“ControVerso” è il nome del nuovo disco degli NC247. Un album che anticipa il suo sound nonché il proprio concetto già dal titolo: riferendosi alla tendenza peculiare del gruppo, la capacità di scorrere una realtà parallela attraverso i brani proposti nel contesto.
Altresì ci si riferisce anche alla continua attitudine ad andare controcorrente o - ancora meglio - “contro” rispetto al trend attuale. Gli NC247 infatti propongono il loro stile Hip Hop con chiari passaggi dal suono “classico” di cassa e rullante alla contaminazione elettronica della Dubstep (con alcuni brani completamente di quel genere), arrivando anche a sprazzi di Reggae e Rock/Crossover. Il tutto mantenendo comunque una logica chiara nel sound globale dellʼalbum: un'attitudine costante a non replicare il solito timbro ma anzi a saper esprimere una sonorità che varia di brano in brano.
Si inizia da una Intro e subito dopo il singolo “La mia Testa è un Coffee Shop” (video) che mescola cassa e rullante con buona dose di ragamuffin, toccando punte reggae ma rimanendo pur sempre equilibrato sulla linea Rap. Si passa poi a brani come “Non mi passa più”, “Polvere“ e “Fight Club“, quasi completamente dubstep e concentrati nella parte centrale del disco.
Infine si ritorna al Rap classico con “Sangue sulla Traccia” e “Lividi” arrivando a un sound più crossover con “Buongiorno Diaz” e “Zombie”, concludendo poi con “Se fosse lʼultima” e il suo sample in classica chiave Hip Hop. Presente anche la traccia “Fight Club” che ripropone la precedente formazione del gruppo, in collaborazione con lo storico componente Frip19.
In tutto questo, anche grazie alla collaborazione dell'amico Dj Sharp aka Gordinho, NC247 propone diversi samples all’interno del disco oltre che quel tocco unico e “Old School” proprio dello scratch.
I testi proposti nel disco variano attraverso diverse argomentazioni e buone dosi di “concious“ del rapper: si trattano temi di attualità (come politica e cronaca italiana) ma anche riferimenti introspettivi della vita di tutti i giorni, oltre che la stilistica e la tecnica. Pensieri, emozioni, viaggi, speranze. Poca autocelebazione, molti contesti.
Insomma un vero e propio disco “ControVerso”, sia musicalmente che sui vari temi e stili proposti. O più semplicemente, un punto di partenza per la concretizzazione dello stile del duo.