“A Paola Romano si addice la virtù del mettere insieme, dell’accostare, dopo un lavoro di preparazione e di intelligenza architetturale, una bella rassegna di lavori che non soffrono mai la stanchezza o anche se la soffrono, l’hanno metabolizzata bene e si presentano come oggetti di desiderio che determinano la galassia delle immagini, la forza del possesso”.
Il critico d’arte Francesco Gallo Mazzeo descrive così il lavoro dell’artista Paola Romano ospite - con la sua personale dal titolo “Silenti Riflessi” - degli spazi espositivi dello Stadio di Domiziano, Via di Tor Sanguigna 3 a Roma dal 20 al 2 Luglio 2017.L’esposizione - che inaugura Venerdì 19 Maggio 2017 alle ore 18.00 – raccoglie quarantacinque opere dell’artista scelte tra le sue famose lune, realizzate sia in polimaterico classico che in tecnica di affresco, e le nuove e suggestive opere scultoree in resina dalla forma sferica di grandi dimensioni ispirate agli astri e allo spazio.
La mostra - ideata da Emanuele Lamaro e Amedeo Demitry – è prodotta da Sangiorgio Investimenti d’Arte di Antonio Lagioia, gruppo che da oltre vent’anni opera nel mercato dell’arte organizzando eventi culturali di grande prestigio.
"Lo Stadio di Domiziano” – spiega Matteo Tamburella, amministratore delegato della MKT121 Srl, concessionaria dell’area archeologica – “è quanto resta del primo e unico esempio di stadio in muratura, fino ad oggi conosciuto a Roma, un luogo in cui l’atmosfera, la storia e l’antica vita artistica del sito accentuano il pathos delle opere in mostra. Il suggestivo allestimento della Romano, offre ai visitatori l’opportunità di scoprire questa preziosa area archeologica con contenuti nuovi e alternativi”.
Le opere della Romano sono illustrate nell’omonimo catalogo della mostra che raccoglie scritti di esponenti del mondo dell'Arte e della Cultura.
Paola Romano ha all’attivo numerose esposizioni sia in Italia che all’Estero. Ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia e ha rappresentato l'Italia dell'Arte in collaborazione con il teatro dell'Opera di Roma presso il Cultural Center di Hong Kong. Le sue opere sono state esposte in importanti sedi museali tra cui il Museo del Vittoriano, il Complesso dei Dioscuri al Quirinale e l’Università Urbaniana presso il Vaticano. Le sue opere sono state scelte per allestire scene di pellicole cinematografiche dirette da registi del calibro di Pupi Avati e Carlo Verdone.
Collabora all’evento di inaugurazione la casa vinicola Casale del Giglio.