Il disegno registico proietta lo spettatore sull’esperienza che la protagonista vive all’interno della stanza in cui è rinchiusa, concentrandosi sulla costruzione di una dimensione surreale resa attraverso i personaggi degli Specchi. Questi tre personaggi-oggetti, interpretati da attori-danzatori, interagiscono solo con la protagonista e rappresentano le sue proiezioni mentali, parti di se stessa che G. vede ma non riconosce, le cui voci la trasportano continuamente al giorno dell’omicidio, costringendola a riviverne il trauma.
Lo stato semi-cosciente in cui G. si trova, può essere considerato il baricentro che regola la divisione tra sogno e realtà, un baricentro che metaforicamente indica lo stato di confine tra una dimensione fatta di colori, di sfumature, di immaginazione e di libertà, all’interno della quale è possibile sentirsi come Uccelli del Paradiso e una dimensione governata solo da leggi, false ideologie, costrizione e sopportazione.
TEATRO HAMLET - Via Alberto da Giussano, 13 Roma (Pigneto)
Spettacoli ore 21.00 | Biglietti : 12 euro intero -10 euro ridotto
Info e prenotazioni
email compagniadelleorigini@gmail.com || cell. 3202831121