica - Festival Internazionale di Cultura che quest’anno sceglie come tema (A)live. Nell’antico quartiere ebraico, un percorso culturale e interreligioso promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e dedicato alla vita e alla vitalità della cultura che resiste, tra libri, spettacoli dal vivo e innovazione.

 

UN CUORE PIENO DI BELLEZZA. MOSTRE E NUOVI ORIZZONTI IN CITTÀ

Dall'archeologia al contemporaneo, dalla fotografia alle installazioni multimediali, tante le proposte all’insegna dell’arte per tutte e tutti coloro resteranno in città.

Per tutto il periodo estivo sono regolarmente aperti al pubblico i Musei Civici con un ampio programma di mostre e attività didattiche (www.museiincomuneroma.it). Un’offerta straordinaria di cui cittadine e cittadini romani potranno godere gratuitamente (tranne poche eccezioni) grazie alla Roma MIC Card. Sempre a ingresso gratuito per tutti, invece, le speciali aperture serali di Villa di Massenzio, che si offre ai visitatori nello splendore della nuova illuminazione artistica.

Da non perdere, inoltre, le tante mostre ospitate negli spazi espositivi dell’Azienda Speciale Palaexpo – Palazzo Esposizioni RomaMACRO Mattatoio di Testaccio – dalla fotografia ai grandi temi della contemporaneità. Completano l’offerta una serie di attività dedicate a un pubblico di tutte le età.

 

ROMA CREATIVA 365 E OPEN25 ARTES ET IUBILAEUM: UN IMPEGNO CONTINUO

Offrire un’esperienza culturale continua e accessibile, che celebri la ricchezza e la diversità di Roma in ogni sua espressione. È questo l’obiettivo di ROMA CREATIVA 365 Cultura tutto l’anno”, il nuovo Avviso pubblico attraverso il quale Roma Capitale, per il biennio 2025-2026, punta a sostenere un’ampia e diversificata programmazione di iniziative culturali per accendere la creatività 365 giorni all’anno e in tutta la città. Saranno diversi e diffusi i progetti che, anche nel corso dei mesi estivi – dal cinema allo spettacolo dal vivo, all’arte contemporanea – animeranno l’intera città, garantendo a tutte le cittadine e tutti i cittadini un accesso costante e capillare alle opportunità culturali della Capitale. Hanno già preso il via, inoltre, le iniziative delle associazioni vincitrici del bando OPEN25 - ARTES ET IUBILAEUM che, nell’arco dell’anno giubilare, portano al pubblico un variegato palinsesto di eventi fra percorsi, attività performative, arti visive, esperienze di culture gastronomiche di comunità e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico.

 

“Siamo soddisfatti della ricchissima proposta culturale che siamo riusciti a costruire per tutta la città, l’estate romana abbraccerà tutti i quartieri e arriverà fino al mare di Ostia: musica, cinema, letteratura, arte e teatro saranno ovunque protagonisti della nostra estate, dal mare alle piazze. Abbiamo voluto ragionare su un ventaglio di proposte che non trascurasse nessuna fascia della popolazione, né da un punto di vista anagrafico né – soprattutto – economico. Cittadini e cittadine, ma anche turisti, pellegrini, visitatori, avranno l’imbarazzo della scelta per vivere l’estate a Roma. A tutte le proposte che abbiamo presentato oggi e che comprendono i progetti vincitori dell’avviso Artes et Iubileum, si aggiungeranno quelli che risulteranno dal Bando Roma Creativa 365, che con la destagionalizzazione non riguarderanno esclusivamente l’estate ma certamente la comprenderanno”, dichiara l’Assessore alla Cultura di Roma CapitaleMassimiliano Smeriglio.

 

“Con “Felicittà”, alla sua terza edizione, apriamo il nostro patrimonio alla città, inteso non solo come edifici, ma come relazioni e comunità. Quest’anno ci concentriamo su Ostia, un territorio ricco di potenzialità, dove vogliamo investire con azioni mirate. Valorizzeremo luoghi simbolici come The Spot Skate Park, la Palestra della Legalità, il Teatro del Lido, le Officine del Mare e l’esperienza di Noi Antimafia, con aperture straordinarie e attività culturali. Con “Felicittà Beach” porteremo servizi e cultura sulle spiagge di Ostia Ponente, colmando un vuoto lasciato dai bandi andati deserti. Non sarà una replica, ma un vero laboratorio: il 3 luglio una festa per i giovani, poi un omaggio al Festival dei Poeti del ’79, e infine l’Ostia Queer Festival. Perché innovazione e partecipazione devono arrivare ovunque, non solo in centro”, dichiara l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma CapitaleTobia Zevi.

 

Le iniziative dell’Estate Romana 2025 sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con i Municipi, con l’Istituzione Biblioteche di Roma, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e le istituzioni del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea – Accademia Nazionale di Santa CeciliaAzienda Speciale PalaexpoFondazione Cinema per RomaFondazione Musica per RomaFondazione RomaeuropaFondazione Teatro dell'Opera di RomaFondazione Teatro di Roma - Teatro Nazionale,– i TiC Teatri in Comune e ulteriori istituzionienti, fondazioni e associazioni del territorio. Con la collaborazione di SIAE.

 

Tutte le informazioni e i programmi delle manifestazioni – in costante aggiornamento – saranno disponibili su www.culture.roma.it.

DYSTINCT, uscito il nuovo album "BABABA WORLD": un autentico ponte tra culture attraverso la musica

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Uscito venerdì 13 giugno, “BABABA WORLD”, il nuovo e attesissimo album di DYSTINCTartista belga-marocchino e hitmaker internazionale.

L’album include anche “COMO TU”, un’esplosiva collaborazione internazionale featuring J BALVINicona mondiale della musica latina e attualmente al 21° posto tra gli artisti più ascoltati al mondo su Spotify. 

 

Dopo una serie di successi da record che hanno collezionato oltre un miliardo di stream, numerosi brani ai vertici alle classifiche e un tour mondiale sold-out nel 2024, DYSTINCT entra ufficialmente in un nuovo capitolo della sua carriera: “BABABA WORLD” è il suo terzo e più audace album e arriva dopo due anni di attesa dal precedente, presentandosi come una vera celebrazione della diversità culturale, unendo paesi, lingue e generi musicali in un unico viaggio sonoro, un autentico ponte tra culture attraverso la musica e consolidando la sua figura come artista a livello mondiale con una visione musicale di stampo globale. 

 

BABABA WORLD” racchiude tutta l’essenza della missione artistica di DYSTINCT: portare il Marocco nel mondo fondendo generi, culture, lingue e ritmi diversi. L’album attraversa i continenti, con una line-up di artisti internazionali, ognuno con un sapore unico, rendendolo un’esperienza globale a tutti gli effetti. Dal Sud America all’Europa, dall’Africa al Medio Oriente, “BABABA WORLD” unisce le persone attraverso il linguaggio universale della musica la collaborazione con J BALVIN in “COMO TU” ne è l’esempio perfetto: una fusione vibrante e autentica che dimostra quanto, oggi più che mai, siamo tutti connessi gli uni agli altri. 

 

COMO TU” è un incontro tra mondi, un dialogo musicale che fonde influenze afro, reggaeton e marocchine in modo unicoLa collaborazione tra i due artisti, celebra l’unione di due culture musicali ricchissime, unendo la grande naturalezza di DYSTINCT nel seguire ritmi ispirati alla bachata e J BALVIN, che per la prima volta si immerge in un universo sonoro arricchito da sonorità e vocalità arabeggianti.

 

Il legame tra i due artisti è nato in modo spontaneo: durante una diretta Instagram, J BALVIN ha trasmesso l’hit virale di DYSTINCT “Tek Tek”e da quel momento è nato un dialogo, diventata poi un’intesa artistica, che ha portato alla nascita di COMO TU, una collaborazione che unisce e rappresenta un vero scambio culturale. “COMO TU” è una dichiarazione d’intentila musica non ha bisogno di traduzioni per farsi sentire. Così come milioni di persone nel mondo ballano sulle note del reggaeton senza per forza capirne ogni parola, oggi DYSTINCT condivide con orgoglio la sua lingua, portandola su un palcoscenico internazionale accanto a una delle leggende mondiali della musica latina. 

 

L’intero album vanta collaborazioni eccezionali con grandi nomi della scena globale: oltre a J BALVIN in Como Tu, è presente anche French Montana in Ya BabaMorad, il fenomeno del rap spagnolo, in RS6, e Jul, leggenda della scena marsigliese, in Princessa e altri grandi nomi internazionali. 

 

Tutti questi featuring sono autentiche connessioni artistiche che riflettono appieno la missione di DYSTINCTcreare musica capace di parlare a tutti, al di là di ogni lingua e confine. Inoltre, l’album è stato prodotto insieme ai suoi produttori storici YAM & Unleaded e registrato in più paesi, conferendogli così un’identità davvero internazionale, capace di superare ogni barriera musicale. 

 

Con “BABABA WORLD”, DYSTINCT non si limita a pubblicare un album, ma afferma con forza che la musica non conosce confiniDYSTINCT si fa portavoce di un linguaggio universale diventando un ponte tra il Marocco e il resto del mondo, creando musica che unisce le persone attraverso il ritmo e le emozioni e dimostrando che quando si mescolano autenticità, orgoglio culturale e arte moderna, è proprio lì che nasce la vera magia.

 

Questa la tracklist completa:

 

  1. BARAKA
  2. ⁠LIFESTYLE 
  3. AYOUBA ft. D-Block Europe
  4. PRINCESSA ft. Jul
  5. COMO TU ft. J Balvin
  6. SHAKUMAKU
  7. ⁠MA3LISH ft. 3robi
  8. KAYNA
  9. ZIDI
  10. ASTIKA ft. Mohamed Ramadan & Dhurata Dora
  11. YA BABA ft. French Montana
  12. ADOUFI DABA DIBOU
  13. ⁠C’EST ÇA
  14. ⁠RS6 ft. Morad
  15. ⁠AMAR MAS
  16. ⁠SELEK ft. Gazo
  17. SPIDER ft. GIMS
  18. FI DARI
  19. BAYNA ft. Faouzia

 

Per rendere omaggio alle sue radici marocchine, domani, sabato 14 giugno, DYSTINCT terrà un concerto gratuito a Casablanca. L’evento, realizzato in collaborazione con il Morocco Mall, il più grande centro commerciale d’Africa, sarà aperto ai fan di tutte le età, segnando un momento storico sia per l’artista che per il suo paese d’origine.

 

Inoltre, DYSTINCT ha annunciato ufficialmente il suo secondo tour mondiale, il Bababa World Tour, che prenderà il via nell’agosto 2025 e toccherà le principali città del Nord America e dell’Europa. In Italia, DYSTINCT sarà dal vivo per un’unica data del tour, prodotta da Vivo Concerti: il 3 novembre 2025 al Fabrique di Milano. I biglietti per la data sono disponibili in prevendita su www.vivoconcerti.com.

 

DYSTINCT

DYSTINCT è il volto di una nuova generazione di artisti arabi che stanno rivoluzionando il panorama del pop mondiale. fondendo perfettamente le sue radici marocchine con una formazione artistica di stampo europeo. Con un sound che fonde perfettamente le sue profonde radici marocchine a un'estetica musicale europea, l’artista porta avanti una visione unica: diffondere la bellezza della lingua e della cultura araba, in particolare il ricco patrimonio del Marocco, su scala globale.

Insieme ai suoi produttori YAM e Unleaded, DYSTINCT ha trovato un equilibrio ideale tra suoni moderni e tradizionali, creando una musica capace di parlare a un pubblico internazionale. Il suo percorso verso la fama globale è iniziato con il successo travolgente di “Ghazali”, diventato l’inno non ufficiale della nazionale marocchina durante la Coppa del Mondo FIFA in Qatar.

Il 2024 è stato un anno d’oro per DYSTINCT. Con il suo album “LAYALI” ha superato i 500 milioni di streaming ed ha conquistato il pubblico con un tour completamente sold-out. Il brano “Spider” in collaborazione con la superstar francese GIMS è diventata la hit numero 1 in Francia nel 2024 ed è entrata nelle classifiche di oltre 50 Paesi, ottenendo 4 certificazioni diamante. Grazie a questo successo, DYSTINCT ha superato il miliardo di stream nel corso dell’anno, affermandosi tra gli artisti più influenti d’Europa.

Il suo impatto culturale e musicale non è passato inosservato: è stato inserito nella prestigiosa lista Forbes 30 Under 30 Europe, riconoscimento che ne conferma il ruolo di riferimento per le nuove generazioni. Tra i vari premi ricevuti, spiccano cinque nomination ai Billboard Arabia Awards, dove ha vinto come “Artista dell’anno (Maghrebino)” e “Miglior artista maschile (Maghrebino)”, oltre al titolo di “Miglior artista nordafricano” ai Trace Awards in Ruanda.

La sua crescente popolarità si riflette anche a livello globale con apparizioni su Rolling Stone e sulla copertina di Billboard Arabia. Oltre alla musica, DYSTINCT è riconosciuto anche come icona di stile: ha collaborato con brand prestigiosi come Casablanca e Louis Vuitton, unendo il suo gusto audace e fuori dagli schemi al suo universo musicale, affermandosi come trendsetter in entrambi i mondi.

Con nuovi tour in Europa e nel resto del mondo, Il 2025 si preannuncia un anno cruciale per DYSTINCT. Attraverso una musica che fonde ritmi, lingue e culture diverse, si propone come un vero ambasciatore culturale: un ponte tra tradizione e modernità, capace di ispirare la prossima generazione di artisti arabi globali.

Tommy Kuti, "CITTADINO DEL MONDO", il nuovo brano dell'artista simbolo dell'Afrobeats in Italia insieme a Davide Shorty

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È disponibile in digitale “CITTADINO DEL MONDO”, il nuovo brano dell’artista afroitaliano TOMMY KUTI insieme al rapper DAVIDE SHORTY (https://bfan.link/cittadino-del-mondo).

 

Un inno afropop alla libertàall’identità e alla bellezza della diversità. Con il nuovo singolo, Tommy Kuti torna a raccontare la sua storia in un viaggio musicale che attraversa la savana dei Masai, passa per Brescia, Milano, le strade di New York, fino ad arrivare alla luminosa e moderna Dubai. “Cittadino del mondo” è un brano energico che fonde la cultura afro con l’identità italiana, dando voce al massaggio necessario che la vera forza sta nella diversità. Con orgoglio, Tommy rivendica la sua identità “meticcia”, dimostrando che l’appartenenza non si misura in confini, ma in esperienze, radici e visioni condivise.

 

Il brano anticipa il nuovo EP “COMMUNITY” in uscita a luglio.

 

«Cittadino del mondo è una celebrazione dell’identità multipla, della contaminazione culturale e dell’orgoglio di appartenere a più luoghi – spiega Tommy Kuti – È una canzone per chi si sente a casa ovunque, per chi ha accenti, suoni, ricordi e sogni mescolati come una mappa».

