L'episodio messo in scena in questo Ciclope di Euripide è forse il più celebre del poema omerico, e il più ricco di fascino.
Odisseo vi si scontra con il fantasma della forza bruta e selvaggia. Ma la sua rielaborazione in forma di dramma satiresco, conduce la storia su un altro piano. Con la mediazione farsesca di Sileno e del coro di satiri lo scontro tra Odisseo e il Ciclope perde le connotazioni angosciose e metafisiche del racconto omerico e si trasforma in satira politica sull'uso della forza. Spira in questo testo un'aria moderna e familiare. I repentini cambi di genere, dal comico, al tragico, al farsesco, il continuo gioco di citazione e parodia e il raffinato gioco di differenti registri linguistici che caratterizzano quest’opera la rendono curiosamente consimile a noi e alla deflagrazione novecentesca dei codici. Su questa curiosa “aria di famiglia” si centra una messa in scena epica ed espressionista, un apologodi sapore brechtiano, volto a rivelare una lettura consapevolmente politica delle vicende di Odisseo e del Ciclope.IL CICLOPE
UNA FARSA POLITICO-MITOLOGICA
Da martedi 9 a domenica 14 maggio
Teatro Arcobaleno
Via francesco redi 1/a - Roma
con
Roberto D'AlessandroFrancesco PolizziGiancarlo Commare
Roberto Luongo, Simone Meschini, Vincenzo Iantorno, Maria Lomurno, Alfredo Giordano, Giovanni Sicurello Elena Chiavetta, Deborah Di Francesco
Regia di Francesco Polizzi
Per info e prenotazioni
Laura Pagliani
3481304698
eranosproduzioni@gmail.com