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Musei, Arte e Alzheimer: al Marino Marini di Firenze il 22 marzo giornata internazionale di studi

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Il Museo Marino Marini di Firenze, da anni impegnato nel favorire l’accesso all’arte alle persone con demenza e a chi se ne prende cura, martedì 22 marzo 2016 propone una giornata internazionale di studi sul tema “Musei, Arte e Alzheimer”, che si svolgerà all’Auditorium di Sant’Apollonia e al Museo.


La giornata è parte integrante del progetto europeo MA&A Museums Art & Alzheimer’s, un progetto europeo di formazione, finanziato nell’ambito dei fondi Erasmus+ 2015, di cui il Museo Marino Marini di Firenze è project leader. Partner internazionali di MA&A sono il Lehmbruck Museum di Duisburg in Germania (uno dei primi musei europei a sviluppare questa tipologia di attività), la Butler Gallery di Kilkenny in Irlanda e due organizzazioni no-
profit lituane, SMP di Vilnius e ZISPB di Siauliai. Per l’Italia, accanto al Museo Marini, è presente Euridea s.r.l., agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana.
Il progetto MA&A è stato selezionato per essere presentato nell’ambito di The Creative Age. Global Perspectives on Creativity and Aging 2016 - NCCA Leadership Exchange and Conference, che si terrà a Washington dal 24 al 28 settembre di quest'anno.

Rendere l’arte accessibile alle persone
 con demenza e ai loro familiari significa dare l’opportunità di vivere un’esperienza trasformativa e quindi formativa che favorisca l’acquisizione di nuove capacità comunicative e relazionali, una re-definizione della propria identità, una maggiore possibilità di partecipare alla vita sociale.

Il convegno vuole offrire un’occasione di confronto a partire dalle esperienze dei partner europei non solo sul piano delle metodologie di approccio relazionale, ma anche su quello delle politiche di sostegno sociale alle persone affette da Alzheimer. L’intenzione è di porre le basi per un ponte fra il mondo dei musei e il settore socio-sanitario: solo in una prospettiva integrata le attività museali possono contribuire a creare una società amichevole nei confronti delle persone con demenza. Parallelamente, la giornata propone una riflessione profonda sul ruolo stesso del museo non più soltanto luogo di conservazione e ricerca ma anche piazza inclusiva, spazio 
di incontro tra le persone e l’arte, capace di assumersi responsabilità significative nei confronti della comunità. 
Il Museo Marino Marini ha sempre dedicato un’attenzione particolare all’accessibilità e all’inclusione di tutti nella vita culturale e artistica espositiva. Da tre anni propone L’arte tra le mani, nucleo di un progetto con il quale il Settore Musei della Regione Toscana sta sviluppando 
le proprie politiche sui temi dell’inclusione sociale delle persone con Alzheimer e di chi se ne prende cura.


Il museo, come ambiente di apprendimento informale, e l’arte, come esperienza complessa e trasformativa (quindi formativa), favoriscono l’esplorazione di nuove strategie di comunicazione e relazione da parte di chi si prende cura delle persone con demenza. Attraverso percorsi di formazione differenziati in base al target e rivolti a educatori museali, educatori geriatrici e caregiver professionali e familiari, MA&A intende migliorare il benessere delle persone con Alzheimer e dei loro caregiver, contribuendo anche a innescare un cambiamento nella percezione sociale della malattia e a creare una società dementia-friendly. Il progetto ha preso avvio il 1° settembre 2015 e si concluderà il 1° settembre 2017.
Il Dipartimento Educativo del Museo Marino Marini di Firenze conferma così il proprio approccio pionieristico e sperimentale e la propria attenzione a speciali tipologie di pubblico: il Museo assume un nuovo ruolo sociale che va oltre la sua natura di spazio di conservazione e valorizzazione delle opere di Marino Marini, uno dei massimi artisti italiani del Novecento. Attraverso la proposta di programmi culturali inclusivi, si fa carico di responsabilità anche di natura politica, impegnandosi in posizioni forti anche al di fuori del proprio settore.


Programma 
Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo 25
Presiede Elena Pianea, Dirigente del Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria della Regione Toscana

Sessione mattutina

09.00   Registrazione partecipanti
09.30   Saluti istituzionali
PatriziaAsproni, Presidente del Museo Marino Marini di Firenze
MonicaBarni, Assessore alla Cultura della Regione Toscana

Cristina Giachi, Vicesindaca del ComunediFirenze
            Giovanni Biondi, Presidente di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa), Firenze
10.00   ElenaPianea, Regione Toscana, Introduzione ai lavori
10.15   CristinaBucci, Museo Marino Marini, Firenze
MA&A: un progetto europeo per rendere l’arte accessibile alle persone con demenza
10.35   SybilleKastnerMichael Ganß, Lehmbruck Museum, Duisburg (Germania)
Dal lavoro pionieristico al progetto di ricerca
10.55   Bairbre-AnnHarkin, Butler Gallery, Kilkenny (Irlanda)
Azure: un approccio collaborativo
11.15   Pausa caffè

11.45Ieva Petkutė, Simona Karpavičiūtė,NGO “Socialiniai meno projektai”, Vilnius (Lithuania)
Arte partecipata come catalizzatore per il cambiamento
12.05   ChiaraLachi, Museo Marino Marini, Firenze,
Il valore di lavorare in rete: l’esperienza dei musei della Toscana
12.25   LucaCarli Ballola, Michela Mei, Museo Marino Marini, Firenze
L’Arte tra le Mani nella rete dei servizi territoriali

Sessione pomeridiana


14.00   Barbara Trambusti, Responsabile Politiche per l’integrazione socio-sanitaria, Regione Toscana
Introduzione ai lavori
14.15   Marco Trabucchi, Presidente Associazione Italiana di Psicogeriatria, Brescia
Arte e clinica nelle demenze: un ponte importante
14.30   Manlio Matera, Presidente, AIMA Firenze (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer)
Il ruolo di AIMA nella rete dei servizi
14.45   Avril Easton, Alzheimer Society of Ireland, Dublino (Irlanda)
Il ruolo delle associazioni dei familiari in Irlanda
15.00   Gintarė Černikienė, ZISPB, Siauliai (Lituania)
Esempi di buone pratiche in relazione all’arte per le persone con demenza e per chi se ne prende cura: il caso della Lituania


Programma
 Workshop al Museo Marino Marini, Piazza San Pancrazio

16.00   SybilleKastnerMichael Ganß, Lehmbruck Museum, Duisburg (Germania)
Escursione nell’arte con tutti i sensi (in inglese)
Bairbre-AnnHarkin, Butler Gallery, Kilkenny (Irlanda)
Azure: in azione (in inglese)
EglėNedzinskaitė, National Gallery of Art, Vilnius (Lithuania)
Workshop nel museo “Susitikime muziejuje“ (in inglese)
IreneBalzaniMichela Mei, Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze
Trasformare un’opera d’arte in una poesia
CristinaBucci e Luca Carli Ballola, Museo Marini, Firenze
Contatto. Comunicare attraverso il tatto
17.00   Conclusione con musica nel museo “Scolpendo suoni”
FrancoBaggiani tromba, GiacomoDownie saxofoni

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