Oggi si saprà il nome della capitale della cultura per il 2018.
La Palermo del percorso Arabo Normanno e dal centro storico fra i più grandi d'Europa si trova di fronte avversari formidabili come Comacchio, Montebelluna e Settimo Torinese.
Secondo voci non controllate, il sindaco Orlando avrebbe promesso, in caso di sconfitta, il suicidio rituale suo e di tutta la giunta sulle rive dell'Oreto. La zona sarebbe già stata individuata, transennata e munita di nastrino da tagliare in occasione di quella che sarebbe l'ultima cerimonia dell'attivissimo Sindaco.
Alcuni palermitani, intervistati in corso di "acchianata scalza" verso il Santuario della Santuzza, avrebbero dichiarato "Stiamo andando a chiedere la grazia per Palermo Capitale della Cultura. Vogliamo perdere".
Carlo Barbieri
Carlo Barbieri è uno scrittore nato a Palermo. Ha vissuto a Palermo, Catania, Teheran, il Cairo e adesso fa la spola fra Roma e la Sicilia. Un “Siciliano d’alto mare” secondo la definizione di Nisticò che piace a Camilleri, ma “con una lunga gomena che lo ha sempre tenuto legato alla sua terra”, come precisa lo stesso Barbieri. Scrive su Fattitaliani, NitroNews, Il Fatto Bresciano, QLnews, Sicilia Journal e Malgrado Tutto, testata su cui hanno scritto Sciascia, Bufalino e Camilleri. Ha scritto fra l’altro “Pilipintò-Racconti da bagno per Siciliani e non”, i gialli “La pietra al collo” (Todaro Editore, ripubblicato da IlSole24Ore) e “Il morto con la zebiba” (candidato al premio Scerbanenco) e “Uno sì e uno no”, una raccolta di racconti pubblicata da D. Flaccovio Editore. Suoi scritti sono stati premiati alla VI edizione del Premio Internazionale Città di Cattolica, al IV Premio di letteratura umoristica Umberto Domina e alla VII edizione del Premio Città di Sassari e al Premio Città di Torino. I suoi libri sono reperibili anche online, in cartaceo ed ebook, su LaFeltrinelli.it e altri store.