Il 23 febbraio si è tenuta l'80° edizione e, come da tradizione, anche quest’anno una coppia italiana ha preso parte a questo Evento nato nel ‘700 ma che tuttora conserva inalterato il suo fascino.
A rappresentare l'Italia alla cerimonia d'apertura del prestigioso Opernball di Vienna di quest’anno è stata Carolina Salomoni, vincitrice della X edizione del Gran Ballo Viennese di Roma. Carolina è una studentessa romana iscritta alla facoltà di Biologia di Tor Vergata accompagnata in questa occasione da Thomas Kirchberger, un affascinante giovane austriaco che aspira alla carriera diplomatica. È grazie al connubio e alla collaborazione nata tra Elvia Venosa, ideatrice dell’edizione italiana, l’Ambasciata d’Austria e la Città di Vienna, che ogni anno una giovane coppia ha il grande privilegio di partecipare al celebre “Ballo Dell'Opera di Vienna” che va in scena ogni anno nella capitale austriaca nella sera del giovedì grasso.
Serata unica nel suo genere, ancora oggi in tutto il mondo è considerato il “Ballo dei Balli” per eccellenza e, come ogni anno, la magia prende vita e l’incanto si ripete identico, per il pubblico in sala e per quello che segue l’evento in diretta (quasi due milioni di spettatori) in mondovisione.
Lo spettacolo ha inizio: la fanfara saluta le alte cariche dello Stato e i suoi ospiti, le oltre 140 coppie di debuttanti fanno il loro ingresso in sala, sfilando sulle note dell’orchestra sinfonica, le ragazze in abito bianco, con coroncina Swarovski sui capelli, i ragazzi in frac. Il design della tiara è ispirato all’intramontabile valzer “Danubio Blu”, la danza d’apertura del Ballo dell’Opera composta da Johann Strauss II e che celebrerà il suo 150° anniversario a febbraio 2017 ed è facilmente riconducibile nelle curve e nelle pietre blu intenso.
Molti figli e figlie di famiglie che contano, ma anche giovani qualunque da tutte le regioni dell’Austria e anche dall’estero (provenienti da ogni parte del mondo). Presenti le massime cariche dello Stato, compreso il presidente della Repubblica che siede nel palco che un tempo era dell’Imperatore, in sala ovviamente non manca mai tutta l’Austria che conta: dalla finanza, alla cultura, allo sport, alla politica. Dei 7000 biglietti messi a disposizione per il pubblico ogni anno circa la metà viene acquistato all’estero a dimostrazione di quanto questo evento mondano sia amato e riconosciuto nel mondo. Per chi non avesse mai visto lo spettacolo del Teatro dell’Opera di Vienna durante questa magica serata c’è da restare senza fiato. Il Gran Ballo Viennese di Roma è l'unico ballo Italiano gemellato con il Ballo dell'Opera di Vienna, nato nel 2007 ha il compito di rappresentare l'antica tradizione dei balli Viennesi nel mondo dando a tante giovani ragazze di età compresa tra i 15 e i 24 anni la possibilità di riassaporare i valori e le tradizioni dei balli viennesi e di vivere le magiche atmosfere dei balli Asburgici.