Che Almendra Music sia una factory creativa, incentrata sullo scambio di esperienze, energie e storie culturali e professionali, era chiaro da tempo. Il suo è un "metodo" che incoraggia e al tempo stesso attira, in modo quasi magnetico, incontri e collaborazioni umane e artistiche. È il caso di quella nata tra Alessio Pianelli e Mario Montore, due giovani musicisti - violoncellista siciliano classe 1989 il primo, pianista calabrese classe 1985 il secondo - assai stimati e non nuovi ad autorevoli apprezzamenti nazionali ed esteri.
Il percorso che accomuna Pianelli e Montore - colleghi nell'ensemble Avos Piano Quartet - si estende a questo lavoro in duo, che arriva in un momento particolarmente significativo per Pianelli, sia dal punto di vista concertistico che compositivo. Nel giugno 2016 la sua composizione Tanzen wir! ha vinto il 1° premio e la Targa SIAE alla terza edizione del Concorso di composizione In clausura dei 100cellos al Ravenna Festival; lo scorso 8 ottobre è stato l'unico finalista italiano al Concorso Internazionale per Violoncello B. Mazzacurati e si è esibito all'Auditorium Toscanini di Torino con l'Orchestra Sinfonica della Rai. Un grandissimo orgoglio per Almendra, con cui Alessio è coinvolto sin dalla sua costituzione, con un primo esito nella pubblicazione del suo debutto solista Prélude (2014), con musiche di Bach, Weinberg, Demenga (prima incisione mondiale) e Tsintsadze. Almendra pubblicherà anche l'atteso debutto discografico di Pianelli in veste di compositore: uscirà nel febbraio 2017 e si chiamerà Sulla Quarta, musica nuova da lui composta in dialogo con la Quarta Suite di Bach e un lavoro di Giovanni Sollima in prima incisione.
Almendra è stata testimone di un incontro tra due eccellenze del rispettivo strumento. Durante la lavorazione di Sulla Quarta, Mario Montore - vincitore di oltre quaranta concorsi nazionali e stranieri, presenza assidua in numerosissime stagioni concertistiche in Italia e all'estero - è transitato allo Zeit Studio a Palermo e ha registrato in via estemporanea un duo con Pianelli, incentrato su un repertorio che i due conoscono ed eseguono con empatia, un viaggio tra le sonate per cello e piano di tre capisaldi della musica di tutti i tempi quali Hindemith, Beethoven e Brahms. E' nato così Hindemith Beethoven Brahms, una "instant production", il fermo-immagine di un incontro per cello e piano: di Paul Hindemith (1895-1963) il duo ha scelto Tre pezzi facili per violoncello e pianoforte (1938), di Ludwig Van Beethoven (1770-1827) la Sonata per Violoncello e piano n. 4 Op. 102 n. 1(1815), di Johannes Brahms (1833-1897) la Sonata per violoncello e pianoforte n. 1 Op. 38 (1861).
Hindemith Beethoven Brahms è il nuovo titolo del catalogo Almendra Music e rilancia lo spirito "universale" della factory palermitana. Dopo aver affidato le composizioni di un giovane team di autori al violoncello di Giovanni Sollima (Sonate di terra e di mare - sett. 2016), dopo aver lavorato al debutto di un folletto elettronico dell'underground palermitano come N'Hash (Birthday Attack - ott. 2016), l'etichetta pubblica un'opera nella grande tradizione cameristica tedesca. L'uscita del disco il 14 ottobre avviene durante il ritorno di Pianelli nella sua Sicilia: il 14 a Trapani e il 16 a Siracusa, Pianelli terrà due concerti con Montore, in coincidenza con la release di Hindemith Beethoven Brahms.
Hindemith Beethoven Brahms esce in formato fisico, download e streaming in tutte le piattaforme digitali (distribuzione The Orchard). Proprio il 14 ottobre, alle 21.00, nella Chiesa di Sant'Alberto, Via Garibaldi a Trapani, Pianelli e Montore proporranno in concerto musiche di Brahms, Britten e dello stesso Pianelli (Stagione concertistica 2016 degli Amici della Musica di Trapani). Domenica 16 ottobre alle 19.00 saranno nel Salone Carabelli di via Torres, 10 a Siracusa (Musiche di Schubert e Brahms, Stagione concertistica 2016 degli Amici della Musica di Siracusa). La prossima release Almendra è prevista per martedì 25 ottobre 2016: Antonino Cicero e Luciano Troja con An Italian Tale.
