Venerdì 29 aprile alle ore 21, nella sala “E. Flaiano” di Colonnella l’amministrazione comunale organizza la prima presentazione del libro Il rovescio delle lettere. Interviste e ricordi della giornalista e critico d’arte Alessandra Angelucci, (Di Felice Edizioni – collana Fili d’erba) con prefazione di Franco Speroni, storico dell’Arte e docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
All’incontro interverranno, oltre all’autrice, anche il sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli, la dirigente dell’I.C. “Corropoli-Colonnella-ControguIl Rovescio delle lettere nasce con l’intento di recuperare una selezione delle interviste curate dall’autrice lungo i suoi anni di scrittura critica e giornalistica per il quotidiano «La Città» di Teramo (in vendita nelle edicole in allegato a «Il Resto del Carlino») e le Riviste «Exibart», «Contemporart», «L’Urlo». A questa esperienza della carta stampata, si aggiunge quella radiofonica di Colazione da Alessandra, la rubrica d’arte che da tre anni la giornalista Angelucci cura per l’emittente «Radio G Giulianova».
Ben 37 le interviste contenute nel libro fra artisti, curatori, critici, scrittori, rappresentanti di Musei e Fondazioni. Fra queste spiccano quelle ad Achille Bonito Oliva, Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Marco Lodola, Rabarama,Luca Bigazzi, Omar Galliani, Fathi Hassan, Edith Bruck, Rita El Khayat, e l’intervista inedita a Giuseppe Stampone. Completa il volume la sezione Ricordi dedicata alle figure di Ettore Spalletti, Pippa Bacca e a La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
Come scrive il prefatore Franco Speroni «Un libro fatto di interviste può anche essere letto come fosse un racconto che emerge a tratti, in modo non prevedibile. Si può iniziare la lettura incominciando da varie parti, non necessariamente sequenziali. È il lettore che troverà una trama. L’autrice ci offre l’esperienza dell’incontro e, come in ogni dialogo, accanto all’apparente immediatezza della risposta vive la complessità di ciò che resta implicito, proprio perché non è la prossimità a rendere più evidenti i punti di vista. La prossimità amplifica il suono, non necessariamente il senso. Occorre andare nel “rovescio delle lettere”, appunto, per cercare una trama, per entrare nelle pieghe del testo e ricostruirne i processi della significanza». Il titolo del libro omaggia lo scatto presente in copertina, realizzato dall’artista Fabrizio Sclocchini.
Oltre al 29 aprile, il libro sarà presentato in un duplice appuntamento: venerdì 6 maggio alle 21 a Giulianova nella sala Buozzi con gli interventi del vicesindaco Nausicaa Cameli, dell’artista Fabrizio Sclocchini e della giornalistaAzzurra Marcozzi; venerdì 13 maggio alle 21 a Mosciano Sant’Angelo nella sala consiliare con l’intervento dell’assessore alla cultura Daniela Ferrante.
Le sezioni del libro e gli intervistati.
Artisti: Luca Alinari, Elena Bellantoni, Luca Bigazzi, Gianluigi Colin, Paolo Consorti, Alberto Di Fabio, Bruno Donzelli, Gigino Falconi, Omar Galliani, Fathi Hassan, Marco Lodola, Simone Pellegrini, Pino Procopio, Rabarama, Fabrizio Sclocchini, Giuseppe Stampone (intervista inedita), Maurizio Viceré, Bruno Zenobio.
Critici e curatori: Andrea Bruciati, Philippe Daverio, Giacinto Di Pietrantonio, Gian Ruggero Manzoni, Achille Bonito Oliva, Umberto Palestini, Vittorio Sgarbi.
Musei, Fondazioni, Gallerie: Francesca Anfosso, Marco Brandizzi, Hou Hanru, Gino Natoni – Osvaldo Menegaz,Jasmine Pignatelli, Lucia Zappacosta.
Corpo, immagini, editoria: Edith Bruck, Maurizio Ceccato, Ivan D’Alberto, Rita El Khayat, Tony Gentile,Francesca Romana Recchia Luciani.
Ricordi: Un pomeriggio a casa di Ettore Spalletti; 8 marzo: in memoria di Pippa Bacca; Quando riusciremo a vedere il mare, Jep Gambardella e il senso della vita: un film da non dimenticare.
Il rovescio delle lettere
di Alessandra Angelucci - Prefazione di Franco Speroni
Di Felice Edizioni - Fili d’erba, collana d’arte diretta da Alessandra Angelucci
In copertina: dettaglio dell’opera Il rovescio delle lettere di Fabrizio Sclocchini
Nelle librerie italiane a partire dalla fine di aprile
€15,00
Alessandra Angelucci (Giulianova, 1978) si è laureata con dignità di stampa presso la Facoltà di Lettere dell’Aquila con una tesi in Drammaturgia sul Nobel alla Letteratura a Dario Fo. Nel 2004 si è specializzata alla Luiss di Roma in Management culturale. Oggi è docente di Lettere, giornalista e critico d’arte. Collabora con il quotidiano di Teramo «La Città» – in vendita nelle edicole in allegato a «Il Resto del Carlino» – e con le riviste «Exibart» e «Contemporart». In passato ha diretto il mensile d’informazione «Lo Strillone» ed è stata conduttrice per l’emittente TV6. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di poesie Mi avevi chiesto di fermarmi qui (Duende Edizioni, Premio Roccamorice) e nel 2015 Post-it. Appunti sulla scuola (Di Felice Edizioni).
Oltre a numerosi cataloghi d’arte, ha curato mostre sia in Italia che all’estero. Per la Di Felice Edizioni dirige la collana d’arte Fili d’erba, nata con lo scopo di dare attenzione alla «voce di chi crea, di chi in un gesto ha immortalato un’esistenza». Per Fili d’erba ha curato il volume Un africano caduto dal cielo di Fathi Hassan e Guadi. Conversazioni sull’arte, l’uomo e la parola di Simone Pellegrini. Collabora con la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture di Castelbasso. Per l’emittente radiofonica Radio G di Giulianova cura la rubrica d’arte Colazione da Alessandra.