 

Tommy Kuti arriva in Italia con la famiglia dalla Nigeria a soli due anni e cresce a Castiglione delle Stiviere (Mantova), dove comincia a fare musica da giovanissimo. Dopo essersi laureato a Cambridge, forma a Brescia il primo collettivo con altri rapper, con il nome Mancamelanina. Seguito nel management da Paola Zukar, Tommy Kuti entra in Universal, diventando uno dei primi artisti di seconda generazione firmati da una label multinazionale in Italia. Nel 2016 collabora con Fabri Fibra nel brano “Su le mani” e nel 2018 pubblica il suo primo album “Italiano Vero”, che contiene il singolo #AFROITALIANO. È tra i primi speaker di TRX Radio, la web radio dedicata al mondo rap. Nel 2018 partecipa a Pechino Express in coppia con Mirko Frezza. Nel 2019 pubblica il libro “Ci rido sopra. Crescere con la pelle nera nell'Italia di Salvini” (Rizzoli). Recita nello spettacolo teatrale di Thomas Ostermeier “Ritorno a Reim”. Nel 2023 pubblica il secondo album “Summer of love”, che contiene i featuring con Laurah, Slim Gong, Adriana, Nerone, Laurah Djae e JEEZUS. È tra i primi a partecipare al format di Real Talk “Afrocombination”, che mette sotto i riflettori la ricchezza della cultura afro e i talenti afro-italiani. Il singolo “Milano Be Like” feat. la cantante eritrea Sina Tekle, uscito a maggio 2024, mette in luce le contraddizioni della metropoli, città della moda, del design, del lavoro, ma anche dei contrasti, con ancora molti pregiudizi e ombre nascoste. Il 26 settembre dello stesso anno, Tommy Kuti partecipa al nuovo film de Il Milanese Imbruttito “Ricomincio da taaac”, dove interpreta il ruolo di un ingegnere di nome Obi che fa le pulizie. Il 31 gennaio 2025, l’artista pubblica, in collaborazione con Wado e Esa Abrate, “Chi sono”, una canzone che esplora temi universali come identità, appartenenza e il profondo legame con le proprie origini. Tommy Kuti, insieme a DJ Marteh e Rebecca Kazadi, ha creato AFROWAVE, il format itinerante che punta i riflettori sull’Afrobeats, wave musicale che sta dominando le classifiche di tutto il mondo.

 

SHORT ART FAIR ENOUGH, "A Memory's Life". Il ricordo di un buio comune

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Il brano “A Memory’s Life” degli Short Art Fair Enough nasce nel 2020, nel cuore della crisi pandemica. L’ispirazione di Francesca, voce e penna della band, prende forma in modo spontaneo, attraverso la chitarra, divenuta strumento di sfogo e riflessione personale.

La forte emozione suscitata dalle immagini televisive di Bergamo – con i convogli militari che trasportavano le vittime del virus – ha acceso nell’artista una profonda riflessione sui legami spezzati e sul senso della perdita.

Il testo si sviluppa così come un flusso di domande intime e struggenti, con l’intento di offrire conforto e vicinanza a chi, in quel periodo buio, si è sentito solo.

Gli Short Art Fair Enough sono un progetto musicale nato in Campania durante un periodo di profonda trasformazione globale. La loro musica, intrisa di malinconia e  introspezione, nasce dall'esigenza di esplorare le profondità dell'animo umano.

Il punto di partenza di questo percorso è l'esperienza di Francesca Simonis, voce e autrice del gruppo, che nel 2019 inizia a dar voce alle proprie emozioni attraverso brevi composizioni chitarra e voce. Queste "istantanee" musicali, intime e personali, diventano il punto di partenza per un progetto più ampio.

L'incontro con Aldo Capasso, compositore e arrangiatore con un background musicale eclettico, si rivela fondamentale. Aldo, con sensibilità e maestria, riesce a trasformare le idee di Francesca in brani strutturati, dotati di un sound originale e coinvolgente. Il loro sodalizio artistico dà vita a un processo creativo intenso e proficuo, che porta alla nascita di un repertorio ricco di sfumature e suggestioni.

Il nome "Short Art Fair Enough" (Arte breve, tanto basta) riflette la loro concezione dell'arte: un'esperienza intensa e significativa, capace di toccare le corde più profonde dell'anima anche in pochi istanti.

Con l'arrivo di Igor Di Martino alla chitarra e Marco Fazzari alla batteria, la formazione si completa e il progetto prende il volo. Gli Short Art Fair Enough diventano una band a tutti gli effetti, pronta a condividere la propria musica con il pubblico.

La loro musica, si nutre di influenze diverse, creando un mix unico di suoni e atmosfere. La malinconia tipica dell'alternative rock anni '90 si fonde con la ricerca armonica del jazz e l'energia del rock, dando vita a un sound originale e riconoscibile. Un assaggio di questa alchimia sonora è racchiuso nel loro primo EP, intitolato "Act1" e pubblicato il 20 gennaio di quest'anno, in occasione del Blue Monday.

Gli Short Art Fair Enough sono un progetto in continua evoluzione, aperto a nuove sperimentazioni e contaminazioni. La loro musica è un invito all'ascolto interiore, un viaggio attraverso le emozioni e le esperienze che ci rendono umani.

Proseguono i festeggiamenti per i 25 anni di carriera di FABRIZIO MORO con il tour estivo FABRIZIO MORO LIVE 2025

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ph. Luigi Orru

Dopo i due concerti-evento al Palazzo dello Sport di Roma e all’Unipol Forum di Milano, proseguono i festeggiamenti per i 25 anni di carriera di FABRIZIO MORO con il tour estivo FABRIZIO MORO LIVE 2025.

 

A grande richiesta si aggiungono 2 nuove date: il 16 giugno in Piazza Giuseppe Viviani a MARINA DI PISA (Pisa) e il 25 agosto in Piazza Diaz a CARLENTINI (Siracusa).

 

Una serie di concerti in cui il cantautore romano, insieme al pubblico, compirà un emozionante viaggio musicale attraverso le canzoni che, dagli esordi fino ad oggi, hanno segnato il suo percorso artistico.

 

Ad accompagnare Fabrizio Moro sul palco Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e il Maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte.

 

Questo il calendario con le prime date di FABRIZIO MORO LIVE 2025, prodotto e organizzato da Friends&Partners:

 

17 maggio 2025 – OLBIA (Sassari) – Parco Fausto Noce

23 maggio 2025 – AUGUSTA (Siracusa) – Piazza Castello

02 giugno 2025 – CIVITANOVA MARCHE (Macerata) – Piazza XX Settembre

17 luglio 2025 – MONTESILVANO (Pescara) – Arena del Mare

21 luglio 2025 – AVEZZANO (L’Aquila) – Piazza Risorgimento

26 luglio 2025 – SAMMICHELE DI BARI (Bari) – Piazza Vittorio Veneto

06 agosto 2025 – ANDRANO (Lecce) – Piazza Unicef

07 agosto 2025 – CONTURSI TERME (Salerno) – Piazza Garibaldi

14 agosto 2025 – GATTEO MARE (Forlì-Cesena) – Arena Lido Rubicone

16 agosto 2025 – MARINA DI PISA (Pisa) – Marenia Nonsolomare – Piazza Giuseppe Viviani – NUOVA DATA

18 agosto 2025 – MOLINARA (Benevento) – Piazza San Rocco

20 agosto 2025 – GAETA (Latina) – Arena Virgilio 

24 agosto 2025 – LETOJANNI (Messina) – Piazza Corrado Cagli

25 agosto 2025 – CARLENTINI (Siracusa) – Piazza Diaz – NUOVA DATA

29 agosto 2025 – SAPRI (Salerno) – Arena Lungomare Italia 

 

I biglietti per le date di Sapri (Salerno) e di Gaeta (Latina) sono disponibili su www.ticketone.it, nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

 


"All In"è il 1° album della cantautrice italo britannica Meri Lu Jacket

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GROSSETO -  “All In” è il è il fantastico esordio dell’italo inglese Meri Lu Jacket disponibile da oggi sui principali portali digitali ed in formato CD. 

 

Nel disco sono inclusi i singoli “Suitcase”, “Thunder”, “She” - co-firmato insieme alla leggenda britannica Tony Moore (Iron Maiden, Cutting Crew) e la cover acustica degli U2 “I Still Haven’t Found What I’m Looking For”. Dieci tracce prodotte da Alex Marton Filippo Scandroglio che segnano il debutto della giovanissima artista che gira il mondo con la sua chitarra sia come busker che con la sua band. Diversi brani vedono la partecipazione proprio di Filippo Scandroglio alle chitarre (membro dei Quartiere Coffee attualmente in auge come musicista di Lucio Corsi).

 

Il disco (come le sue numerose esibizioni) è esplosione di energia, grazie alla sua voce potente e alla capacità di mescolare diversi stili musicali: ai ritmi elettronici alle melodie pop rock, dal blues al soul più raffinato.


Meri Lu Jacket, alias della italo-inglese Maria Francesca Marchione, è una cantante, compositrice e musicista con uno stile unico che attinge dal classic rock al soul. La sua passione per la scrittura di canzoni la porta a laurearsi nel 2023 in Songwriting presso la rinomata British Modern Music University di Bristol, dove si è rapidamente distinta come elemento catalizzatore durante il percorso di studi. Nel 2024 vince i contest “Firenze Suona” e “St. John Mood” e nello stesso anno conclude il Summer Tour con più di 30 date in Italia e nel Regno Unito, condividendo il palco con artisti del calibro di Gaia e Bandabardò
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Il Pagante, uscito il 4° album in studio "Fomo"

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A tre anni di distanza dall’ultimo progetto discografico, IL PAGANTE ha pubblicto il 13 giugno FOMO, il quarto album in studio in licenza esclusiva M.A.S.T. / Believe.

È il primo lavoro realizzato nella formazione in duo, composto da Roberta Branchini (Brancar) ed Edoardo Cremona (Eddy Veerus), cuore pulsante del collettivo multiplatino nato a Milano e da 15 anni sulla cresta del trend.

 

Anticipato da un iconico teaser con la speciale partecipazione di Maccio CapatondaFOMO concentra intuizioni, stili, tendenze e contaminazioni che hanno ispirato Il Pagante in questi ultimi anni costellati di singoli e notti live da tutto esaurito. Riflesso della crescita personale e artistica del duo, traccia dopo traccia l’album fotografa con lucidità e irriverente ironia le ansie sociali della generazione contemporanea, sospesa tra il desiderio di esserci sempre e comunque e la stanchezza di doverlo dimostrare.

 

IL CONCEPT

 

Il cuore del racconto è proprio la Fear Of Missing Out, la paura di essere dimenticati socialmente, di restare fuori dal giro: un'ansia sottile e silenziosa che spinge a essere costantemente al posto giusto nel momento giusto, anche quando non se ne ha voglia, anche quando non serve. Un sentimento sempre più diffuso che affligge non unicamente la Gen Z, ma chiunque viva immerso nei ritmi frenetici dei social e della vita urbana. I social media svolgono un ruolo centrale in questo “gioco”, sia attivamente che passivamente. Tutto parte dalla costruzione di un’immagine virtuale da alimentare, curare, ottimizzare. Un mondo digitale in cui Il Pagante è nato oltre dieci anni fa e che, da semplice contorno alla vita reale, è diventato oggi una parte integrante -se non totalizzante- dell’esistenza. Dai social nasce anche il confronto sociale a cui oggi tutti, volenti o nolenti, siamo sottoposti: dallo stile di vita che svolgiamo a ciò che indossiamo, da cosa mangiamo ai locali che frequentiamo. E soprattutto il fatto che mostrare agli altri la propria vita è diventato quasi più importante che viverla. Da questo parte la FOMO, dove se non sei nel “place to be, non esisti”. Con il suo stile inconfondibile, Il Pagante ne fa il centro di uno storytelling che mescola consapevolezza e sarcasmo, dove il punto di partenza è sempre lei, Milano -città simbolo e palcoscenico perfetto di questa frenesia sociale. Non solo capitale morale d’Italia, ma anche epicentro europeo di quella fame di presenza che definisce la nostra epoca.

 

DENTRO LE TRACCE

 

1.   FOMO

Scritto da: Edoardo Cremona, Elia Paoli

Prodotto da: Elyx

 

L’apertura è affidata alla title-track, manifesto in piena regola del disco che ne coglie subito l’essenza. Quando le feste senza video e foto sono esattamente come un salto nel vuoto.

 

2.   SPINGERE (feat. Villabanks)

Scritto da: Leonardo Grillotti, Eugenio Davide Maimone, Federico Mercuri, Giordano, Edoardo Cremona, Jacopo Angelo Ettorre, Igor Traxler Vieri

Prodotto da: ITACA

 

Celebrazione del Pagante-pensiero della prima ora, incornicia l’irrefrenabile voglia di far festa e “sbocciare” in discoteca, attingendo a piene mani dall’immaginario e dal frasario dei nuovi “intellettuali contemporanei” Filippo Champagne e Nevio lo Stirato.

 

3.   PIANGERE IN DISCOTECA

Scritto da: Edoardo Cremona, Federica Abbate, Federico Mercuri, Giordano Cremona, Eugenio Maimone

Prodotto da: ITACA

 

Il lato della FOMO già conscious e introspettivo, la rappresentazione plastica del momento in cui ci troviamo soli, abbandonati e abbattuti; ma anche il momento in cui, in un locale, ci si commuove per un drop, per un ritornello cantato o per qualcosa di profondamente intimo.

 

4.   SOTTOCASSA

Scritto da: Edoardo Cremona, Ralph Lautrec, Andrea Blanc, Massimiliano Cellamaro

Prodotto da: Andrea Blanc

 

La parte più spinta e contagiosa della FOMO: una notte vissuta a mille, il cuore della festa batte sotto cassa e nulla ha davvero senso se non lasciarsi andare, fregandosene di tutto e tutti.

 

5.   CLAMO (feat. Sillyelly)

Scritto da: Giordano Cremona, Federico Mercuri, Eugenio Maimone, Edoardo Cremona, Filippo Sancasciani

Prodotto da: ITACA

 

Un claim che celebra la spensieratezza e il divertimento senza filtri, uno slogan che diventa canzone, un inno trascinante da gridare in faccia al mondo.

 

6.   COSTA SMERALDA

Scritto da: Federico Mercuri, Giordano Cremona, Eugenio Maimone, Iacopo Falsetti, Jacopo Ettorre, Edoardo Cremona, Vera Carlbom

Prodotto da: ITACA

 

Focus track del disco, ha al centro la meta estiva più FOMO d’Italia nelle sue situazioni più cool, tra crush nate al Beach Club, mojito al tramonto e storie che non finiscono mai.

 

7.   POVERI MAI

Scritto da: Alex Andrea Vella, Daniele Morganti, Edoardo Cremona, Sofia Colella

Prodotto da: MorganJ

 

Spassosa incursione nel quotidiano di chi è disposto a ricorrere a qualsiasi escamotage per generare guadagni senza sforzi. Con ironia e consapevolezza, mette in crisi l’estetica patinata del benessere: il lusso come illusione, la ricchezza che non basta a riempire certi vuoti.

 

8.   CERVEZA

Scritto da: Raffaele Calza, Edoardo Cremona, Jacopo Ettorre, Riccardo De Polo, Andrea Scuderi, Luigi Bordi

Prodotto da: Raffa FL

 

L’estate fatta musica: ritmi caldi, spensieratezza liquida, la voglia di godersi la summer season aprendo le porte a nuove calienti avventure, senza rinunciare all’iconica bevanda luppolata.

 

9.   MILANO GIRLS

Scritto da: Edoardo Cremona, Simone Borrelli

Prodotto da: JRMY

 

Inno e lode alle ragazze milanesi, croce e delizia della città, MILANO GIRLS vede Eddy cimentarsi nel suo primo brano da solista con il progetto Il Pagante.

 

10.     LA NUOVA TIPA DEL MIO EX

Scritto da: Roberta Branchini, Valeria Palmitessa, Simone Prati, Riccardo Mamoli, Federico Fumagalli, Elia Paoli

Prodotto da: Havoc & Lawn, Elyx

 

Anche Brancar si immerge nella sua prima esperienza da solista, con una caricatura piccante della figura del tanto vituperato “ex“ ritratto come un personaggio bizzarro e farlocco.