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ALESSIO PIANELLI - Biografia
Alessio Pianelli, violoncellista e compositore siciliano, classe 1989, si diploma giovanissimo con lode al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Prosegue quindi la propria formazione in Svizzera, alla Hochschule für Musik di Basilea, città dove tuttora risiede dopo aver conseguito “mit Auszeichnung” il Master of Arts in Musikalischer Performance, ricevendo dal governo svizzero lo Stipendium der Schweizerischen Eidgenossenschaft. A complemento della formazione accademica partecipa a corsi e masterclass d’interpretazione e musica da camera di Vito Paternoster, Massimo Polidori, Mario Brunello, Reinhard Latzko, Maria Kliegel, Enrico Bronzi, Giovanni Gnocchi, Valentin Erben.
Luigi Fait lo definisce, ancora giovanissimo, «un asso del violoncello». Stanno a confermarlo le successive molte vittorie in concorsi nazionali e internazionali: Rassegna d’Archi di Vittorio Veneto, Premio “Bärenreiter Urtext” AMA Calabria, il Diploma d’Onore con Menzione Speciale al TIM, Concorso Nazionale di Musica “B. Albanese”, Grand Prize Ibla. Tra i suoi successi il Primo Premio e il Premio Speciale “Città di Porec” all’ International Cello Competition “Antonio Janigro” in Croazia, il primo premio e premio del pubblico allo Schenk Stiftung Wettbewerb di Zofingen e il premio 2013 della Fondazione Renzo Giubergia di Torino, oltre alle varie borse di studio assegnategli dalle fondazioni svizzere “Lyra Stiftung” e “Nicati de Luze”.
Dal 2009 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello nell’Orchestra 1813 di Como, nell’Orchestra Davinci di Basilea e nell’Orchestra dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.
Fin da giovanissimo condivide il palco con grandi interpreti della scena internazionale della musica classica, tra i quali M. Brunello, G. Tavares, G. Sollima, I. Monighetti, T. Demenga, S. Simionescu, V. Jacobsen, A. Oprean, F. Benda, A. Kernjak, M. Piketty, T. Schabenberger. Suona da solista con orchestre sinfoniche e da camera quali la Jugend Basel Kammerorchester Birseck, Arkedemos ensemble, Gli Armonici, l’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, Neues Orchester Basel, l’Orchestra dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, l’Orchestra giovanile della Sinfonica di Palermo, I Musici di Parma, l’Aargauer Sinfonie Orchester, l’Orchestra da camera Desono, Sinfonieorchester Basel e la Baden-Baden Philarmonic Orchestra.
L’attitudine di Alessio Pianelli per il dialogo e la condivisione di esperienze si realizza anche in una appassionata attività cameristica, con formazioni stabili come l’ Avos Piano Quartet e l’Ambra Piano Trio, con le quali realizza tournée e incisioni discografiche in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Belgio e Giappone.
Il dialogo sempre aperto coi compositori coetanei e l’interesse per la musica d’oggi sono una ulteriore naturale declinazione della ricerca di Alessio, realizzata tra l’altro – nel rapporto mai interrotto con le radici siciliane – come membro stabile del Giacomo Cuticchio Ensemble, col quale ha debuttato all’Auditorium Parco della Musica a Roma dopo la pubblicazione dell’album “Quaderno di Danze e Battaglie dell’Opera dei Pupi” (Sonzogno/Egea, 2014).
Nel 2015 prende parte alle incisioni dei trii per pianoforte e del trio d’archi di Marco Nodari per la label “Concerto” e, con l’Avos Piano Quartet, i quartetti op. 47 di Schumann e op. 25 di Brahms per l’etichetta giapponese “Livenotes Nami Records”.
Nel giugno 2016 la sua composizione “Tanzen wir!” vince il 1° premio e la Targa SIAE alla terza edizione del Concorso di composizione “In clausura” dei 100cellos al Ravenna Festival.
