Uscito venerdì 16 giugno, t.i.n.a., il primo album dei Moblon, trio romano post-beat-rock che debutta per Bravo Dischi.
La band - Giulia Laurenzi (voce, chitarra e pianoforte), Stefano Veloci (basso e cori) e Flavio Gamboni (batteria e cori) – racconta così l'album: “
t.i.n.a. è un disco Romantico. Un tuffo nella fede: l'adesione ad una verità nel buio.
L'album nasce dalla negazione della ragione e dalla necessità di esotismo, coralità, tradizione, in un certo senso anche spiritualità, ricordando sempre di essere in fieri nel tempo.
Il tema centrale del disco è proveniente da queste esigenze non corrisposte dalla nostra società, dunque è il sintomo di perdita della memoria collettiva, la rimozione dell'identità e l'alienazione.
”
A questo sentimento di angoscia fa riferimento il nome del disco, acronimo di "Tutti I Nostri Alieni", espressione con cui ironicamente si definisce quindi non certo una figura extraterrestre ma una condizione di estraneazione.
Tutta la scrittura è nata in modo spontaneo ed è stata successivamente raffinata e ne emerge una costante nota malinconica ma che rimane comunque sorretta dalla motivazione al recupero: ritrovarsi.
Musicalmente è costituito da suoni rock (post, psych, experimental, art, acid rock), arrangiamenti vocali e sbilanciamenti acustici più beat, strutture e arrangiamenti strumentali dosati in parallelo con le parole, episodiche sfumature free, ed in ultimo, progressioni armoniche e suggerimenti melodici in qualche caso derivati, esplicitamente o meno, dalla tradizione melodica dell'opera romantica italiana (Verdi e Bellini).
Quest'ultima è motivata dall'attenzione particolare alla parola e quindi verso la melodia.
Di fatti tutto è caratterizzato anche da un lirismo, tra la sgrammaticatura e la letterarietà, sotteso di malinconia, ironia e sentimento, che lascia spazio anche a spiragli di spontanea leggerezza in frammenti di episodi più biografici.