 

11.     MARANZA (feat. Fabio Rovazzi)

Scritto da: Stefano Tognini, Edoardo Cremona, Alessandro La Cava, Fabio Rovazzi, Robyx, Ian Colin Campbell

Prodotto da: Zef, Alessandro La Cava

 

Sullo sfondo della Madonnina, il ritratto fedelissimo e dissacrante del maranza, passando in rassegna i codici estetici e comportamentali di quello che, da fenomeno prettamente milanese, ha scavallato i confini della città per arrivare dappertutto a colpi di borselli griffati, orologi di valore, tute acetate, collane in bella vista e drill nelle cuffie.

 

12.     TR*IE IN CONSOLE

Scritto da: Edoardo Cremona, Federico Mercuri, Giordano Cremona, Eugenio Maimone

Prodotto da: ITACA

 

Chiude il cerchio in stile Pagante. Molto caricaturale e real, col supporto di note audio, presenta un ritratto dissacrante delle classiche “shampiste” che popolano le console di tutta Europa. Il primo esperimento del gruppo con sonorità afrohouse.

 

https://www.youtube.com/johnnyilpagante

https://www.instagram.com/paganteofficial/

https://www.facebook.com/Ilpagante/

https://x.com/paganteofficial


Brancar e Eddy Veerus stanno già scaldando i motori per il grande ritorno live, dopo tre anni, nella loro Milano.

 

Prodotta da CieloMILANO FOREVER è la speciale data-evento pensata per ripercorrere e celebrare la storia in musica de Il Pagante2010-2025: 15 ANNI IN UNA NOTTE. Domenica 14 settembre, sul palco del Kozel Carroponte, andrà in scena un live che si preannuncia memorabile -“il concerto più grande della nostra storia”, riprendendo le parole di Brancar e Eddy: in setlist, dalle hit degli esordi che hanno segnato un’epoca fino ai nuovissimi brani di FOMO, per far scatenare Milano come mai prima -e come solo Il Pagante sa fare- insieme a tanti amici e ospiti speciali che li hanno accompagnati lungo questo incredibile viaggio.

 

Biglietti disponibili su TicketSms

 

Simon: disponibile in radio e digitale il nuovo singolo “Solo malinconia”

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Da venerdì 13 giugno torna in radio e in digitale Simon con il suo nuovo singolo "Solo Malinconia".

Questo brano, caratterizzato da un ritmo coinvolgente e melodie accattivanti, promette di diventare una vera hit estiva, pronta a far ballare e cantare tutto il pubblico. "Solo Malinconia" rappresenta un mix perfetto tra emozione e divertimento, con testi che toccano il cuore e sonorità che invitano alla festa. La sua uscita segna un ritorno importante per l'artista, che si conferma ancora una volta come uno dei protagonisti della scena musicale italiana. Con "Solo Malinconia", Simon si propone di conquistare le radio e le piattaforme digitali, diventando una delle colonne sonore dell’estate 2025. Non resta che ascoltare e lasciarsi trascinare dal ritmo contagioso di questa nuova hit, pronta a diventare un tormentone di stagione.

 

Note biografiche

Simon, cantante nato a Genova, inizia il suo percorso artistico con la partecipazione nel 2016 a The Voice of England a Londra, anno durante il quale pubblica il suo primo singolo in inglese “Hard time” entrando in top 10 e superando le 400 mila visualizzazioni su YouTube. Successivamente entra nel mercato italiano discografico con il singolo “Prima o poi” raggiungendo le 700mila visualizzazioni, citato in svariate riviste e siti molto noti come Tgcom24Marie ClaireDire GiovaniRAI Play e molti altri. Nell’estate 2017 per la Casa discografica Saar Records e il produttore Bruno Facciolo pubblica altri singoli quali Tequila e Ananas e il Gilet in rotazione radiofonica. Con il singolo “Un estate di più” riscuote un gran successo con il pubblico, partecipando anche come ospite a vari Festival importanti, tra cui il Festival show in grandi piazze d’Italia con i big della musica, AlbanoRed Canzian dei PoohIramaThe KolorsElettra LamborghiniAnna Tatangelo e molti altri. In seguito, il videoclip di “Un’estate di più” spopola su RAI Gulp nella trasmissione televisiva Gulp Music. Successivamente ascoltiamo di SimonNO”contro il bullismo, “Amore Senza Regole”. Successivamente nasce una grande collaborazione con Enrico Kikko Palmosi e Luca Sala, due grandi nomi per il brano intitolato “Inverso” scritto ancora da Sara Cardoselli, un brano intimo ed emozionante. Poi il turno di “Quante views” un brano che attraverso l'ironia, mette in risalto le dinamiche ridicole del mondo dello spettacolo e della musica nello specifico e qualcuno potrebbe davvero perdere la pazienza.

MALIKA AYANE, VINICIO CAPOSSELA, SALIF KEITA e BOMBINO dal 19 al 22 giugno per VENERE IN MUSICA 2025

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Giunta alla sua IV edizione, torna dal 19 al 22 giugno Venere in Musica, la rassegna musicale ideata dal Parco archeologico del Colosseo diretto da Alfonsina Russo, curata da Fabrizio Arcuri che firma la direzione artistica.

Quattro assoluti protagonisti della musica internazionale – Vinicio Capossela, Malika Ayane, Salif Keita e Bombino – per quattro imperdibili appuntamenti a ingresso gratuito, in uno scenario unico al mondo: il Tempio di Venere e Roma, il più grande edificio sacro costruito dai romani (e uno dei più grandi dell’antichità), voluto da Adriano, costruito a partire dal 121 d.C. e dedicato alla dea Roma Aeterna e alla dea Venus Felix.

Venere in Musica è ormai uno degli appuntamenti più attesi dai Romani per salutare l’arrivo dell’estate; ma è anche un’occasione per i tanti turisti e visitatori che hanno l’opportunità per immergersi nelle meraviglie del patrimonio archeologico di Roma in orari inconsueti, lasciandosi rapire da nuovi colori, nuove sfumature oltre che da una musica densa di contaminazioni, commenta Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo.

Venere in Musica continua a presentare artisti che fanno della contaminazione l’anima della propria ricerca, pescando tra le eccellenze mondiali che si contraddistinguono per raffinatezza e studio delle proprie radici culturali. Anche quest’anno le atmosfere folk e indie si mescoleranno con le sonorità world per offrire un panorama articolato e dal respiro globale, dichiara Fabrizio Arcuri.

Venere in Musica si apre giovedì 19 giugno con il concerto di un maestro della canzone d’autore, Vinicio Capossela, seconda tappa di SIRENE. Richiami, emergenze e affioramenti, una serie di speciali concerti estivi con formazioni e repertori differenti, in alcuni dei luoghi più suggestivi della nostra Penisola.

“Le sirene sono sempre un richiamo, un segnale d’emergenza. Reali e favolose, portano nel proprio corpo la loro natura duplice e ambigua, mutante e sfuggente, di volta in volta creature degli abissi e della luce, del mutismo e del canto, dell’oscuro dionisiaco e della bellezza apollinea. Sono la figura stessa dell’ambivalenza semantica dell’emergenza, che è sia pericolo che emersione, allo stesso tempo dannazione e salvezza, seduzione e redenzione” racconta l’artista che aggiunge: “in questi tempi infausti, le segnalazioni di pericolo si sono moltiplicate, tra guerre, riarmi, sopraffazioni e ingiustizie sociali. Sirene intende allora ascoltare questi richiami, decifrarli, guardarli diritti negli occhi e così percorrere un periplo negli abissi delle emergenze attuali, nella ferma speranza che all’immersione segua l’emersione.”

Un tour particolarissimo, dunque, che ha tre declinazioni: il Mito, le Emergenze e la Frontiera. La tappa a Venere in Musica accade sotto il segno del Mito. Al fianco di Capossela Daniela Savoldi (violoncello), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre), Raffaele Tiseo (violino) e Vincenzo Vasi (theremin, percussioni e “diavolerie varie”), in un repertorio che vuole entrare in risonanza con i luoghi e le rovine del passato che li abitano, indagando quel misterioso, rischioso e duplice canto del mito antico, sortilegio che immobilizza se non si adottano certi accorgimenti di fronte alla sua incantevole bellezza. 

Protagonista della seconda serata di Venere in Musica 2025, venerdì 20 giugno, sarà una delle voci femminili più amate dal pubblico italiano e internazionale, Malika Ayane. Reduce dallo straordinario successo del suo ultimo tour nei teatri, che ha registrato una lunga serie di sold out, per celebrare 15 anni di carriera, Malika Ayane arriva al Tempio di Venere e Roma con la sua sofisticata miscela di pop, soul, canzone d’autore e jazz. In equilibrio tra background classico, attitudine afroamericana, amore per la melodia e intensità emotiva, l’artista milanese ripercorrerà il suo vasto repertorio segnato da grandi successi, fino ad arrivare all’ultimo singolo uscito nel 2025, L’avresti detto mai, uno struggente brano composto per la colonna sonora del film di Guido Chiesa 30 notti con il mio ex.

Sabato 21 giugno arriva invece la Golden Voice of Africa, il supremo rinnovatore delle sonorità africane tradizionali, il cantante e musicista maliano Salif Keita. Discendente diretto del fondatore dell’impero del Mali, Sundiata Keita, la sua decisione di diventare cantante, in gioventù, creò scandalo all’interno di tutta la sua famiglia perché la musica è tradizionalmente riservata alla casta dei griot. Emarginato dalla sua comunità a causa del suo albinismo (segno di sfortuna nella cultura Mandinka), trovò successo sul piano internazionale fino a diventare esponente di punta della world music. Tutte le influenze acquisite durante la sua vita – rock, soul, la chanson francese, i ritmi afro cubani, tutto riletto in una prospettiva assolutamente africana – hanno trovato un nuovo e originalissimo approdo nel suo ultimo album So Kono, in cui per la prima volta nella sua carriera sperimenta la dimensione esclusivamente acustica. Nato da un’esperienza in Giappone e ispirato dalla spiritualità di un tempio Zen, un disco intimo ed essenziale che lo riconnette alle sue radici e alla sua chitarra.

Gran chiusura domenica 22 giugno con la stella del desert bluesdefinito dal New York Times “il Sultano delle sei corde” e riconosciuto da Noisey come “il più grande chitarrista al mondo”, oltre ad essere il primo artista nigerino a essere nominato ai Grammy Awards nel 2019. Stiamo parlando naturalmente di Goumour Almoctar, meglio conosciuto come Bombino, originario del Niger e cresciuto nella tribù Tuareg Ifoghas di Agadez, alle porte del Sahara, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo. Chitarrista e compositore influenzato da Jimi Hendrix e Mark Knopfler, le sue sonorità richiamano quelle dei Tinariwen, vicini suonatori del deserto, ma le sue melodie elettrizzanti, che racchiudono lo spirito della resistenza e della ribellione, trasudano un groove irresistibile. Il suo blues denso e magmatico lo ha reso un artista acclamato in tutto il mondo e lo ha portato a collaborare con artisti del calibro di Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant, Dave Longstreth, Dan Auerbach e molti altri. L’ultimo album Sahel è il suo lavoro più personale, potente e politico ma anche il più vario dal punto di vista sonoro, perché rispecchia sempre più il complesso mosaico di culture e persone che compongono l’Africa subsahariana.

INFO E PRENOTAZIONI

Il pubblico potrà entrare gratuitamente nell’area del Tempio di Venere e Roma, dalla piazza del Colosseo, a partire dalle ore 20:00. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21:00 e termineranno alle ore 23:00.
Per lo spettacolo del 19 giugno l’accesso è previsto alle ore 19:30.

La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti a partire dal 12 giugno, su eventbrite.it
Link prenotazione: https://parcocolosseo.eventbrite.com // https://bit.ly/venereinmusica25

VINICIO CAPOSSELA
primo slot di biglietti disponibile il 12 Giugno alle ore 12.30
secondo slot di biglietti disponibile il 18 Giugno alle ore 12.30
https://venereinmusica_19giugno25.eventbrite.it

MALIKA AYANE
primo slot di biglietti disponibile il 13 Giugno alle ore 12.30
secondo slot di biglietti disponibile il 19 Giugno alle ore 12.30
https://venereinmusica_20giugno25.eventbrite.it

SALIF KEITA
primo slot di biglietti disponibile il 14 Giugno alle ore 12.30
secondo slot di biglietti disponibile il 20 Giugno alle ore 12.30
https://venereinmusica_21giugno25.eventbrite.it

BOMBINO
primo slot di biglietti disponibile il 15 Giugno alle ore 12.30
secondo slot di biglietti disponibile il 21 Giugno alle ore 12.30
https://venereinmusica_22giugno25.eventbrite.it

E dopo Venere in Musica 2025, il Tempio di Venere e Roma ospita il concerto del M° Pasquale Menchise “La Grande Musica tra Lirica e Pop. Omaggio a George Bizet per il 150° anniversario dalla morte” e una serata dedicata alla musica sufi e alla danza dei dervisci rotanti con il Gruppo di Musica Turca Sufi e Sema – Ensemble Municipio Metropolitano di Konya.

NELLE TUE MANI. LE SCULTURE DI MATTEO PUGLIESE TRA FORZA, FRAGILITÀ E TRASFORMAZIONE. L'INTERVISTA

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Intervista a cura di Silvia Gambadoro

Fino al 6 luglio 2025, Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestita e valorizzata da Coopculture ospita «Nelle tue mani», personale dello scultore Matteo Pugliese, a cura di Carmen Sabbatini.

L’esposizione è realizzata con il patrocinio di Roma Capitale e con il contributo di Zurich Bank, sponsor ufficiale.

Incontriamo Matteo Pugliese tra le sue opere, nelle sale di Palazzo Merulana. Lo scultore, già protagonista nella collezione permanente del palazzo con Gravitas, presenta la sua mostra personale.

La mostra raccoglie opere già esposte in molte città del mondo da New York a Hong Kong. Il percorso espositivo si snoda in quattro sezioni: Extra Moenia, I Custodi, Scarabei, Pachamama, quest’ultima dedicata all’archetipo della Grande Madre.

La mostra attraversa vent’anni di lavoro  e racconta un percorso umano prima ancora che artistico. Scultura come memoria, libertà, denuncia e intuizione. Una conversazione in cui forma e pensiero si intrecciano, esattamente come nel suo lavoro.

 

Cominciamo dal principio. Quando ha capito che l’arte sarebbe diventata la sua strada?
Ormai posso dirlo con chiarezza: l’arte è sempre un terreno ambiguo, fragile, e vivere d’arte, ancora oggi, è qualcosa che per molti resta difficile da concepire. Anche nel mio caso è andata così.
Da ragazzo desideravo iscrivermi all’Accademia di Belle Arti, volevo studiare, formarmi. Ma i miei genitori mi dissero: “No, non è una strada. Trova un altro lavoro, poi nel fine settimana potrai dedicarti a questa tua passione”. Così mi sono laureato in Lettere Moderne. Una scelta diversa. Ma la verità è che l’arte mi ha sempre richiamato. Una passione costante, ostinata, che mi ha riportato sempre lì, nel mio mondo.

 

E oggi quel mondo prende forma in una mostra personale. Che significato ha per lei questa esposizione?
Esporre in un luogo come Palazzo Merulana ha per me un valore particolare. È un luogo ricco di storia, ma anche vivo, accessibile. Vedere le mie opere accanto all’interesse di tante persone e all’attenzione di una realtà importante come Zurich, che ha sostenuto la mostra, è qualcosa che mi emoziona profondamente. Sento che questo percorso, iniziato quasi per necessità, oggi ha trovato un suo spazio, una sua voce.

Lei non ama spiegare le sue opere. Perché?
Perché credo che l’arte non vada spiegata. L’arte va percepita. Se un’opera non trasmette qualcosa da sola, allora forse ho già fallito.
Mi viene in mente un episodio che ho sempre amato: Leonard Cohen, grande poeta canadese, era stato invitato in radio per leggere una sua poesia. Quando la conduttrice gli chiese cosa volesse dire con quei versi, lui alzò gli occhi al cielo  e la rilesse. Tutto era già lì. Nessuna spiegazione poteva aggiungere qualcosa. Ecco, la mia visione è simile.