Alessio Pianelli contribuisce allo sviluppo della factory creativa siciliana Almendra Music dalla sua costituzione, con un primo esito nella pubblicazione di “Prélude” (Almendra Music, 2014) , album di debutto solistico, con musiche di J.S.Bach, Weinberg, Demenga (prima incisione mondiale) e Tsintsadze. In prossima uscita due nuove pubblicazioni discografiche, tra le quali, a febbraio 2017, nuovamente in Almendra Music,il nuovo album solistico, “Sulla Quarta”, che segna anche il debutto discografico di Alessio Pianelli come compositore: uno sviluppo della ricerca intrapresa in “Prélude”, con la musica nuova composta da Alessio Pianelli in dialogo con la quarta Suite di J.S.Bach e un lavoro di Giovanni Sollima in prima incisione.
Alessio Pianelli:
MARIO MONTORE: biografia
Mario Montore, nato a Cosenza nel 1985, si diploma giovanissimo col massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio della sua città. Dal 2003 si trasferisce a Roma dove consegue, nel 2006, il Diploma Accademico di II livello col massimo dei voti presso il Conservatorio “Santa Cecilia” e nel 2007 il Diploma triennale di alto perfezionamento in Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, sempre con lode, ottenendo il Premio Guarino come miglior diplomato dell’anno.
Vincitore di oltre quaranta concorsi solistici nazionali ed internazionali, raggiunge notorietà internazionale per la sua intensissima attività di camerista con il Quartetto Avos (oggi Avos Piano Quartet) formazione nata nel 2007 e con cui si è aggiudicato, nel 2009, i due più importanti Concorsi di Musica da Camera italiani (Premio Gui di Firenze e Premio Trio di Trieste) entrambi membri della Federazione Mondiale di Ginevra.
Ha suonato nelle più importanti stagioni concertistiche italiane (Teatro “La Fenice” di Venezia, Lingotto di Torino, Amici della Musica di Verona, Teatro “Coccia” di Novara, Teatro Alighieri di Ravenna, Orchestra da Camera di Mantova, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Verdi di Pisa, Accademia Chigiana di Siena, Musica Insieme di Bologna,Sala Sinopoli di Roma per l’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia,Società Fioravanti di Prato,Teatro Mancinelli di Orvieto, ecc.) ed ha effettuato diverse tournèe all’estero (Germania, Francia, Spagna, Scozia, Svizzera, Olanda, Romania, Giappone, Sudamerica ecc.).
La vastità, la versatilità e la passione per il repertorio cameristico (ha già eseguito in pubblico tutte le opere da camera con pianoforte di Brahms) gli hanno permesso di collaborare con artisti del calibro di Franz Bartolomey, primo violoncello dei Wiener Philarmoniker, il clarinettista Darko Brlek, i cantanti Daniela Dessì, Fabio Armiliato e Thiago Arancam, la violista Isabel Charisius (Quartetto Alban Berg). Dal 2012 collabora stabilmente con il “Da Vinci Trio”, costituito dalle prime parti della Scottish Opera di Glasgow. Ha lavorato inoltre con il Quartetto Savinio, i flautisti Angelo Persichilli e Andrea Oliva, i violinisti Wolfgang Marschner e Boris Belkin, i violoncellisti Rocco Filippini e Natalia Gutman,i direttori d’Orchestra Antonio Pappano e Lior Shanbadal.
Nel 2010 consegue il prestigiosissimo Diploma d’Onore dell’Accademia Chigiana di Siena (riconoscimento che per la musica da camera non veniva assegnato dal 1992).
Ha registrato un Cd per la rivista “Suonare News” uscito col numero di Marzo 2011 con quartetti di Mozart e Brahms. Ha inciso per la nota casa discografica “Brilliant Classic” l’integrale dei Quartetti con pianoforte di Saint-Saens. Ha effettuato inoltre registrazioni live per la Rai ed ha appena cominciato un ambizioso progetto discografico che lo vedrà impegnato nella registrazione dell’integrale pianistica di Ludwig Van Beethoven.
Si è sempre avvicinato con vivissimo interesse all’insegnamento soprattutto mirato alla fase iniziale di apprendimento. Ha ideato in tal senso un metodo specifico e personale per lo sviluppo tecnico fin dai primissimi passi sullo strumento, ampliandolo con risultati sorprendenti a chi inizia in età più matura.
Tiene regolarmente Masterclasses e Seminari in Italia e all’estero e I suoi allievi sono risultati più volte vincitori di concorsi nazionali ed internazionali.
Mario Montore: