Il 20 maggio 2016 alle ore 18,30 Isabel Russinova presenterà a Roma, presso la libreria Arion di Montecitorio, il suo ultimo libro, un saggio che raccoglie sei ritratti di donne che hanno fatto la Storia: Reinas (Armando Curcio Editore). Interverranno alla presentazione Emilia Costantini e il Prof. Bruno Roberti.
Reinas, regine che hanno vissuto lontano dal nostro tempo, ma hanno segnato la nostra storia, donne che appartengono al mito e che sono diventate mito, luminose figure femminili con in comune la forte personalità, il coraggio e, a legarle insieme, la scelta di voler percorrere la via più dolorosa e in salita per raggiungere i propri obbiettivi per il bene comune, consegnandoci così un altissimo profilo di sé.
Berenice, figlia di Erode Il Grande, principessa giudea che ha cercato di pacificare romani ed ebrei; Galla Placidia, imperatrice romana rapita da Alarico, che amò Ataulfo e volle unire barbari e romani sotto lo stesso credo cristiano; Pentesilea, tra mito e storia, regina guerriera delle amazzoni, che combatte gli uomini per combattere le guerre; Rosina Crocco, “briganta”, una delle protagoniste del grande movimento femminile del nostro sud nell’800, che vide la prima ribellione attiva della donna; Tanaquilla, nobile Etrusca sposa di Lucumone il greco, che diventerà Tarquinio re di Roma; Agatha, prima presidente donna della Repubblica di Malta e dell’Europa del ‘900.
Donne che appartengono al mito e sono diventate mito, donne capaci di raccontare la “Donna”, la sua la forza, la determinazione, la dolcezza, la violenza, la bellezza, la volontà, l’intelligenza, l’astuzia, l’intuizione, la resistenza.
Reinas è un omaggio alla donna, con il desiderio di raccontala per incoraggiarla ad essere sempre orgogliosa della sua anima femminile e della sua forza interiore. Berenice, Pentesilea, Galla, Rosina, Agatha e Tanaquilla, rappresentano le tante donne che in tutti i tempi illuminano l’umanità.
Isabel Russinova, da tempo, studia e ricerca le figure di donna nel cammino del mondo per non dimenticarle, e molte volte diventano protagoniste di narrazioni teatrali, continuando così a far sentire la loro voce.