La mostra si articola in quattro serie. Ci racconta come sono nate?

Ogni serie corrisponde a un momento preciso della mia vita, non solo artistica, ma esistenziale. La prima, Extramoenia   raccoglie sculture nate in un periodo piuttosto tormentato.
Le figure cercano una rinascita, si liberano da qualcosa che le opprime. Ero in un momento in cui sentivo il bisogno urgente di uscire da una realtà che non mi apparteneva. Le sculture sono diventate la mia via d’uscita.

La seconda serie “I custodi” invece sembra raccontare un momento nuovo… 
Sì, è una fase diversa, più leggera. si tratta di figure che hanno una funzione apotropaica, sono armate ma non vogliono essere violente, io le ho immaginate a difesa della nostra casa, del nostro spazio sacro. Ogni religione ha delle figure predisposte per allontanare gli spiriti maligni o proteggere i suoi fedeli. La proporzione classica delle corporature è deformata per trasmettere un’idea di sicurezza.  E sono fatti di materiali diversi, ce n’è una realizzata con migliaia di zip.

È una serie in cui emerge un equilibrio nuovo, una certa serenità. E mi piace che possano convivere nella mia opera registri differenti. Siamo esseri complessi, non lineari. Contraddittori. E l’arte, per me, è proprio lo spazio dove questa complessità può trovare forma.

Poi arrivano gli scarabei. Un altro cambio di tono.
Una serie più giocosa, più ludica, ma non per questo meno intensa. È anche una serie di grande sperimentazione, soprattutto nei materiali. Bronzo, alluminio, argilla, ceramica, resina… Ogni materiale ha un proprio linguaggio.
Lo scelgo non solo per un fatto tecnico, ma per ciò che riesce a suggerire, a evocare. La libertà di cambiare materiali, tecniche, approcci è una delle cose che amo di più del mio lavoro.

Una delle opere più forti della mostra è ispirata all’Ultima Cena di Leonardo. Ma ha scelto di rappresentarla solo con le mani. Perché?

Questa è forse l’opera di cui sono più orgoglioso: le mani sono l’unica forma presente.
Abitando a Milano ho avuto la possibilità di vedere più volte il Cenacolo. E mi ha colpito come tutta la drammaticità della scena sia affidata alle mani: mani che si interrogano, si accusano, stringono denari, trattengono rabbia. Ho voluto raccontare tutto questo solo attraverso le mani. È la mia personale lettura di un capolavoro che mi ha sempre affascinato.

Alcune opere, invece, sembrano nate per caso. È così?
C’è un’opera in particolare che è nata in modo del tutto spontaneo. In studio si erano accatastate delle terre cotte, alcune culture incompiute e frammenti di lavori lasciati lì nel tempo. Un giorno, guardandoli, ho sentito che trasmetteva qualcosa. E’ nata così, spontaneamente, un’opera vera e propria, senza pianificazione, una sorta di “creazione involontaria”.Questo mi ha divertito molto: oggi si parla tanto di arte concettuale, ma a volte le cose più interessanti nascono senza progetto, per forza propria.

C’è anche una scultura che affronta un tema doloroso: la violenza sulle donne.
È un’opera volutamente disturbante. E’ una figura classica, sfigurata: il volto è devastato, il corpo è spezzato.  Ho voluto congelare quel momento di violenza come fosse una fotografia. E’ una ferita che dobbiamo continuare a guardare, a denunciare.

L’ultima sezione della mostra è dedicata alla Madre Terra. Cosa rappresenta questo tema?
È il nucleo più recente del mio lavoro, e probabilmente il più personale, nasce da una forte esigenza di riconnettermi con l’origine, con la natura, con qualcosa di autentico.   La “Grande Madre” è venerata in innumerevoli culti, è simbolo di nascita crescita e rinnovamento. Per quest’opera Pacha Mama  (che in lingua Quechua significa Madre Terra) ho usato materiali sostenibili, leggeri, scelti per quello che significano, non solo per come appaiono.


Che ruolo ha la libertà nell’arte?
L’espressione artistica per me nasce sempre dall’esigenza di liberare qualcosa.  La libertà di cambiare idea, di contraddirmi, di sbagliare. Di abbandonare un’opera e poi riprenderla, oppure di lasciarla così com’è. L’arte è un campo aperto, dove posso permettermi di essere incoerente, e proprio per questo vero.

Le grandi emozioni del Festiva lungo La Via delle Sette Madonne

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C’è grande attesa per la “prima” in assoluto del “Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga” nelle frazioni del Comune teramano di Montorio al Vomano. Questo privilegio nella giornata di sabato 14 giugno toccherà alle frazioni di VILLA VALLUCCI e CASE VERNESI, dove le popolazioni residenti in forma stabile o saltuaria sono da settimane mobilitate con l’obiettivo di rendere accoglienti ed ospitali i loro preziosi spazi collettivi di comunità disponibili.

“Nell’attesa di un sistema capace di riconoscere e premiare che genera valore per l’intera collettività e non solo opportunità per pochi, continua lo straordinario esempio di cittadinanza attiva portato avanti da qualche anno dalle Comunità riunite dei Monti della Laga, come quello costruito da queste deliziose frazioni del Comune di Montorio al Vomano, protagoniste di una visione emergente della partecipazione e di una crescita di consapevolezza collettiva” sono le parole di gratitudine e di commozione espresse dal Presidente del Comitato organizzativo della Rassegna diffusa, Roberto Gualandri.

Il ricchissimo programma giornaliero avrà inizio già al primo mattino con un piacevole percorso escursionistico, il quale permetterà di collegare la frazione di Villa Vallucci alla Chiesa della Madonna della Sgrima, nota ai più come una delle “Sette Madonne Sorelle della Laga”. Sussiste infatti anche in questa zona la tradizione popolare rurale assai diffusa in appennino, dell’adorazione delle statue di Madonne situate in un gruppo ben definito di chiese poste in modo da essere visibili tra loro. Oltre ad essere luoghi di devozione per invocare la protezione da siccità, malattie e carestie, fungevano nel passato anche come sistema di comunicazione, consentendo di avvistare in tempo possibili pericoli da lontano. L’itinerario continuerà con l’arrivo e la visita dei borghi di Case Vernesi e Villa Vallucci catturando l’attenzione dei partecipanti attraverso degli spazi culturali, dove l’arte si innesta perfettamente con lo splendido paesaggio circostante. Saranno diverse infatti le Mostre allestite per l’occasione lungo le vie dei paesi di pitture, sculture e opere artigianali, curate da importanti artisti locali, a cui faranno seguito un particolare raduno di auto d’epoca dedicato alle Fiat 500, ed un meraviglioso murales rappresentato appositamente per l’arrivo del Festival dai bambini del paese.

Le sorprese continueranno anche nel pomeriggio inoltrato con l’immancabile spazio di intrattenimento dove le Comunità offriranno un particolare saluto ai visitatori rievocando le ritualità di un tempo, in attesa che sopraggiunga l’oscurità per dare il via al gran finale con la storica e suggestiva “Fiaccolata della Madonna della Sgrima” che si terrà lungo un breve percorso di 300 metri a conclusione di una indimenticabile giornata nel segno della tradizione.

ARTE CONTEMPORANEA, CAMILLA ANCILOTTO PRIMO PREMIO SCULTURA ALLA BIENNALE DI GENOVA

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L’arte di Camilla Ancilotto torna protagonista nella Capoluogo Ligure in occasione della 6a edizione della Biennale di Genova Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea a cura di Mario Napoli e Flavia Motolese, dal 14 al 28 giugno. 

 

Tra gli oltre duecento artisti presenti - provenienti da ben ottantacinque nazioni diverse - Camilla Ancilotto si posiziona al primo posto nella sezione dedicata alla Scultura.

L’artista espone nella città ben tre opere scultoree di grandi dimensioni della collezione AB OVO realizzate in acciaio e foglia d’oro; due di queste sono esposte negli spazi di Palazzo Spinola Gambaro, la terza – l’Ippocampo – è allestita presso Palazzo Doria de Ferrari – Galliera, in piazza De Ferrari, entrambe sedi di BPM.

 

“Sono molto felice di ricevere questo riconoscimento” – afferma l’artista – “perché ho maturato negli anni un legame strettissimo con la manifestazione e con la bellissima Genova.  Le mie opere presenti nella città vogliono esprimere il gioco e la gioia di vivere”.

 

Le opere di Ancilotto sono prodotte dalla rinomata ditta Poignée fabrique créative dell’artigianato artistico e del design che annovera nella sua prestigiosa produzione gli stemmi papali di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco, nonché la pregiatissima croce in bronzo fuso presente sull’altare dell’Abbazia cistercense di Casamari.

 

LA BIENNALE DI GENOVA

 

La manifestazione è dislocata in ottantacinque luoghi della città e gode del patrocinio di Regione Liguria, Città Metropolitana, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Ambasciatori di Genova nel Mondo. L’inaugurazione - organizzata con una cerimonia itinerante – si tiene sabato 14 giugno 2025.

 

Il programma della giornata inaugurale si apre alle ore 10.30 nella splendida cornice di Villa del Principe, primo appuntamento di un percorso che condurrà i visitatori attraverso tappe rappresentative come la Biblioteca Universitaria (ore 11.15) e il Galata Museo del Mare (ore 12.15). Una mattinata intensa che si snoderà tra spazi istituzionali e identitari, ponendo le basi per un dialogo fertile tra arte e territorio.

 

Nel primo pomeriggio, la Biennale entra nelle trame più autentiche della città con la visita ad alcune delle Botteghe Storiche, eccellenze artigiane che custodiscono la memoria del saper fare e diventano, per l’occasione, luoghi di contaminazione creativa. L’itinerario prosegue con l’ingresso nel maestoso Palazzo Nicolosio Lomellino di Via Garibaldi (ore 15.00), per portarsi presso il Centro Studi per l’Analisi del Linguaggio di Via San Luca (ore 16.15) per concludersi con la cerimonia ufficiale di premiazione e intervento delle Autorità presso Palazzo Stella, sede di SATURA e cuore pulsante della manifestazione, dalle ore 17.00.

 

Genova si offre così come un museo diffuso a cielo aperto, da esplorare “con il naso all’insù”. La città accoglie e amplifica l’esperienza artistica, trasformandola in un viaggio multisensoriale, tra installazioni, sculture, videoarte, performance, fotografia e pittura.

Il gran numero di partecipanti e la molteplicità dei luoghi di esposizione, sottolinea un risultato eccezionale che conferma la vocazione internazionale dell’evento e la sua capacità di attrarre linguaggi artistici diversi in un dialogo contemporaneo aperto e inclusivo.

 

«Siamo molto soddisfatti del livello qualitativo raggiunto – dichiara Mario Napoli, direttore della Biennale. Le opere selezionate restituiscono una visione complessa, potente e attuale del panorama artistico odierno, capace di sorprendere e coinvolgere il pubblico attraverso percorsi di senso molto diversi tra loro.»

 

Alle ore 17.30 si svolgerà la proclamazione dei vincitori, preceduta dal saluto agli Ospiti d’Onore, artisti di chiara fama, che arricchiscono la Biennale con le loro opere: Vincenzo Accame, Pietro Cascella, Adriano Leverone, la cui memoria continua a ispirare, mentre Walter Di Giusto, Vinicio Momoli, Yoshin Ogata e Cordelia von den Steinen rappresentano oggi una testimonianza viva di un’eredità artistica che continua a dialogare con il presente.

 

La 6Biennale di Genova non è solo un appuntamento, ma un vero e proprio crocevia pulsante di cultura, visioni e creatività, è un'occasione unica, imperdibile, per vivere Genova nella sua veste più viva e profondamente contemporanea. Ciò che rende questa manifestazione un punto di riferimento è proprio il suo taglio internazionale, che attira un numero considerevole di presenze dall'estero. Crediamo che questo successo derivi dal fatto che la Biennale è ormai un marchio riconosciuto e apprezzato nel panorama artistico globale. Per i genovesi, d'altra parte, rappresenta un'opportunità straordinaria e diretta per avvicinarsi e immergersi nell'arte contemporanea.

 

Ad arricchire l’intera giornata inaugurale, una fitta programmazione di interventi musicali coordinati dal Maestro Davide Piero Runcini; performance di danza curate da Enrica Ricciardi in collaborazione con Roberta Conte direttrice della scuola “Il gatto danzante” e letture poetiche a cura di Milena Buzzoni, pensati per creare un'esperienza culturale completa e coinvolgente.


 

Un ringraziamento particolare alle istituzioni per la collaborazione, a tutti i luoghi ospitanti e al Media Partner ufficiale, Il Secolo XIX.

 

Sedi espositive

SATURA Palazzo Stella, Palazzo Nicolosio Lomellino, Galata Museo del Mare, Centro Studi per l’Analisi del Linguaggio, AMW Architettura, Hotel Capitolo Riviera, Villa del Principe - Palazzo di Andrea Doria, Aeroporto di Genova Cristoforo Colombo, Palazzo Tobia Pallavicino, Biblioteca Universitaria di Genova, Palazzo Doria De Ferrari Galliera, Palazzo Pantaleo Spinola, Alliance Française, ArchiRE.Lab, Circuito delle Botteghe Storiche.

 

GIURIA della 6a BIENNALE di GENOVA

Margherita Blonska-Ciardi architetto, Antonio D'Argento critico d'arte, Milena Mallamaci architetto, Flavia Motolese critico d'arte, Giuditta Napoli designer, Mario Napoli presidente SATURA, Andrea Rossetti critico d'arte, Carla Viazzi giornalista, Yan Zhang artista, Zijun Zhao artista.

 

OSPITI D’ONORE

Vincenzo Accame, Pietro Cascella, Walter Di Giusto, Adriano Leverone, Vinicio Momoli, Yoshin Ogata, Cordelia von den Steinen.



Il 16, 17 e 18 giugno LA MILANESIANA arriva a Pavia con 3 giorni ricchi di appuntamenti

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Il 16, 17 e 18 giugno LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriverà a Pavia con 3 giorni ricchi di appuntamenti.

 

Il 16 giugno, alle ore 21.00, presso l’Almo Collegio Borromeo, si terrà un importante appuntamento culturale che vedrà come protagoniste alcune delle grandi voci della scena letteraria e giornalistica contemporanea. Dopo i saluti introduttivi di Alberto Lolli, Rettore dell’Almo Collegio Borromeo, e un prologo a cura di Andrea Moro, linguista e scrittore, prenderanno il via le letture di due grandi protagonisti della scena culturale contemporanea internazionale: Giulia Caminito, vincitrice del Premio Campiello 2021, considerata una delle voci più originali e intense della narrativa italiana; Hadley Freemanfirma prestigiosa del giornalismo britannico e autrice di saggi che ha da poco pubblicato “Brave ragazze. Una storia di anoressia” (66thand2nd).  Parteciperà in videocollegamento anche Kamel Daoud, scrittore algerino e vincitore dell’ultimo Premio Goncourt con il romanzo “Urì (in uscita il 17 giugno per La nave di Teseo), impossibilitato a essere presente in Italia per motivi di sicurezza legati al rischio di estradizione nel suo Paese d’origine; sarà in dialogo con Anna Maria Lorusso.

 

A chiudere la serata sarà l’intervento musicale dell’Enrico Pieranunzi Trio, composto da Enrico Pieranunzi al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria. Il trio accompagnerà il pubblico in un raffinato viaggio sonoro tra jazz, improvvisazione e suggestioni classiche, con un repertorio che unisce composizioni originali e riletture di grandi standard.

