A distanza di un anno dalla partecipazione a “The Voice of Italy 2015” e dopo il singolo d’esordio “Brave ragazze”, scritto da J-Ax, Sara Vita torna con un nuovo brano, “Una stronza come me”, in radio a partire da oggi venerdì 29 luglio e in digital download da lunedì 1 agosto. A breve sarà disponibile su YouTube anche il videoclip.
Con questo brano, l’artista salentina incontra, per la prima volta, il genere pop-dance: “ho capito che questa canzone sarebbe diventata la mia seconda pelle– racconta Sara -. Il mio percorso a The Voice è stato caratterizzato dall’esecuzione di classici della musica italiana e questa volta volevo sperimentare un genere che da me non ti aspetti, ma nel quale mi trovo alla grande e mi diverte. “Una Stronza come me” è un genere nuovo per le mie corde. Mi è piaciuta sin da subito l’idea di coniugare la Pop/Dance al mio timbro sporco e sabbiato su un testo che parla di sentimenti veri”. Fattitaliani l'ha intervistata.
Il brano si presenta con un titolo forte... in che misura e in che senso è autobiografico?
È autobiografico al 60% perché alla mia età le ragazze si approcciano alle relazioni tirandosela un po’ e anch'io in tempi non sospetti l'ho fatto. Poi ho il mio caratterino e un po’ stronza a volte lo sono
Che rimane di The Voice... un anno dopo?
Di The Voice rimane un'esperienza che ti porti dietro per sempre, il rapporto con esperti della musica e alcune amicizie con i miei compagni di viaggio. Il dopo lo devi costruire contando solo su te stessa e sul pubblico che ti segue.
Ci puoi anticipare qualcosa sul video del brano?
Il videoclip rispecchierà il brano, estivo e dinamico ma ho preferito dare meno spazio alle trame da videoclip e a rendere tutto più immediato e frizzante.
Quanto ha inciso sul tuo spirito musicale il Salento?
Il Salento è terra di sole, mare, buon cibo e bella gente. Questi ingredienti li porto con me quando salgo sul palco, voglia di sorridere, emozionare e dare il meglio.
Hai tempo per ascoltare i brani dei colleghi tuoi coetanei? Che musica prediligi?
Ascolto molta musica e seguo diversi colleghi. Mi piacciono i classici italiani, i testi cantautorali. La musica deve dire qualcosa non possono essere note sparse su uno spartito senza un testo significante. Giovanni Zambito.
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Il brano "Una stronza come me"è scritto e arrangiato da Marco Canigiula (noto autore e produttore, è anche direttore artistico dell’etichetta Cantieri Sonori), con la collaborazione di Francesco Sponta, Marco Di Martino (chitarre),Simone D’Andrea (basso) e Simone Tentella (drum machine).
Sara Vita è una cantante ed interprete salentina di 21 anni, con un timbro ruvido e riconoscibile al primo ascolto.
Grazie allo studio con il suo coach Tony Frassanito, della scuola Dove c’è Musica, mette a punto il suo timbro vocale graffiante e sabbioso. Il 2013 è un anno di importanti riconoscimenti artistici: riesce a collezionare la vittoria di tre festival locali e nazionali e riceve riconoscimenti dai presidenti di giuria presenti nei diversi eventi: Adriano Pennino, Grazia Di Michele, Diego Calvetti per citarne alcuni. Spinta dalla sua inconfondibile solarità e dal suo entusiasmo, decide di confrontarsi con un pubblico più ampio e partecipa al talent di Rai Due "The voice of Italy" edizione 2015, lasciando il segno già nelle blind con il brano “Anna e Marco” e conquistando i 4 coach (Piero Pelù, Noemi, Roby e Francesco Facchinetti, J Ax). Entra nel team di J Ax e il lungo percorso nel talent la vede ad un passo dalla vittoria finale, grazie anche ad un consenso popolare che, attraverso il televoto, esprime grande sostegno all'artista. Durante la semifinale presenta l’inedito scritto da J Ax e i fratelli Luchi: “Brave Ragazze”, singolo che risulterà il più venduto di The Voice 2015 ed entra, in poche ore, nella top 10 della classifica ITunes. Nell’estate 2015 apre diverse tappe del tour di J Ax - Il Bello d'esser Brutti. Il videoclip del brano inedito “Brave Ragazze” su YouTube conta 20.000 visualizzazioni dopo sole due settimane dalla pubblicazione sul Canale Ufficiale. Il 4 marzo 2016 nasce, dalla collaborazione con un altro talento salentino, la cover straordinaria ed originale di “E la luna bussò” di Loredana Bertè. Una reinterpretazione inedita dove il pop graffiante incontra il rap e il funk più sfrontato toccando sfumature reggae