"Risvolti", il primo album del cantautore ligure Roberto De Bastiani , sarà presentato ufficialmente a Chiavari, nell’ambito della terza edizione del prestigioso Festival della Parola, l’evento dedicato al “verbo” in tutte le sue forme, che quest’anno vedrà la partecipazione - fra gli altri - anche di Cristiano De André.
L’appuntamento con la musica di De Bastiani è per sabato 28 maggio alle ore 18,30 allo Yacht Club(Via Porto Turistico, 13 - Chiavari).
Sarà accompagnato da Enrico Negro (chitarra) e Luca Scherani (tastiera)
“Risvolti” è un percorso fra testi e composizioni musicali stenografate su fogli di diari e agende gelosamente custodite per molti anni, che vanta la produzione artistica, gli arrangiamenti e i virtuosismi di uno dei più grandi musicisti italiani, “la chitarra che sorride”, Armando Corsi.
Dieci variopinti brani che attraversano la canzone d’autore italiana per arrivare fino in Francia, di cui si respira il profumo e l’arte. Ma è l’aria salmastra della Liguria che rimane attaccata sulla pelle, e non solo perché alcuni brani sono scritti in dialetto, ma perché portano con sé gli spaccati di vita dei portici chiavaresi, dei carrugi, dei racconti degli anziani, del “sapore della farinata e della focaccia". Un ricco caleidoscopio di generi, stili, sonorità: dalle ballate nostalgiche ai ritmi jazzy, dalle cantilene esorcizzanti alle aperture prog, dal passo funky al gusto blues, dagli echi world alla freschezza swing.
Dieci tracce per delineare un percorso narrativo legato a più luoghi e periodi e a una parte della vita che all’improvviso affiora dal fondo. Stati d’animo evocati con struggente nostalgia nei brani MAININ e DORMI DORMI in dialetto ligure dove le parole si trasformano in immagini fantasiose e nello stesso tempo reali. Ma anche l’amore per l’arte, che vive nei brani PARIGI e CANZONI UN PO’ IN FRANCESE, e che ha ispirato la cover e la grafica del disco (Le opere d’arte che animano il booklet di RISVOLTI sono dell’illustre pittore ligure Luiso Sturla, uno dei più quotati artisti contemporanei a livello internazionale. Le immagini del video di Maadeggiu sono state realizzate nello studio di Roberto Folli, pittore e scultore di Lavagna). Ed ancora storie e racconti della tradizione popolare ligure in A ÇITTÆ e MAADEGGIU, in dialetto e LA BALLATA DEI CEREGHINO, dove i protagonisti sono dei cantastorie e giocattolai. Ma Roberto De Bastiani canta anche d’amore, di paure, ribellione, ottimismo e speranza in CAVALLI DI CARTONE, DANZAMI DANZAMI e CIAO MARIA.
Singolo in promozione
MAADEGGIU
Video
Il brano
La tradizione popolare che si ritrova anche nella superstizione ricca di allegria e sfrontatezza. Nonna Letizia, regina della pasta fresca tirata a mano, segreta preparatrice di unguenti sciolti nelle padelle antiche, olii che guarivano tutti i mali e scacciavano il malocchio.
ROBERTO DE BASTIANI
Cantautore ligure, nasce il 7 luglio del 1966 e cresce nei carruggi e nelle piazzette del centro storico di Chiavari alla quale dedica anche una simpaticissima e affettuosa ballata. Appassionato fin da adolescente della canzone d'autore italiana e straniera, all'età di 13 anni inizia a scrivere le sue prime canzoni. Schivo e riservato ascolta, suona e compone partecipando anche a manifestazioni locali, mettendo a frutto le esperienze maturate durante numerosi viaggi alla scoperta di importanti festival bretoni.
La chitarra, dalla quale non si stacca mai, rappresenta il mezzo per fare amicizia, infatti negli anni della adolescenza nasce un forte legame con un altro chitarrista, Enrico Negro di Torino, con il quale stabilisce una collaborazione.
Nei suoi brani racconta amori, viaggi e storie di vita vissuta, spesso e volentieri utilizza il dialetto ligure. Molta della sua produzione risale a fine anni ’90, durante un periodo vissuto in una località della Val Graveglia, un momento introspettivo e di maturazione personale.
Quasi tutti i lavori sono raccolti in un diario gelosamente custodito e scritto con un metodo stenografico che ancora oggi De Bastiani usa per prendere appunti, fissare idee, sensazioni e parole.
E’ un fine conoscitore della pittura dell’800 ligure e dell’arte contemporanea.
Nell’estate del 2015 fa alcuni incontri decisamente importanti e le molte coincidenze fortuite lo convincono che è ora di riaprire quel diario e di condividere le proprie emozioni con le persone che amano la musica.
Nascono così collaborazioni importanti con diversi musicisti fra cui il grande Armando Corsi che diventa il direttore artistico del suo primo cd "Risvolti". Il rapporto di collaborazione si trasforma presto in una profonda amicizia.
Ultimamente è stato protagonista, insieme ad altri noti cantautori, in alcuni concerti nell’ambito di un progetto socio-culturale presso le Case Circondariali di Marassi a Genova e a Chiavari.
Ha partecipato come ospite al concerto di Armando Corsi a Camogli organizzato dall’Associazione MN guitars e alla “Serata Cantautori” e “Musicisti del Levante”.