 

L’evento è realizzato in collaborazione con Almo Collegio Borromeo.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-milanesiana-intelligenze1-1344455345129

 

ll 17 giugno alle ore 21.00, presso l’Almo Collegio Borromeo, dopo i saluti introduttivi di Alberto Lolli (Rettore dell’Almo Collegio Borromeo), andrà in scena lo spettacolo Il ballo di Irène Némirovsky con Laura Morante ed Eugenia Costantini, nato da un’idea di Elena Marazzita (AidaStudioProduzioni), con Antonello d’Onofrio al pianoforte.

 

L’evento è realizzato in collaborazione con Almo Collegio Borromeo.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-milanesiana-il-ballo-1344458644999

 

Il 18 giugno alle ore 21.00, presso l’Almo Collegio Borromeo, si terrà un incontro letterario di grande rilievo. Dopo i saluti introduttivi del Rettore Alberto Lolli, la serata vedrà protagonisti tre grandi nomi della narrativa internazionale. Peter Cameron è uno scrittore statunitense noto per i suoi romanzi eleganti e introspettivi, che esplorano temi come solitudine e identità; è molto apprezzato in Italia soprattutto per “Un giorno questo dolore ti sarà utile”Peter McGrath scrittore inglese noto in tutto il mondo per i suoi romanzi gotici e psicologici, spesso incentrati su temi come la follia, l’alienazione e l’identità. Con La nave di Teso ha pubblicato TraumaSpiderLa lampada del diavoloRacconti di follia e Scrivere di folliaBernard Minier, uno dei più noti autori di thriller francesi, celebre per le sue atmosfere cupe e i personaggi intensi come Martin Servaz e Lucia Guerrero. Tradotto in 28 lingue, ha venduto oltre 8 milioni di copie nel mondo.

 

Gli autori saranno in dialogo con la giornalista e scrittrice Roberta Scorranese, in un confronto stimolante tra esperienze, visioni e linguaggi della contemporaneità.

 

A concludere la serata sarà il concerto della pianista Gile Bae, nota per il suo stile che fonde musica classica e influenze contemporanee, che interpreterà la Sonata n.2 per pianoforte in La minore, op. 28 di Sergej Prokof'ev. L’esibizione sarà introdotta da Francesco Micheli.

 

L’evento è realizzato in collaborazione con Almo Collegio Borromeo.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-milanesiana-intelligenze2-1344462175559?aff=ebdssbdestsearch

 

 

Biografie

 

Andrea Moro

Andrea Moro, professore di Linguistica generale alla Scuola Normale di Pisa e alla Scuola IUSS di Pavia, studia il rapporto tra la struttura delle lingue umane e il cervello. Dottore di ricerca all’Università di Padova, diplomato all’Università di Ginevra, è stato varie volte visiting scientist al MIT, che ha iniziato a frequentare come studente Fulbright dalla fine degli anni Ottanta, e alla Harvard University. Professore all’Alma Mater di Bologna e all’Università San Raffaele di Milano ha pubblicato articoli scientifici sulle maggiori riviste internazionali come “Nature” e “PNAS” e libri divulgativi tradotti in diverse lingue: Breve storia del verbo essere (2010), Parlo dunque sono (2024), I confini di Babele (2016), Le lingue impossibili (2017) e I segreti delle parole (2022) con Noam Chomsky. È membro della Academia Europaea (Londra) e della Pontificia Accademia di Arti e Lettere (Città del Vaticano). Ha esordito nella narrativa con Il segreto di Pietramala (2018) che ha vinto il Premio letterario internazionale Flaiano, seguito da Cinquantun giorni (2024).

 

Kamel Daoud

Kamel Daoud, nato nel 1970 a Mostaganem, a 300 km da Algeri, ha studiato Letteratura francese dopo una laurea in Matematica. È giornalista per “Le Quotidien d’Oran” dove scrive da venticinque anni. I suoi articoli sono regolarmente ripresi dalla stampa francese ed europea (“Libération”, “Le Monde”, “Courrier international”, “la Repubblica”, “Il Fatto Quotidiano”). Vive a Orano. Il suo primo romanzo, Il caso Meursault (2015), ha vinto il premio Goncourt ed è stato tradotto in oltre 30 lingue con enorme successo. In Italia ha pubblicato Le mie indipendenze (2017), Zabor (2019), insignito del prix Méditerranée 2018 e del prix Transfuge per il miglior romanzo in lingua francese 2018, e Il pittore che divora le donne (2022) con cui ha vinto nel 2019 il prix de la Revue des Deux Mondes. Con Le vergini Uri ha vinto per la seconda volta il premio Goncourt nel 2024, il prix des Lecteurs des Écrivains du Sud 2025, il prix Transfuge per il miglior romanzo in lingua francese 2024 e il  prix Landerneau des lecteurs 2024. Per la sua attività giornalistica Daoud ha ricevuto il premio Maria Grazia Cutuli (2018).

 

Giulia Caminito

Giulia Caminito è nata nel 1988 e vive a Roma. Il suo primo romanzo La grande A (Giunti, 2016) ha vinto il Premio Bagutta Opera Prima, il Premio Berto e il Premio Brancati Giovani. Ha scritto romanzi, racconti e libri per bambini. Ha pubblicato per Bompiani Un Giorno verràL'acqua del lago non è mai dolce (vincitore Premio Campiello 2021 e finalista Premio Strega 2021) e Il male che non c'è (2024). I suoi libri sono tradotti in oltre venti paesi. Collabora con riviste e quotidiani e lavora nel mondo dell’editoria.

 

Hadley Freeman

Hadley Freeman è una scrittrice e giornalista nata a New York. Vive a Londra, dove lavora per «The Sunday Times». Nel 2023 Rizzoli ha pubblicato il suo I fratelli Glass.

 

Enrico Pieranunzi Trio

Blues, barocco e molto altro, un’attività eclettica in cui piano, composizione e arrangiamento sono inscindibilmente intrecciati e che spesso l’ha visto impegnato anche come autore nella musica per film e teatro: questo il mondo musicale di Enrico Pieranunzi, musicista tra i più versatili della scena musicale europea, in cui jazz e classica convivono fin dall’inizio uno a fianco all’altra. Troviamo così nella sua ricca discografia (più di 80 cd) collaborazioni prestigiose con luminari del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson e Joey Baron, ma anche un disco in duo con Bruno Canino (Americas) e lavori incentrati su Scarlatti, Bach, Haendel, Martinu, Gershwin. È l’unico musicista italiano ad aver suonato e registrato più volte a suo nome nello storico “Village Vanguard” di New York e, tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua attività musicale, vanno ricordati il Django d’Or francese (1997) come “miglior musicista europeo”, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e il premio "Una vita per il jazz” assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz. Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo e pubblicate nei prestigiosi “New Real Book” statunitensi. Nell’abbondantissima discografia di Enrico Pieranunzi il trio occupa certamente un posto di grande rilievo. Il trio con Luca Bulgarelli e Mauro Beggio è, da molti anni, quello con cui il pianista italiano si presenta più spesso ai pubblici dei concerti nazionali e internazionali.

 

Laura Morante

Laura Morante inizia il suo percorso artistico come danzatrice con la compagnia di danza contemporanea “I danzatori scalzi”, di Patrizia Cerroni. In seguito lavora in teatro con Carmelo Bene, nel suo adattamento di Riccardo III di Shakespeare, e nel S.a.d.e., unicamente a Parigi. Con Bene sarà anche nelle versioni televisive di Riccardo III e Amleto. Approda successivamente al Cinema, esordendo con Oggetti smarriti di Giuseppe Bertolucci nel 1980. Da questo momento sarà sul set con alcuni fra i maggiori registi italiani e stranieri, alternando ruoli drammatici e brillanti: Bernardo Bertolucci (La tragedia di un uomo ridicolo), Nanni Moretti (Sogni d’oro, Bianca, La stanza  del figlio), Gianni Amelio (Colpire al cuore, I ragazzi di via Panisperna), Roberto Faenza (Marianna Ucria), Mario Monicelli (La doppia vita di Mattia Pascal), Gabriele Salvatores (Turné), Gabriele Muccino (Ricordati di me), Michele Placido (Un viaggio chiamato amore), Cristina Comencini (Liberate i pesci), Carlo Verdone (L’amore è eterno finché dura), Peter Del Monte (Tracce di vita amorosa, Nessuno mi pettina bene come il vento), Pupi Avati (Il nascondiglio, Il figlio più piccolo), Daniele Luchetti (Lacci), Roberto Andò (Una storia senza nome), Sergio Castellitto (La bellezza del somaro), Paolo Virzì (Ferie d’agosto, Un altro Ferragosto), Alain Resnais (Cuori), Laurent Tirard (Molière), John Malkovich (The dancer upstairs), Pierre Granier Deferre (La voix), João César Monteiro (A flor do mar), Alain Tanner (La vallée fantôme), José Pinheiro (La femme fardée), Bruno Herbulot (Juste avant l’orage), Vicente Aranda (La mirada del otro) e molti altri. Il suo lavoro viene premiato con numerosi riconoscimenti. Lavora più volte anche in televisione, sia in Italia che all’estero, con registi quali Paul Vecchiali, Gianni Amelio,  Franco Giraldi, Marcel Bluwal, Mauro Bolognini, Marco Tullio Giordana, Bernard Stora, Gabriele Muccino, Pupi Avati, Roberto Faenza, Francesca Archibugi… Recita in teatro sia in Italia che in Francia, diretta da registi quali (oltre al già citato Carmelo Bene): Roberto Andò, Daniele Costantini, Benno Besson, Gérard Desarthe, Mario Monicelli.  Firma inoltre la regia di due lungometraggi: Ciliegine, girato in Francia, e Assolo.  Nel 2018 pubblica il suo primo libro, Brividi immorali.  Scrive a più riprese per il teatro. È da poco uscito al cinema Nonostante, di Valerio Mastandrea. Ha appena terminato le riprese di una commedia diretta da Luca Lucini.  

 

Eugenia Costantini

Nata a Roma e cresciuta in Francia, inizia a recitare giovanissima prima con Marie Noelle Sehr poi con Josée Dayan. Tornata in Italia, lavora in televisione come al cinema, con, tra gli altri, Alberto Sironi, Giovanni Veronesi, Ken Loach. Nel 2011, grazie al ruolo nel film 18 anni dopo di Edoardo Leo, vince una borsa di studio nella scuola di Susan Batson a New York, dove inizia un percorso tuttora attivo. Tra le esperienze teatrali più formative, il ruolo di Viola ne La dodicesima notte per la regia di Carlo Cecchi, ma anche spettacoli e tournée con, tra gli altri, Eleonora Danco e Roberto Andò. In televisione interpreta il ruolo de “la figlia di Mazinga” nella serie tv di culto Boris. Seguono molti film, tra cui Una famiglia perfetta di Paolo Genovese, La montagna silenziosa  di Ernst Gossner, Maraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani. È tra i protagonisti del film La tristezza ha il sonno leggero di Marco Mario de Notaris, per cui è candidata ai Nastri d’Argento nel 2020. In seguito interpreta, per Sky, la madre di Francesco Totti in Speravo de morì prima, lavora sulla serie tv di Gabriele Muccino A casa tutti bene, nel film Santa guerra di Samantha Casella, e torna su Boris 4 nel 2022 su Disney Plus. La ritroviamo tra i protagonisti di A casa tutti bene 2, sempre per la regia di Gabriele Muccino. Nel 2023 gira il suo primo cortometraggio da regista, con protagonisti un gruppo di adolescenti, in concorso al Torino Film Festival. Nel 2024 è sul set di Alberi erranti e naufraghi di Salvatore Mereu, e Stella gemella di Luca Lucini, in uscita nei cinema nel 2025.

 

Peter Cameron

Peter Cameron è nato nel New Jersey e vive tra New York e il Vermont. Di lui sono usciti in Italia Quella sera dorata (2006), Un giorno questo dolore ti sarà utile (2007), Paura della matematica (2008), Coral Glynn (2012), Il weekend (2013), Andorra (2014), Gli inconvenienti della vita (2018), Andorra. Una guida turistica (2020), Anno bisestile (2021) e Che cosa fa la gente tutto il giorno| (2023). Cose che succedono la notte è apparso per la prima volta – negli Stati Uniti e in Italia – nel 2020.

 

Patrick McGrath

Patrick McGrath è nato in Inghilterra e vive tra New York e Londra. È autore di numerosi romanzi, tra cui Follia (1998), Martha Peake (2001), Spider (2002, nuova edizione 2020), da cui è stato tratto il film di David Cronenberg, Port Mungo (2004), Trauma (2007, nuova edizione 2019), L’estranea (2013). Fra i suoi ultimi libri, la raccolta Racconti di follia (2020) e La lampada del diavolo (2021).

 

Bernard Minier

Bernard Minier è nato nel 1960 a Béziers e vive nella regione parigina. Oggi è uno dei più grandi autori di thriller, in Francia e all'estero. I suoi romanzi privilegiano atmosfere cupe, dando grande importanza agli scenari naturali e urbani. Bernard Minier ha iniziato la sua carriera nell'amministrazione doganale, prima di fare il grande passo e inviare il manoscritto di Il demone bianco agli editori. Pubblicato da Editions XO nel 2011, Il demone bianco ha riscosso un enorme successo e si è aggiudicato il Premio del Festival di Cognac. Adattato in una serie, Il demone bianco è tra i 100 migliori romanzi polizieschi del “Sunday Times” dal 1945 e dalla sua pubblicazione ne sono state vendute 825.000 copie. Martin Servaz, l'eroe preferito di Bernard Minier, ha condotto fino a oggi 9 inchieste, la più recente delle quali è stata pubblicata nel 2025 con il titolo H. Nel 2022, Bernard Minier offre ai suoi lettori una nuova eroina, Lucia, un'investigatrice tanto ribelle e accattivante quanto dura. Il libro è stato appena pubblicato in Italia: Lucia - La prima indagine di Lucia Guerrero. Nel 2024 esce in Francia la seconda inchiesta di Lucia Guerrero, Les effacées. In Francia, in dieci anni, Bernard Minier ha venduto 6,6 milioni di copie dei suoi romanzi. All'estero è stato tradotto in 28 lingue e ha venduto 1,5 milioni di copie. In Italia sono usciti anche: Non spegnere la luceNotteSorelle, Una fottuta storia, M. Sul bordo dell’abisso.

 

Roberta Scorranese

Roberta Scorranese, giornalista, lavora da vent’anni al Corriere della Sera, dove è caposervizio della redazione Eventi Culturali. È direttrice scientifica del Master «Arte» presso Rcs Academy Business School. Per Bompiani ha scritto il memoir «Portami dove sei nata» (2019) e il saggio «A questo serve il corpo. Viaggio nell'arte attraverso i corpi delle donne» (2023). Per Giunti Arte ha scritto il saggio «Fluido. Corpi mutevoli e instabili nell'arte» (2025). Nel Corriere cura la rubrica fissa d’arte Capolavoro!, ogni venerdì, e la videorubrica Capolavoro! Video, con periodicità mensile.

