Guarda l'intervista a Nicola Alaimo. L'opera di Giuseppe Verdi "Simon Boccanegra" ha debuttato ieri sera con grande successo ad Anversa (dove resterà in scena fino al 21 febbraio e poi a Gent dal 1° al 9 marzo).
Questa volta al centro della vicenda non c'è un amore sfortunato, vicende familiari sfortunate o la ricerca della libertà e del benessere da parte di un popolo. O per meglio dire, questi elementi ci sono tutti ma riordinati gerarchicamente nella loro importanza e funzionali a risaltare il personaggio del titolo "Simon Boccanegra".
Boccanegra, 2015, 200,5 x 250,5 cm © Koen van den Broek |
Il protagonista è il baritono e l'antagonista non è il tenore (l'innamorato giovane e romantico) bensì il basso, mentre la donna contesa non è l'amante, bensì la figlia dell'uno (Simone) e la nipote dell'altro (Fiesco).
Fattitaliani ha incontrato e intervistato Nicola Alaimo che con la sua voce calda e limpida ha impeccabilmente vestito i panni del protagonista.