Ogni uomo ha dei ricordi che racconterebbe solo agli amici.
Ha anche cose nella mente che non rivelerebbe neanche agli amici, ma solo a se stesso, e in segreto.
Ma ci sono altre cose che un uomo ha paura di rivelare persino a se stesso, e ogni uomo perbene ha un certo numero di cose del genere accantonate nella mente.”
Fedor Dostoevskij
Un soffio di vento rapisce un giorno Psiche, la bella figlia del re, per portarla in un luogo lontano e solitario. Nella dimora dove il vento l’ha portata le fa visita al calar delle tenebre il suo sposo e con lui trascorre nel piacere le ore che la separano all’alba. Nella notte Psiche non vede il volto del suo amante e questa è l’unica condizione che le viene data per poter continuare a vivere in quel luogo incantato assieme all’uomo che ama… Anno 1942. Stati Uniti, New Mexico. In pochissimi mesi viene costruito in mezzo al deserto un laboratorio scientifico, e attorno a questo laboratorio abitazioni sempre più numerose per ospitare le famiglie degli scienziati che vi lavorano. Nasce così una cittadina senza nome, senza indirizzo, non segnata sulle mappe, alla quale non è possibile accedere senza speciali permessi e dalla quale non è possibile uscire. Non ci sono telefoni e tutto è presidiato e strettamente controllato dai militari dell’esercito americano. E’ quello a cui gli scienziati stanno lavorando nel laboratorio ad essere oggetto di tanta segretezza. Nessuno sa di che cosa si tratti. Il mondo è in guerra. E in guerra il livello di massima segretezza prevede il divieto di parlare del lavoro che si sta svolgendo persino alle proprie mogli. Esse, come Psiche, in quel- la cittadina lontana e senza nome attendono che arrivi la sera per incontrare i loro ma- riti di ritorno dal laboratorio. E, come Psiche, anche a loro viene chiesto di non conoscere fino in fondo il vero volto dell’uomo che hanno sposato. Il mito racconta che la fanciulla una notte prende un piccolo lume e si prepara a far luce sul volto del suo sposo, sceglie di disobbedire, sceglie di conoscere. E così anche La Moglie vuole scoprire cosa si nasconde dietro al segreto di suo marito. Un segreto che ha cambiato per sempre la storia degli uomini e sui cui moventi e conseguenze non smettiamo ancora oggi di interrogarci.
Marioletta Bideri per Bis Tremila srl
presenta
Dal 30 marzo al 2 aprile 2017
da giovedì a sabato ore 20.00-domenica ore 18.00
CINZIA SPANÒ
in
LA MOGLIE
Viaggio alla scoperta di un segreto
regia Rosario Tedesco
uno spettacolo di Cinzia Spanò
con la collaborazione di Teatro Elfo Puccini
BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma - www.teatrobrancaccio.it
Dal giovedì al sabato ore 20, domenica ore 18
Biglietto: 15,50 € - Card open 5 ingressi 55 euro
BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 | botteghino@teatrobrancaccio.it
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