 

Gile Bae

Gile Bae, nata nel 1994 a Rotterdam, ha debuttato a soli cinque anni come solista in Corea del Sud, interpretando il Concerto per pianoforte in Do maggiore di Haydn. L'anno seguente è stata ammessa al Conservatorio Reale dell'Aia. Si è esibita con diverse orchestre in Inghilterra, Austria, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Spagna, Portogallo, Belgio e Italia, proseguendo i suoi studi presso l'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola sotto la guida del M° Franco Scala, diplomandosi nel 2017. Ha ottenuto primi premi in numerosi concorsi internazionali. Ha suonato in concerto per la Famiglia Reale olandese e nel 2013 per Aung San Suu Kyi all'Alma Mater Studiorum di Bologna. Tra le sue esibizioni più significative: nel 2014 il Concerto in Re maggiore di Haydn con la direzione di Vladimir Ashkenazy per il 250° anniversario dell'Accademia di Imola. Nel 2017 ha inciso le Variazioni Goldberg di J.S. Bach, ripubblicate nel 2019 dall'etichetta Foné. Ha interpretato il Concerto n. 1 di Chopin nella versione per pianoforte e quintetto d'archi, insieme alle prime parti del Teatro alla Scala, a Milano e al Mediterranean Conference Centre di Malta, alla presenza del Presidente della Repubblica. Su invito di Sir András Schiff, ha partecipato al Ruhr Piano Festival e al progetto “Building Bridges” nella stagione 2020/2021. Nell'ottobre 2022 è tornata a esibirsi con la RAI diretta da Fabio Luisi, interpretando il Concerto n. 1 di Beethoven al Teatro Abbado di Ferrara. Il 31 dicembre ha eseguito lo stesso concerto alla Royal Opera House di Muscat (Oman). Nel 2024 ha pubblicato un album per l'etichetta Arcana, dedicato ai Concerti per pianoforte di J.S. Bach con gli Archi di Santa Cecilia di Roma. A novembre dello stesso anno è seguito un album per l'etichetta Universal, con musiche di Bach e Schumann.

 

Francesco Micheli

Tra i primi in Italia a individuare nell’alta tecnologia, telecomunicazioni e genomica, settori dalle forti e strategiche potenzialità ha dato vita a start up di successo, tra cui nel 2000 FastWeb (Presidente) e nel 2003 Genextra (Presidente e CEO) nel settore delle biotecnologie, con Umberto Veronesi.
In parallelo a liceo classico e università ha studiato pianoforte con la guida del padre, docente al Conservatorio di Milano. È Presidente e CEO di Genextra SpA, Amministratore Unico di Micheli Associati e Presidente di Nextalia SGR SpA e dello Strategic Advisory Board. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di diversi Enti culturali e filantropici tra cui Orchestra Filarmonica della Scala, MilanoMusica, Milano per la Scala, Amici della Scala, Teatro Parenti, Comitato “Premio Paganini”, VIMM Veneto Institute of Molecular Medicine. É presidente di Ferrara Musica, della Fondazione per le Neuroscienze e dell’Associazione Convivio, accanto al Prof. Andrea Gori. Presidente del Conservatorio di Musica di Milano, dal 2000 al 2007. Ha fondato e gestito fino al 2015, “MITO SettembreMusica”, il Festival nato nel 2007 dal gemellaggio tra Torino e Milano.
Attraverso la Fondazione che porta il nome del padre, ha prodotto negli anni ’90 tre edizioni del Concorso Pianistico Internazionale Umberto Micheli, presieduto da Luciano Berio e realizzato assieme a Maurizio Pollini e Enzo Restagno.

LAURA PAUSINI AL FIANCO DI ROBBIE WILLIAMS PER IL PRIMO INNO UFFICIALE DI FIFA "DESIRE"

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Robbie Williams, confermato ambasciatore ufficiale di FIFA per la musica, nel suo primo impegno ufficiale in questo ruolo globale, invita Laura Pausini a partecipare al primo inno ufficiale di FIFA, “Desire”, che sarà presentato in anteprima all'opening dei Mondiali per Club di domani a Miami.

Scritto dallo stesso Robbie Williams, prodotto da Karl Brazil e Owen Parker e mixato a Richard Flack, “Desire” accompagnerà i giocatori al loro ingresso in campo in tutti i tornei e le partite di FIFA in tutto il mondo.

 

Le due superstar internazionali eseguiranno il brano in duetto in occasione della finale della Coppa del Mondo per Club, il prossimo 13 luglio al Metlife Stadium di New Jersey, negli USA.

 

Robbie Williams ha commentato così la sua nomina come ambasciatore ufficiale segna una nuova era nell'evoluzione culturale della FIFA:

 

"La musica e il calcio uniscono le persone come nient'altro, ognuno con il proprio linguaggio universale di connessione, spirito e comunità. Quando questi mondi si uniscono, non c'è niente di meglio e sono molto onorato di essere l'ambasciatore della FIFA per la musica. Il calcio e la musica fanno entrambi parte della mia vita da sempre, e questo significa molto per me a livello personale".

 

Il brano scelto per rappresentare i prossimi Mondiali per Club, “Desire”, fonde carica emotiva e potenza da stadio, catturando l'intensità, l'orgoglio e l'unità che caratterizzano il calcio ai suoi massimi livelli.

 

Desire” farà il suo debutto in occasione della partita inaugurale della Coppa del Mondo per Club FIFA di domani (14 giugno), prima di essere utilizzato in tutti i tornei FIFA a venire, compresa la Coppa del Mondo FIFA 2026 e oltre.

 

Il brano sarà accompagnato da un videoclip inedito che verrà proiettato sugli schermi dell'Hard Rock Stadium di Miami e sarà prossimamente disponibile sulle piattaforme digitali.

 

Parlando del nuovo brano, Robbie Williams ha dichiarato:

 

"Sono cresciuto guardando i walk-out, gli inni, la tensione, quindi scrivere e registrare l'inno ufficiale della FIFA è un vero privilegio. Volevo creare qualcosa che catturasse tutto questo: la passione, i nervi, l'orgoglio e la maestosità di quella sensazione che si prova appena prima del calcio d'inizio. Il calcio e la musica hanno sempre significato il mondo per me, e unirli su questo tipo di palcoscenico mi fa venire la pelle d'oca. So che nei prossimi anni eseguirò questa canzone in alcuni dei miei tornei preferiti, e questo mi riempie di entusiasmo. È un vero onore per me che Laura Pausini abbia accettato il mio invito a interpretare con me questa canzone: è un'artista incredibile con una voce perfetta".

 

A fare da eco alle sue parole il commento di Laura Pasini:

 

"È un onore per me unire la mia voce a quella di una star icona del pop come Robbie Williams. La canzone che ha scritto è straordinaria, davvero toccante. È stato facile e naturale per me adattare la strofa in spagnolo dopo aver ascoltato l'intero testo e la musica. È un sogno essere al suo fianco alla Fifa World Cup per Club. Fin da bambina ricordo l'emozione intorno alle partite e ai campionati. L'Italia è un simbolo del calcio, qui abbiamo dei club leggendari, e io sono entusiasta di rappresentare le squadre italiane in questa Coppa del Mondo per Club. Immagino tutto il Paese unito intorno alle nostre bandiere, niente è paragonabile ai momenti che precedono gli ultimi secondi di una partita.

È proprio come un palcoscenico, la stessa emozione”.

 

Quella con Robbie Williams è solo l’ultima di tantissime straordinarie collaborazioni, che hanno accompagnato la carriera di Laura Pausini fin dai primi anni. Tra i nomi più altisonanti si ricordano artisti del calibro di Ennio Morricone, Michael Jackson, Madonna, Phil Collins, Michael Bublé, Gloria Estefan, Kylie Minogue e tanti altri.

L’Artista italiana più premiata al mondo è reduce dal suo decimo tour mondiale, il LAURA PAUSINI WORLD TOUR 2023 2024, tournée dei record che ha celebrato i suoi 30 anni di carriera, con oltre 500.000 presenze in 80 show in tutto il mondo, un dato che l’ha incoronata l’artista femminile più performante del nostro paese a livello mondiale.

La cantautrice dei record, icona pop a livello globale, più di 75 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, più di 5,8 miliardi di streamings, riconosciuta come artista italiana donna più ascoltata all’estero, prima e unica artista italiana a vincere 1 Grammy Award e ad entrare nella Billboard Hot 100, prima e unica artista italiana ad entrare nella prestigiosa Hot 100 di Billboard USA con la versione del rapper portoricano Rauw Alejandro della sua hit Se fue, ha conquistato 5 Latin Grammy Awards, è stata celebrata dalla Latin Recording Academy come “Person of the Year 2023” (prima in assoluto non madrelingua spagnola a ricevere questo riconoscimento). Nel suo palmarès vanta anche un Golden Globe, una candidatura agli Emmy Awards e agli Oscar, prima artista in assoluto a cantare allo Stadio di San Siro e al Circo Massimo.

 

Si è esibita nei palchi più prestigiosi del mondo, prima italiana al Radio City Music Hall a New York, al Madison Square Garden sempre nella Grande Mela, prima italiana ad esibirsi anche alla Royal Albert Hall di Londra e all'Olimpya di Parigi.

 

Oltre 40 paesi in oltre 30 anni di carriera hanno assistito ai suoi concerti dal vivo: tra gli altri Italia, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Portogallo, Germania, Slovenia, Svezia, Finlandia, Austria, Lussemburgo, Monaco, Bulgaria, Serbia, Malta, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Messico, Perù, Porto Rico, Venezuela, Repubblica Dominicana, El Salvador, Ecuador, Paraguay, Uruguay, Panama, e ancora Canada, Stati Uniti, Russia e Australia.

 

Torna al MAR il Coconino Fest con Herriman, il re delle strisce

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Presso il MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna da venerdì 13 a domenica 29 giugno 2025 la quarta edizione del festival del fumetto d'autore.

Dai classici senza tempo al futuro dei nuovi talenti. Da George Herriman, uno dei padri fondatori della Nona Arte con le strisce di Krazy Kat, ai maestri internazionali David B. e Maruo Suehiro, con la partecipazione di tanti ospiti italiani: ZUZU, Alessandro Tota, Daniele Kong, Roberto Grossi, Cleo Bissong, Chiara Fazi e altri ancora. Un ricco programma con otto mostre (dal 13 al 29 giugno) e un weekend (13-15 giugno) di incontri con gli autori, eventi e performance, a cura della casa editrice Coconino Press in collaborazione con il Comune di Ravenna, il MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna, la Biblioteca Classense e l’Hana-Bi.

Dopo le edizioni precedenti dedicate all’Amore (Love) per il fumetto e per un territorio appena colpito dall'alluvione, e alla Libertà (Freedom) di espressione e di autodeterminazione di fronte a striscianti spinte autoritarie, l’edizione 2025 del Coconino Fest ruota intorno alla parola Futuro (Future). Nell'anno in cui Coconino Press festeggia il suo venticinquesimo anniversario, il festival diventa l'occasione per interrogarsi sul futuro, del mondo in cui viviamo e della narrazione per immagini, ripercorrendo la storia della casa editrice. Ad aprire il percorso espositivo è l’autore americano George Herriman (1880-1944), con la sua celebre striscia nata nel 1913 e dedicata al gatto Krazy Kat e al topo Ignatz. Un artista fondamentale per la storia dei comics, al quale Coconino Press ha reso omaggio fin dalla scelta del suo nome: le poetiche e surreali avventure di Krazy Kat e Ignatz sono infatti ambientate nella Contea di Coconino, in Arizona. Quella di Herriman al MAR è una vera e propria mostra-evento: curata da Giovanni Nahmias, è la più ampia e importante mai dedicata in Italia a uno dei padri della “nona arte” del fumetto, esposto in passato in grandi musei internazionali come il Reina Sofia di Madrid e il Whitney Museum di New York, ammirato e citato come fonte di ispirazione dai più grandi cartoonist contemporanei.

Partendo da Herriman, il percorso espositivo prova a illuminare le tante anime del catalogo Coconino. E se fin dalle origini una delle missioni è stata quella di far conoscere i grandi maestri del fumetto occidentale e del manga, ecco che al MAR di Ravenna è ospite con una mostra personale  David B., uno dei più importanti autori contemporanei della bande dessinée francese, con le tavole del capolavoro Il Grande male, mentre una esposizione a cura di Paolo La Marca è dedicata all’arte raffinata di Maruo Suehiro, maestro giapponese dell’erotico-grottesco e di visioni horror, con le tavole originali di un racconto tratto dal volume Paradiso. Accanto a loro ci sono le grandi autrici e i grandi autori italiani: ZUZU con le tavole del suo nuovo graphic novel RagazzoAlessandro Tota con La magnifica illusioneDaniele Kong che quest’anno ha visto il suo Bestie in fuga presentato al prestigioso Premio Strega. Grande attenzione come ogni anno sarà dedicata ai nuovi talenti, con le mostre di Cleo Bissong e Chiara Fazi, che nei loro esordi per Coconino affrontano tematiche attuali e sensibili come l'immagine della donna nella società contemporanea e l'immigrazione.

Tra i tanti modi per parlare di futuro durante il festival, in un momento storico in cui a essere messa in discussione è la nostra stessa sopravvivenza come specie sul pianeta Terra, presso la Biblioteca Classense ci sarà la mostra de La grande rimozione, saggio a fumetti di Roberto Grossi sul cambiamento climatico.

Il manifesto di questa edizione del festival è opera di Manuele Fior, uno dei più importanti artisti della scena contemporanea, che ha radunato e fatto incontrare in una sola immagine la città di Ravenna, il passato dei personaggi di Herriman, i dubbi e le speranze che caratterizzano la nostra visione del futuro. Giunto alla quarta edizione, il Coconino Fest trasformerà quindi anche quest'anno Ravenna nella capitale italiana del fumetto d'autore, e offrirà un'occasione unica per incontrare dal vivo gli autori più amati del mondo della narrativa disegnata.

"Siamo felicissimi di proseguire questa straordinaria collaborazione con Coconino -  dichiara il Sindaco del Comune di Ravenna Alessandro Barattoni -. I linguaggi del fumetto rappresentano oggi uno strumento privilegiato e potentissimo di indagine e racconto del tempo che stiamo vivendo. Questa quarta edizione segna il consolidarsi di un rapporto con la città di cui siamo orgogliosi e che sta assumendo anno dopo anno il profilo di un appuntamento imperdibile per gli amanti del graphic novel. Anche questa edizione il festival attraverserà diversi luoghi della città, mantenendo al MAR il suo nucleo centrale, con un programma ricco e di altissima qualità."

“Dopo le ultime edizioni – osserva Ilaria Bonaccorsi Gardini, amministratore delegato di Coconino Press - dedicate all’Amore (Love) e alla Libertà (Freedom), nel venticinquesimo anniversario della casa editrice, il tema quest’anno non poteva che essere il Futuro. Periodo non facile per immaginare il futuro, lo sappiamo bene anche noi di Coconino Press, ma ogni libro, ogni immagine, ogni momento che proponiamo insieme e che proporremo in questa edizione, vuole esserlo. O almeno vuole costruirlo, interpretarlo, partecipare ad immaginarlo. A tratti, quando non si vede più, persino inventarlo. Inutile ribadire la riconoscenza e la gratitudine per la città di Ravenna, la sua amministrazione lungimirante e il magnifico MAR che ci accolgono ogni anno intuendo e scommettendo su questa strana forma d’arte, la nona, che in verità tutto unisce, arti e generi. Siamo impazienti di rivedervi nella contea di Coconino, per immaginarci che Futuro sarà insieme”. 

Le mostre al MAR

Apertura: venerdì 13 giugno 2025, ore18.00. Apertura al pubblico: dal 14 al 29 giugno 2025. Orari: dal martedì al sabato ore 09.00 – 18.00; domenica e festivi: 10.00 – 19.00; chiuso il lunedì.

