Quantcast
Channel: Fattitaliani.it
Viewing all articles
Browse latest Browse all 33406

L’Eliseo come una Major cinematografica, presentata la stagione teatrale 2016/17

$
0
0
Ad aprire la Conferenza Stampa di presentazione della Stagione 2016/17 è Luca Barbareschi “l’anno scorso abbiamo avuto novantamila presenze possiamo dire che è stata una buona scommessa. Anche quest’anno ci sarà il martedì delle Scienze con la collaborazione del Gemelli.
Ci sarà il Teatro per ragazzi, la Formazione in accordo con La Sapienza e Roma tre. La musica con i concerti della domenica e la collaborazione con realtà musicali come il Saint Louis College of Music. Il Professor Di Giacomo terrà tre lezioni sulla letteratura: Proust, Dostoevskj, Kafka e Beckett. Quasi tutto girerà sulle periferie perché come dice Renzo Piano, sono degradate. Il Teatro Tor Bella Monaca ed il Teatro Lo Spazio saranno nostri Partners. L’Eliseo come una Major cinematografica. Fra un anno e mezzo ci sarà l’Accademia, è giusto che noi passiamo il Testimone ai giovani, Dobbiamo sensibilizzare la gente che la sera si va a teatro. Faremo meno spettacoli ma avremo una tenitura più lunga. Fra due anni l’Eliseo compirà cento anni. Per noi è la Tenda di Abramo come luogo di accoglienza. E’ intervenuto Gianni Letta, Presidente della fondazione Eliseo dichiarandosi felice ed onorato di poter dare una mano al Teatro di Roma e a Luca Barbareschi, un” imprendattore” che è riuscito a dare la luce ad un Teatro che ha contribuito in vari campi, sia letterari, politici, civili ed era brutto vederlo avviarsi verso il declino. Luca lo ha reinserito in un grande circuito ed è diventato punto di riferimento per l’Italia. Il Teatro à futuro ma anche tradizione. Sostenete le tradizioni perché vi sosterranno”. Il 27 settembre l’Eliseo apre con Americani Glan Garry Glenn Ross di David Mamet vincitore del Premio Pulitzer nel 1984. Protagonisti Gianmarco Tognazzi e Francesco Montanari “Perché rifarlo oggi? Perché tratta la mercificazione dell’umano, oggi non conta nulla ciò che hai ma ciò che sei. Alla base ha una grande drammaturgia. Il piccolo Eliseo apre il sipario il 28 settembre con American Buffalo di David Mamet con Marco D’amore “Questo testo parla di un fallimento, non voglio sottrarmi alle emozioni e lo farò avvalendomi della penna di Maurizio De Giovanni, giallista ed autore teatrale. Sarà recitato in napoletano. Divertente, ritmato con dentro la Filosofia della strada”. All’Eliseo, il 1° novembre Il Giuoco delle Parti di Pirandello con Umberto Orsini che viene accolto con un lunghissimo applauso “E’ il 50° spettacolo che faccio in questo Teatro. Ho passato quarant’anni su questo Palcoscenico. L’allestimento è completamente rinnovato”. Orsini si dibatte fra i fantasmi che popolano una mente in cui battono i rintocchi del tempo che rimbalzano dal passato al presente e viceversa. Il 22 novembre La pazza della porta accanto di Claudio Fava per la regia di Alessandro Gassmann. Anna Foglietta interpreta un’Alda Merini giovane, internata in un manicomio. La giovane poetessa dei Navigli che amava la vita e l’amore. “Mettiamo in scena un disagio, le donne non riescono ad essere imperfette. Alda Merini ce lo insegna perché aspirava profondamente alla libertà del corpo e della mente”. Il 16 novembre al Piccolo Eliseo, Altrove di Paola Ponti che cura anche la Regia “con la generosità degli attori e di tutta la Compagnia, siamo riusciti a fare un spettacolo autonomo. E’ sulla periferia e sul sogno”. Interpreti: Massimo De Lorenzo, Constance Ponti e Mario Russo “E’ la storia di quanto possa essere difficile essere ciò che sei quando nasci in un posto dove qualcuno ha già scelto di essere cosa devi essere”. Sarà all’Eliseodal 10 gennaio, Qualcuno volò sul nido del Cuculo di Dale Wasserman, dall’ omonimo romanzo di Ken Kesey. Traduzione di Giovanni Lombardo Radice. Adattamento di Maurizio De Giovanni che l’ha avvicinata a noi cronologicamente e geograficamente, trasportandola nel manicomio di Aversa. La Regia è di Alessandro Gassmann. Dal 31 gennaio Edipo Re – Edipo a Colono di Sofocle. Con Glauco Mauri e Roberto Sturno. Glauco Mauri, accolto anche lui da un grandissimo applauso “Sono stato aiutato e guidato dal Regista dell’Edipo Re, Andrea Baracco. Qual è lo spirito con il quale abbiamo affrontato questo lavoro? Ciò che molti tentarono di dire invano, la gioia più grande qui si esprime e ci inonda di Poesia ed umanità, ci dà la possibilità di tornare bambini, di commuoverci ed a comprendere il grande viaggio della vita”. I due spettacoli sono uniti da un filo conduttore. Dal 28 marzo all’Eliseo : Rosalind Franklin –Il Segreto della vita con Asia Argento e Filippo Dini. E’ la prima donna che ha fotografato la X della doppia elica del DNA ma l’invenzione le venne rubata da due colleghi. Dal 18 aprile: Spaccanapoli Times di Ruggero Cappuccio. Una divertente macchina comica che attraversa il paesaggio umano dell’Italia di oggi con spregiudicata velocità. Al Piccolo Eliseo dal 15febbraio Il Lavoro di vivere di Hanoch Levin, un grande drammaturgo israeliano, con Carlo Cecchi “Si svolge a Tel aviv e narra la rivolta di un uomo che sta lasciando la vita che pensa di non aver vissuto.
Per gli atri spettacoli in scena si rimanda a http://www.teatroeliseo.com/ABBONAMENTI/spettacoli/


Elisabetta Ruffolo

Viewing all articles
Browse latest Browse all 33406

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>