«Da 255 giorni ormai, tu cresci e io ingrasso. Ti porto dentro di me. All’inizio non eri pesante, non abbastanza. Era difficile capire come vestire il tuo corpo da granello di sabbia. Se nasci oggi, non ti mancheranno tessuti morbidi con cui ricoprire la tua pelle appena uscita dall’acqua, pesciolino mio, bambino mio. Mi domando se hai capelli. Tuo fratello non ne aveva, o al massimo molto chiari e fini che si notavano solo carezzandogli la testa. Dentro di me puoi restare ancora un po’. Ho appeso dei fiori. Sono al sole, nel nostro nuovo giardino tascabile. Ci sdraieremo sul lettino. Tu prenderai il mio seno nella tua bocca. Ce ne staremo lì, ad ascoltare Parigi».
Appena scopre il risultato del suo test di gravidanza, Émilie inizia a scrivere il suo diario, a cui confida tutto con una sincerità sconvolgente, condividendo con i propri lettori gli aneddoti quotidiani, le amicizie, le paure, gli amori presenti e passati, il rapporto con il figlio già nato e che in quel momento ha soltanto due anni... e soprattutto l’emozione del suo incontro con la piccola susina che ogni giorno cresce nella sua pancia che ogni giorno diventa più rotonda, fino a far scomparire l’ombelico. Émilie ha mille vite, è scrittrice, modella, mamma, ama il sesso, i viaggi, i cactus e i dolci alle mandorle. Si ride, si piange, si segue il suo percorso entrando in un romanzo che racconta senza tabù né finzioni una vita e un universo intimo che si trasformano in esperienza universale. Vincitore del Prix Roger Nimier 2015.
«Un romanzo-diario che palpita di vita in ogni pagina»
ELLE
«Un libro luminoso e sincero, che commuove, diverte e insegna a vivere»
LE FIGARO
Émilie De Turckheim nasce nel 1980 a Lione. A ventiquattro anni, nel 2004, pubblica il suo primo romanzo, Les amants terrestres. Il suo primo successo è stato Una primavera tranquilla, pubblicato in Italia da Edizioni Clichy. La scomparsa dell’ombelico è apparso in Francia nel 2014. L’ultimo suo romanzo, del 2015, è Popcorn Melody, di prossima pubblicazione per questa casa editrice.