George Herriman: Krazy Kat

Krazy il gatto (o la gatta?) adora il topo Ignatz, spasima per lui, vive nell’attesa di un suo gesto d’affetto. Ignatz invece detesta Krazy, lo maltratta e invariabilmente, appena può, lo colpisce lanciandogli un mattone. Su questa storia semplice di amore non corrisposto, ma senza sosta sognato e desiderato, si fonda una delle strisce che stanno alla base della storia del fumetto: Krazy Kat di George Herriman, pubblicata dal 1913 al 1944 sui più importanti quotidiani americani. Con il suo mix di umorismo surreale e poesia Krazy Kat ha conquistato fan illustri, da Pablo Picasso a Umberto Eco, da Charles Schulz a Art Spiegelman. La mostra a Ravenna, a cura di Giovanni Nahmias, è un’occasione unica per ammirare da vicino una ventina delle rarissime tavole originali di Herriman, un maestro del segno, del linguaggio e della composizione che ha ispirato tanti autori. Krazy Kat è una strip capolavoro che, secondo Chris Ware, rappresenta al tempo stesso “un ritratto dell’America, un autoritratto di Herriman, e il primo tentativo di riprodurre l’intera coscienza umana in una striscia a fumetti”.

David B.: Il grande male

David B. è uno dei più importanti fumettisti francesi contemporanei, ed è tra i fondatori della casa editrice L’Association. A partire dal 1992 ha collaborato con Lewis Trondheim, Christophe Blain, Didier Tronchet, Joann Sfar, Emmanuel Guibert ed Émile Bravo, dando vita a quella che è stata definita “la nouvelle bande dessinée”, una generazione di autori che ha rivoluzionato i codici del fumetto dando spazio a nuovi formati e aprendo le porte alla autofiction e al racconto autobiografico. Ha contribuito in modo significativo alla realizzazione e all’editing di Persepolis di Marjane Satrapi, che è stata sua allieva. La sua mostra a Ravenna è imperniata su Il Grande Male, una pietra miliare del graphic novel: David B. racconta la storia della sua famiglia, segnata dalla dolorosa vicenda di un fratello malato di epilessia. E allarga lo sguardo alla Storia universale, vista come eterno teatro di conflitti, e alle fughe dell’artista nella fantasia e nel sogno.

Maruo Suehiro: Paradiso

Un’occasione unica per ammirare il segno elegante e le raffinate composizioni di un maestro del manga giapponese horror e perturbante: Maruo Suehiro, autore di capolavori cult come Midori e Il vampiro che ride. Le tavole originali di questa mostra, curata da Paolo La Marca, sono state realizzate per un lungo racconto che fa parte dell’antologia Paradiso, nel quale l’orrore disegnato da Maruo è tristemente reale. La storia si svolge infatti ad Auschwitz, tra i prigionieri del campo di concentramento nazista. Un vero e proprio Inferno sulla Terra. L’autore racconta senza sconti la crudeltà e gli abissi del cuore umano, ma lascia accesa una piccola luce di speranza, mettendo al centro della storia la figura del padre francescano polacco Massimiliano Kolbe, prima missionario in Giappone e poi prigioniero proprio ad Auschwitz, dove si offrì di morire nel bunker della fame al posto di un altro internato.

ZUZU: Ragazzo 

Uno studente delle superiori scompare improvvisamente. Intorno a questa assenza è costruito il nuovo graphic novel Ragazzo di ZUZU, giovane e già affermata voce del fumetto italiano, in precedenza autrice dei pluripremiati Cheese e Giorni Felici. ZUZU è alle prese questa volta con una storia corale sulle inquietudini della giovinezza che continuano a riecheggiare dentro di noi anche nell’età adulta. Le tavole in mostra rivelano il lavoro di una delle più interessanti autrici contemporanee, capace di raccontare con empatia e senza filtri i desideri, le paure e le speranze delle nuove generazioni.

Alessandro Tota: La magnifica illusione

Dopo George Herriman la mostra di Alessandro Tota, uno dei più apprezzati sceneggiatori e disegnatori del fumetto italiano, ci riporta negli Stati Uniti. Le tavole esposte sono quelle del suo ultimo graphic novel La magnifica illusione: la storia di Diana Morgan, una giovane aspirante scrittrice che arriva nella New York del 1938 per coronare il suo sogno e si ritrova a inventare racconti di supereroi per la nascente industria del comic book americano. Un brillante romanzo di formazione, e al tempo stesso un’epopea che affonda le radici nella storia sociale degli Usa e dell’affermazione della cultura di massa.

Daniele Kong: Bestie in fuga

Un nuovo autore che si è imposto subito come autentica rivelazione sulla scena del fumetto italiano, con un’opera fiume di 600 pagine candidata al Premio Strega 2025 dalla giornalista e scrittrice Simonetta Sciandivasci e fresca vincitrice del Premio Micheluzzi di Napoli Comicon per il Miglior Esordio. Bestie in fuga è un romanzo corale ambientato alla fine degli anni Cinquanta a Dieci, un’isola di poveri pescatori dove progresso e boom economico sono un’eco lontana e la vita sembra scorrere immutabile. Fino all’arrivo da Roma di una troupe cinematografica, sbarcata per girare un film: un evento che cambierà il destino dei protagonisti. Una storia agrodolce, tra Bianciardi e Flaiano, la migliore commedia all’italiana e la satira del turismo di massa.

Nuove autrici in casa Coconino: Cleo Bissong e Chiara Fazi

Coconino Press è alla costante ricerca di giovani autrici e autori da valorizzare nel vivace e variegato panorama del fumetto italiano. Questa mostra accende i riflettori sul talento di Cleo Bissong, che nel suo primo graphic novel Ma siamo ancora qui a parlarne? affronta temi come il rapporto dei giovanissimi con il corpo, il femminismo e la body positivity, e sulle suggestive tavole di Chiara Fazi, nota illustratrice al debutto nel fumetto che insieme allo sceneggiatore Johnny Mox ha realizzato Polifonia, un racconto toccante che parla di migranti e del potere salvifico della musica.

In Biblioteca Classense

Roberto Grossi: La grande rimozione

Apertura: venerdì 13 giugno 2025, ore 15.00.  Apertura al pubblico: dal 14 giugno al 12 luglio 2025. Orari: dal martedì al venerdì 15.00 – 18.30; sabato 9.00 – 13.00 e 15.00 – 18.30; chiuso domenica e lunedì.

La Biblioteca Classense ospita le potenti immagini di La grande rimozione di Roberto Grossi, il miglior graphic novel del 2024 secondo la rivista Internazionale. Un saggio a fumetti avvincente come un romanzo, che affronta in una nuova luce il tema del cambiamento climatico e del disastro ambientale. Con un’attenta documentazione e con la forza dei ricordi personali Grossi collega il problema alle grandi questioni politiche e sociali del nostro tempo, invitando ciascuno di noi a mettersi in gioco per la sopravvivenza dell’umanità.

Gli eventi: incontri con gli autori, spettacoli, performance

Oltre alle mostre in programma fino al 29 giugno, il MAR ospiterà nel weekend 13-15 giugno un denso programma di eventi. Gli autori protagonisti delle esposizioni incontreranno il pubblico e faranno sessioni di firmacopie. Altri fumettisti e noti artisti come Fumettibrutti e Igort si aggiungeranno per dare vita a una serie di talk e appuntamenti speciali. Sabato 14 giugno il festival si sposterà all’Hana Bi di Marina di Ravenna, con un esplosivo party per celebrare i 25 anni della Coconino Press.

Programma del Coconino Fest

 

1,4 M di studenti coinvolti in progetti finanziati da aziende private

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In un contesto in cui digitalizzazione, transizione ecologica e trasformazioni sociali ridefiniscono il ruolo dell’impresa nella società, l’education emerge come terreno d’azione strategico per rendere tangibili gli obiettivi ESG. 

L’ambito educativo è uno spazio privilegiato per generare impatto, costruire relazioni durature e investire sul futuro, realizzando progetti che connettono studenti e mondo del lavoro. “Per un’azienda, attivare alleanze autentiche con la scuola significa contribuire alla crescita del capitale umano, costruire legami con il territorio, generando allo stesso tempo impatto sociale e valore reputazionale”, spiega Angela Mencarelli, AD di La Fabbrica Società Benefit di Gruppo Spaggiari Parma.
 
Scuola e impresa: una sinergia che cresce
Nel corso dell’anno scolastico 2023/2024, oltre 15.000 scuole, 200.000 docenti e 1.400.000 studenti sono stati coinvolti in percorsi formativi promossi in collaborazione con aziende impegnate a integrare i propri obiettivi ESG con la comunità educativa. I numeri, riportati nella Relazione di Impatto 2024 di La Fabbrica, raccontano il rafforzamento di un modello di collaborazione tra imprese e sistema scolastico che punta a formare cittadini e cittadine consapevoli. Il documento, intitolato “Comunicare educando”, fotografa un ecosistema in evoluzione e testimonia una collaborazione capace di generare valore sociale, culturale e reputazionale.

Grandi aziende, grandi temi: un ecosistema in movimento
Tra le aziende che hanno scelto di investire nell’education figurano A2A, Bolton, CONAI, Diageo, Diasorin, EssilorLuxottica, Fater, Ferrarelle, Findomestic, FS, Poste Italiane, WINDTRE, Reckitt Benckiser, Sky e molte altre. I progetti, realizzati da La Fabbrica, hanno affrontato temi chiave come sostenibilità ambientale, salute, cittadinanza economica e digitale, orientamento al lavoro e parità di genere.
 
Focus orientamento: formare le competenze di domani
Tra le aree di intervento più apprezzate dalle aziende, l’orientamento gioca un ruolo cruciale e rappresenta un modo costruttivo e concreto per avvicinare la scuola ai fabbisogni reali del mondo del lavoro. Nell’anno scolastico 2023/2024 oltre 20.000 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado hanno partecipato a progetti organizzati da La Fabbrica dedicati al futuro formativo e professionale, grazie a percorsi strutturati di orientamento, incontri con figure esperte, laboratori, skill game, PCTO e masterclass.

WonderWhat: la piattaforma che accompagna la Gen Z
A fare da fulcro a queste attività è WonderWhat, l’ecosistema orientamento interamente dedicato alla Generazione Z. Nato nel 2021 con l’obiettivo di favorire il contatto tra scuola e mondo delle imprese, il portale integra contenuti informativi su università e lavoro, una mappatura completa dell’offerta formativa e un’area esperienziale con webinar, eventi, project work e percorsi e-learning validi come PCTO e co-progettati da La Fabbrica insieme alle aziende partner. Nell’anno scolastico 2023/2024 sono stati attivati 9 PCTO in 5 settori strategici (sostenibilità, finanza, STEM, giornalismo, terzo settore), offrendo ai ragazzi strumenti concreti per orientarsi e sviluppare competenze spendibili nel mondo reale.
 
Perché l’education è una leva strategica per l’impresa
La Relazione di Impatto di La Fabbrica è più di un documento di sintesi: è un invito alle imprese a diventare parte attiva nel cambiamento. Il modello adottato è quello B2B2C: le aziende finanziano e co-progettano i contenuti educativi, che vengono messi a disposizione delle scuole in forma gratuita, attraverso materiali didattici, formazione per docenti e piattaforme digitali di supporto. Le scuole li adottano in autonomia, integrandoli nelle proprie progettualità.

Le imprese, così, danno forma concreta ai propri obiettivi ESG attraverso l’education. Un percorso circolare che mette in connessione scuola e impresa generando impatto sociale e ritorni reputazionali. Questa, in sintesi, è la mission di La Fabbrica, agenzia di comunicazione educativa diventata Società Benefit nel 2022. Una mission ulteriormente rafforzata nel 2024 con l’ingresso in Gruppo Spaggiari Parma, leader nei servizi digitali per la scuola e società di portafoglio Ambienta SGR, tra i principali asset manager europei interamente focalizzato sulla sostenibilità ambientale. Una sinergia che ha dato vita a un polo integrato di competenze e strumenti al servizio della scuola del futuro. “Con Gruppo Spaggiari Parma condividiamo l’obiettivo di consentire a un numero sempre più elevato di studenti e docenti di usufruire di risorse, strumenti e spunti per una didattica all’altezza di un futuro ricco di sfide, massimizzando l’impegno delle imprese che scelgono di mettere a disposizione della comunità educativa il proprio know-how e le proprie risorse”, conclude Mencarelli.

Bologna, da domenica 15 giugno al Parco Delle Caserme Rosse la rassegna “BOnsai”

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Al via domenica 15 giugno al Parco Delle Caserme Rosse di Bologna “BOnsai, la rassegna estiva piccola ma… preziosa! Con una location immersa nel verde, BOnsai propone come da sua tradizione, una line up che unisce nomi affermati a curiosità sia italiane che internazionali.

Ad aprire la rassegna sarà, il 15 giugno alle ore 20.30, il christian rock degli americani SKILLET, con la loro unica data italiana, a cui seguiranno, fino al 20 luglio, artisti italiani, come Il Teatro degli OrroriI PatagarriFinleyFuckyourcliqueNayt e Fast Animals and Slow Kids, e artisti internazionali, come Millencolin, gruppo punk-rock svedese (aperti dai Bull Brigade), i Blonde RedHeadMolchat Doma, la leggenda del basso Marcus Miller, la band alternative The Jesus and Mary Chain, dalla Scozia, e i Public Image LTD, rappresentanti del post-punk inglese.

 

BOnsai è l’occasione perfetta per godersi una selezione musicale di qualità in una venue pensata per vivere il concerto in maniera rilassata, che sia sottopalco o dall’area food attrezzata, per un’esperienza cucita a misura di fan.

 

Questa la lineup:

 

  • 15 giugno – Skillet – inizio ore 20.30
  • 19 giugno – Il Teatro degli Orrori – inizio ore 22.00
  • 21 giugno – I Patagarri - inizio ore 20.30
  • 24 giugno – Fuckyourclique – inizio ore 20.30
  • 25 giugno – Finley – inizio ore 20.30
  • 26 giugno – Millencolin (opening: Bull Brigade) - inizio ore 20.30
  • 1 luglio – Blonde Redhead - inizio ore 20.30
  • 2 luglio – Molchat Doma  inizio ore 20.30
  • 9 luglio – Nayt – inizio ore 21.00
  • 15 luglio – Marcus Miller – inizio ore 20.30
  • 16 luglio – The Jesus and Mary Chain – inizio ore 22.00
  • 17 luglio – Fast Animals and Slow Kids – inizio ore 20.10
  • 20 luglio – Public Image LTD – inizio ore 20.30

 

I biglietti sono disponibili al link: https://www.bonsaibologna.com/

 

I vincitori del 71° Taormina Film Festival

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Migliore attrice a Ebada Hassan per Brides - Giovani spose

 

BRIDES – GIOVANI SPOSE di Nadia Fall, con Ebada Hassan, Safiyya Ingar, Yusra Warsama, genere drammatico, Regno Unito, 2025, 93'

Due ragazze in cerca di libertà e appartenenza fuggono dalle loro vite nel Regno Unito: l’obiettivo è andare in Siria per sostenere l’Isis.

 

 

Miglior attore a Geoffrey Rush per The Rule of Jenny Pen

 

THE RULE OF JENNY PEN di James Ashcroft, con John Lithgow, Geoffrey Rush, George Henare, Ian Mune, genere horror psicologico, 2024, NZ, 104’

Mentre si trova in una casa di riposo, il giudice Mortensen prova a fermare un anziano psicopatico che utilizza un pupazzo per maltrattare gli altri ospiti della struttura.

 

 

Miglior regia ad Alex Garland e Ray Mendoza per Warfare – Tempo di guerra

 

WARFARE – TEMPO DI GUERRA di Alex Garland e Ray Mendozacon D'Pharaoh Woon-A-Tai, Charles Melton, Will Poulter, Joseph Quinn, Kit Connor, Michael Gandolfini, genere azione/drammatico/guerra, Stati Uniti/Regno Unito, 2025, 95’

Tratto da una storia vera, Warfare – Tempo di guerra è un’immersione nella sconvolgente realtà dei conflitti moderni. Questo film di pura azione è stato infatti realizzato sulla base dei ricordi, delle testimonianze e delle esperienze vissute sul campo da un gruppo di uomini dei corpi speciali della marina americana, i Navy SEAL – tra cui lo stesso Mendoza – che hanno partecipato a una missione ad alto rischio a Ramadi, in Iraq, nel 2006. Non solo un film di guerra ma un film nella guerra: immersivo, viscerale, coinvolgente, una rivisitazione intensa e innovativa del genere, che non fa sconti allo spettatore regalandogli un’esperienza cinematografica totale.

