L'AQUILA - Sarà inaugurata giovedì 30 giugno 2016 alle ore 18.00 la personale dell’artista Pierpaolo Mancinelli che torna ad esporre all’Aquila nella suggestiva cornice di Palazzo Fibbioni. La mostra dal titolo “Concettuale ed Astratto nell’era digitale” esplora temi cari a Mancinelli che muove la sua ricerca artistica proprio dalla tecnologia digitale e dall’uso di essa come momento di creazione dell’opera d’arte, tanto che nei suoi lavori l’immaterialitàdell’opera digitale viene invece restituita in materia tradizionale, su tela o su qualsiasi altro supporto artistico.
L’arte digitale è una forma d’espressione artistica che si configura come immateriale e virtuale, essendo inesistente sul piano fisico (materiali), ma presente sul piano visuale (monitor). La tecnologia digitale ha rivoluzionato le dinamiche per produrre e fruire arte e linguaggi artistici tradizionali; la digital art, inoltre, ha dato il via ad ulteriori e sofisticate forme artistiche fino ad ora mai sperimentate come la net art, la software art, le installazioni digitali, gli ambienti di realtà virtuale e le performance art. In lavori come “tempi moderni”, “la città robotica”, o nelle diverse versioni degli “Astratti” di Pierpaolo Mancinelli, l’immateriale si rifà materia e torna ad esistere nella tradizionalità di un’opera che ridiventa riconoscibile e fruibile ma attraverso linguaggi nuovi strettamente legati alla tecnologia del digitale.
“I lavori digitali stampati su tela che Mancinelli compone sono imperniati su una geometria cromatica mobile e pulsante - scrive la critica d’arte Alessandra Angelucci - prospettive diverse e strutture grafiche che si muovono lungo linee e segni convergenti che, in alcuni casi, ricamano una vivace trama luminosa in cui cercare quello che oggi il mondo è: restituzione di conflitti, ambizioni, competizioni, adattamenti di un Occidente massificato nei gusti così come nelle scelte. È il tramonto fragile di una conquista liquefatta, in cui la tecnologia ha scardinato la privacy, manomesso i codici dell’anima, smarrito le zone segrete:è il regalo di una egolatria che ha portato velocemente all’egoconsunzione. L’uomo fagocita atti - uno dietro l’altro - e, nella velocità di un tempo che più non conosce, ha smesso di comprendere che la sua funzione rispetto al cuore pulsante della vita rischia di essere vicaria, e dunque passiva la sua partecipazione. Ecco allora che in questa radiografia di una società complessa e smarrita le opere di Mancinelli si propongono come pagine preziose, percorsi digitali di una riflessione dovuta”.
La mostra “Concettuale ed Astratto nell’era digitale” si concluderà il 15 luglio. La mostra propone un doppio percorso. Il primo presenta le opere concettuali (le Città Robotiche, le Urban Map, Le Urban View), il secondo sul filo emozionale quelle astratte. L’allestimento prevede anche la presentazione delle realizzazioni di oggetti di design a firma dello stesso artista; per questo durante l’esposizione, il 4 luglio 2016 alle ore 17.00, sempre a Palazzo Fibbioni, si svolgerà l’incontro “Evoluzione Creativa - arte, design, artigianato - quando tradizione fa rima con innovazione” con lo scopo di avviare una riflessione sui nuovi scenari e le innovazioni dell’artigianato artistico sempre più orientato verso il design.