 

 

Miglior film For your Sake di Axel Monsú

 

FOR YOUR SAKE di Axel Monsú, con Sabrina Melgarejo, Gastón Ricaud, Jabes Alatiel Mulka, genere drammatico, Argentina, 2024, 77'

Costretta a crescere in un contesto rurale molto povero, l’adolescente Zulma vive seguendo i dettami che la famiglia e la comunità religiosa le impongono, finché non accade qualcosa che la spinge a prendere in mano le redini del proprio destino.

Slow Tourism: 5 esperienze per viaggiare con nuovi punti di vista

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Ci sono luoghi che sfuggono agli obiettivi delle folle, che si nascondono dietro le destinazioni più celebrate e che attendono solo di essere scoperti con occhi nuovi.

È l'Italia del turismo esperienziale slow: lontano dalle rotte battute del turismo di massa, esistono modi straordinari per vivere alcuni dei posti più amati, attraverso esperienze che cambiano prospettiva e regalano emozioni autentiche. È un approccio completamente nuovo al viaggio, dove l'obiettivo non è più "vedere tutto" ma "sentire davvero", con curiosità e con la voglia di lasciarsi sorprendere. Ecco 5 esperienze per viaggiare con nuovi punti di vista.

 

Lago di Garda inedito, itinerari slow a bordo di spider d’epoca

Il Lago di Garda è una meta ambita quanto affollata, ma esiste un modo completamente diverso di vivere questa meraviglia: con lentezza, a bordo di una spider decappottabile e seguendo itinerari insoliti. Slow Drive, azienda specializzata nel noleggio di auto d’epoca senza conducente, fornisce, oltre ai gioielli a quattro ruote vintage, mappe con percorsi alternativi per riscoprire il piacere della guida lenta a bordo di iconiche Fiat 124 Spider o Alfa Romeo Duetto, trasformando ogni chilometro in pura emozione. Il vero tesoro nascosto si trova alle spalle del lago: le Colline Moreniche del Garda, dolci ondulazioni glaciali punteggiate di vigneti di Lugana e Garda Classico, territorio pressoché sconosciuto al turismo di massa. Nella Valtenesi bresciana, tra castelli medievali e vigneti di vini DOC, ogni curva panoramica diventa un invito alla contemplazione, mentre il ronzio del motore vintage restituisce al viaggio la sua dimensione più autentica. http://www.noleggioautodepoca.eu/

 

Sicilia e Campania da una mongolfiera, l'arte che danza tra le nuvole

Dall’alto, nel silenzio del cielo, le meraviglie di Campania e Sicilia si svelano da inaspettati punti di vista a bordo di una mongolfiera, con Volare sull'Arte, progetto visionario che unisce la magia del volo alla scoperta di angoli autentici dove arte, natura e tradizioni si fondono. In Campania il volo accarezza la Valle del Volturno tra borghi medievali e vette maestose, mentre in Sicilia lo sguardo spazia dal maestoso Etna ai misteriosi calanchi. Oltre al volo libero, il pallone, legato con corde di sicurezza, si può elevare dolcemente fino a 20 metri offrendo prospettive esclusive su luoghi e paesaggi unici. Come nel giardino che si affaccia sull'Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, secondo solo al Colosseo per grandezza. Ogni volo è arricchito da degustazioni territoriali, soggiorni in residenze storiche ed esplorazioni guidate, trasformando il viaggio in un ponte d'amore tra cielo e terra, garantito dalla massima sicurezza con piloti certificati ENAC. www.volaresullarte.com 

 

Dolomiti autentiche, tra sentieri e tradizioni con i locals

Le Dolomiti sono Patrimonio dell'Umanità UNESCO, ma spesso il loro fascino viene vissuto solo superficialmente dai turisti di passaggio. Excelsior Dolomites Life Resort, a San Vigilio di Marebbe (BZ) ha scelto una strada diversa: escursioni guidate dai veri protagonisti di questi luoghi, le persone che qui sono nate e cresciute. La famiglia Call, autentici montanari con la passione per il territorio, ha creato un programma ricchissimo di attività per vivere le Dolomiti da nuovi punti di vista. Per sei giorni a settimana partono escursioni guidate a piedi direttamente dall'hotel, immerso nel cuore del Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies, mentre per cinque giorni è possibile partecipare a tour in mountain bike. I proprietari accompagnano spesso personalmente gli ospiti alla scoperta dei segreti delle vette, affiancati da guide certificate come Paolo e Otto che conoscono ogni sentiero della zona. Con il Guestpass, una navetta gratuita raggiunge i luoghi più emblematici del parco, trasformando ogni escursione in un incontro autentico con il territorio e le sue tradizioni. www.myexcelsior.com 

 

Sardegna segreta, navigando verso l'inaccessibile

La Sardegna nasconde alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo, ma molte di esse rimangono inaccessibili via terra. Aquadulci, a Chia (CA) propone escursioni sul veliero Milmar, per aprire questi scrigni nascosti del mare dell’estremo sud dell’isola.

A bordo della Milmar, goletta in legno di ventidue metri, si svela un paradiso di dune di sabbia bianca e mare limpidissimo. La partenza è dal porto di Teulada, dove il comandante accoglie gli ospiti per una giornata alla ricerca degli angoli più nascosti, raggiungibili solo dal mare. Tra soste in insenature riparate per bagni rigeneranti e pranzi a base di pescato fresco, la navigazione porta alla scoperta di Capo Teulada con le sue imponenti pareti granitiche. Il vero gioiello è Cala Zafferano, con la trasparenza cristallina delle sue acque, seguita dalle innumerevoli calette che al ritorno si tingono della luce dorata del pomeriggio. www.aquadulci.com

 

Laghi Nabi, il tempo ritrovato in un'oasi naturale rigenerata

A Laghi Nabi, Oasi Naturale della Campania, la natura racconta la sua storia più bella: quella di una rigenerazione che ha trasformato antiche cave abbandonate in un'oasi di contemplazione. Sul Litorale Domizio (CE), questo luogo unico incarna la filosofia del turismo slow, dove il tempo ritrova il suo valore autentico lontano dalle frette del mondo. Qui ogni momento è un invito alla lentezza: il risveglio al canto degli uccelli acquatici che fanno capolino tra la vegetazione rigogliosa, il profumo dei fiori estivi che inebria l'aria mattutina. Dalle tende Safari con accesso diretto al lago ai lodge luxury sulle palafitte alla casa galleggiante, ogni alloggio - innovativi esempi di bioarchitettura sostenibile e removibile - si integra armoniosamente nel paesaggio per vivere la natura senza disturbarla. Le attività seguono i ritmi naturali: navigazioni silenziose in kayak tra i canneti per osservare la fauna selvatica, rilassanti giri in pedalò al tramonto, passeggiate a cavallo sui sentieri dell'oasi. La sera, la pista ciclabile a luminescenza naturale più lunga d'Europa si illumina creando un sentiero magico sotto le stelle. La Nabi Water Spa completa l'esperienza slow con la Wellness Pool a sfioro che dissolve i confini tra corpo e paesaggio. www.laghinabi.it


IL MUSEO STORICO DEI BERSAGLIERI DI ROMA ACCOGLIE FAMIGLIE E APPASSIONATI CON UN’AMPIA OFFERTA CULTURALE

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Il Museo Storico dei Bersaglieri si apre ai visitatori grazie all’offerta didattica approntata da Opera Laboratori, società leader nelle gestioni museali in Italia.

 In occasione del 189° anniversario della nascita del Corpo dei Bersaglieri, oltre agli eventi commemorativi di quel giorno, mercoledì prossimo sono previste due visite guidate gratuite organizzate da Opera alle ore 10 e alle 18Lo storico museo romano, che si sviluppa all'interno della michelangiolesca cornice di Porta Pia, è nato per esporre cimeli, documentazioni e ricordi relativi alle campagne del Corpo dei Bersaglieri. Il patrimonio custodito al suo interno tramanda alle future generazioni la storia, le vicende, le tradizioni e le gesta del Corpo mantenendone vivo il decalogo stilato dal fondatore, Generale Alessandro Ferrero della Marmora. Tra gli oggetti esposti la bicicletta di Enrico Toti, bersagliere ciclista caduto nella Prima guerra mondiale decorato di medaglia d'oro al valor militare. Il sito, che dispone anche di una sala polifunzionale destinata a presentazioni e conferenze, una biblioteca e di un archivio storico, si sviluppa in quattro sale tematiche, che descrivono la storia d’Italia dal periodo risorgimentale fino ad oggi. Grazie all’approfondimento didattico si pone come punto di riferimento per appassionati, famiglie, visitatori che vogliono vivere la storia in modo dinamico e partecipativo. Ogni attività è pensata per rendere la storia vicina anche all’attenzione dei più piccoli, coinvolgendoli in esperienze che li avvicinano al patrimonio storico e culturale del Paese. Per scoprire tutte le attività disponibili è possibile contattare il numero 06/42006604 o inviare una e-mail a: c.felicioni@operalaboratori.com.

“Almanacco mafioso”: il nuovo podcast Original RaiPlay Sound che ripercorre 160 anni di storia della mafia, disponibile dal 16 GIUGNO

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Sarà disponibile dal 16 giugno il nuovo podcast Original RaiPlay Sound “Almanacco mafioso”. Dieci date, dieci snodi fondamentali, una sola tragedia: quella della mafia.

È questo il cuore di Almanacco mafioso, che attraverso la voce e le firme di Peter Freeman e Francesco La Licata, ripercorre oltre un secolo e mezzo di storia italiana da un punto di vista preciso e potente: quello di Cosa Nostra, la mafia siciliana.

 

La serie è concepita come un almanacco narrativo, dove ogni puntata illumina una data, un evento, un volto che ha segnato in modo indelebile il rapporto tra la criminalità organizzata e lo Stato. Mafia come blocco sociale, come potere violento e trasversale, capace di sopravvivere alle epoche e di adattarsi a ogni mutamento. Attraverso un linguaggio vivido, attento ai dettagli e supportato da una rigorosa ricostruzione storica, Freeman e La Licata accompagnano l’ascoltatore nei meandri oscuri di un potere che ha intrecciato le sue trame con la politica, le istituzioni e l’economia, in Sicilia come nel resto d’Italia.

 

 

LE PUNTATE:

 

1. Il nome della Cosa

Alle origini della mafia, mentre l’Italia è ancora da unificare: una “trista associazione” agisce nell’ombra tra riti, pugnali e protettori insospettabili.

2. Omicidio eccellente

Nel 1893 viene ucciso Emanuele Notarbartolo. Il primo omicidio mafioso "eccellente" si intreccia con scandali finanziari e con le prime vere indagini antimafia.

3. La viscida piovra

Durante il regime fascista la parola "mafia" scompare dai giornali. Ma la repressione si fa spietata, anche con un corpo speciale di polizia segreto.

4. Arrivano gli Americani

La liberazione alleata e il dopoguerra aprono nuovi spazi alla mafia. Separatismo, lotte contadine e stragi segnano la nuova stagione dell’isola.

5. Eroina e cemento

Tra scempi edilizi e traffico internazionale di droga, la mafia si rinnova e si arricchisce, protetta da complicità politiche e silenzi assordanti.

6. Da Ciaculli a Catanzaro via Corleone

Una strage scuote l’opinione pubblica. È la prima guerra di mafia: l’inizio di una nuova fase violenta e del potere emergente di Corleone.

7. Il golpe corleonese

La conquista della mafia da parte dei "viddani": una campagna militare con tradimenti, omicidi e dominio totale sul crimine organizzato.

 

8. Il giorno di San Michele

L’arresto di Tommaso Buscetta e la nascita del pentitismo. La mafia entra in crisi e lo Stato, per la prima volta, reagisce con forza.

9. U’ Maxi

Il più grande processo della storia d’Italia. Palermo si ferma per quasi due anni. Buscetta conferma tutto. La verità entra nei verbali.

10. Dai veleni alle stragi

Quando combattere la mafia diventa pericoloso: critiche, depistaggi e violenze segnano gli ultimi anni del pool antimafia, fino a Falcone e Borsellino.

Roma, 19 giugno Convegno AUDECON: Un cinema senza barriere per persone con disabilità sensoriali

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vantaggi economici e l’impatto sociale e culturale di un cinema accessibile per le persone con disabilità della vista e dell’udito sono i temi al centro del convegno organizzato da AUDECON - Osservatorio su Inclusione e Accessibilità Audiovisiva, che si terrà giovedì 19 giugno dalle ore 10.00 alle 13.00 a Roma (Sala Cinema Anica).
 
Un appuntamento gratuito, aperto a tutti, in cui il mondo del cinema, rappresentanti del mondo della disabilità sensorialeistituzioni ed esperti del settore, si confronteranno sulle prospettive offerte da un quadro legislativo sempre più attento alle istanze degli spettatori con disabilità sensoriali, nella convinzione comune che rendere fruibili film e serie TV alle persone cieche, ipovedenti, sorde e ipoudenti sia un tema di civiltà e inclusione, ma anche di opportunità di sviluppo economico per il settore e di empowerment per l’intera società.
 
Da quasi 10 anni, con la Legge Cinema del 2016 e con i successivi decreti attuativi, l’Italia riconosce infatti l’importanza e il valore sociale, culturale ed economico dell’accessibilità delle opere audiovisive inserendola per legge tra i criteri di accesso al tax credit. Eppure, dopo 10 anni dalla Legge Cinema, oltre la metà delle opere audiovisive italiane non è fruibile dai 9 milioni di persone con una disabilità sensoriale - uditiva o visiva.
 
Un tema – quello dell’inclusione – che non può più essere ignorato perché fortemente promosso anche dall’Unione Europea:  dal 28 giugno 2025 entrerà finalmente in vigore l’European Accessibility Act che imporrà a tutte le aziende europee, incluse quelle dei Media e dell’Entertainment, di rendere accessibili i loro prodotti e servizi. 
 
Il convegno si aprirà con gli interventi di Francesco Fiorillo, Dirigente della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, e Maurizio Borgo, Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità, e vedrà sul palco la fondatrice di Audecon Vera Arma, per uno scenario sullo stato dell’arte dell’accessibilità audiovisiva in Italia emerso dal lavoro di ricerca e monitoraggio dell’Osservatorio, seguita dagli interventi del mondo dell’associazionismo, tra cui Raffaele Cagnazzo (ENS – Ente Nazionale Sordi), Giuliano Frittelli (UICI – Unione italiana ciechi e ipovedenti), Valeria Cotura (FIADDA), Laura Raffaeli (Blindsight Project), e ancora rappresentanti dell’industria cinematografica e televisiva: Marzia Macchiarella (DEI Consultant e Access Coordinator), Mario Mazzetti (ANEC – Associazione nazionale esercenti cinematografici), Rocco Calandriello (CiAV – Cinema ad Alta Voce), Paola Conte (Picomedia), Barbara Bladier (Vision Distribution), Brando Taccini (Wildside), Dario Di Vito (Lotus Production) e Carlo Cafarella (MovieReading).
 
L’evento è organizzato con la partnership di Artis-Project e il supporto di MovieReading e WIFTMI (Women in Film, Television & Media Italia).
 
Per partecipare è necessario richiedere l’accredito all’indirizzo e-mail: segreteria@audecon.it; chiusura accrediti ore 09.50. Per maggiori informazioni: www.audecon.it.


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