Dopo un lungo periodo di mostre in giro per il mondo, dal 17 al 20 marzo 2016, ritorna in italia la pittura del Maestro Daniele Bongiovanni, attualmente impegnato per la presentazione in anteprima a New York della collezione Black and Poets- collezione di ritratti e studi di anatomia, negli spazi Pier 94 - Artexpo, sarà Special Guestalla fiera di Milano AAF Art Fair (Superstudio Più, via Tortona 27, 20144 Milano), nello stand A1 della CD Arts.In questo contesto sarà in mostra con la collezione Natural, particolare rivisitazione del ciclo Aesthetica, progetto in continuo work in progress, esposto recentemente presso il PoCo Museum - Indiana, e la Courtyard Gallery- Inghilterra.
‘’La collezione Natural si distingue perchè è un ritratto di pseudo paesaggi, un rappresentare il non visibile idealizzato, dove il colore oro contaminato da campiture pastello, si fonde con cieli bianchi e soggetti naturali accennati nello spazio.’’L’artista, classe 1986, laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo, è un pittore siciliano di chiara fama internazionale. Per quanto riguarda la sua carriera, cercando di riassumerla in breve, evidenziandone alcuni punti salienti, l’artista Bongiovannioggi lavora principalmente tra l'Europa e gli Stati Uniti, prodigio nel disegno e nell'uso del colore, si è avvicinato alla tecnica della pittura ad olio all'età di dieci anni. Dopo anni di studio, un lungo periodo di formazione, progetti in giro per l'Italia e all’estero, pubblicazioni come L'incerto (poesia e arte visiva), libro edito dal Centro Studi Giulio Pastore, dal 2008 inizia una significativa carriera espositiva: dopo numerose mostre sul territorio nazionale, aver presentato la collezione Pelle Sporca in una personale al Museo d’arte contemporanea italiana in America, espone alla 53. Biennale di Venezia, negli anni successivi seguono altri eventi internazionali, che lo porteranno ad esporre in molti luoghi di prestigio, presso: (Parigi, Las Vegas, Milano, Brescia, Roma, Chicago, Boston, Treviso, Bari, Torino, Palermo, Irlanda, Singapore, Bologna, etc.), nel 2013 a Parigi dentro la splendida cornice del Palais du Louvre, dove ha esposto le sue opere, riceve una Menzione Speciale, per la tecnica, la metodologia e la ricerca, dopo una breve pausa in studio, dove realizza importanti collezioni sul rapporto tra concetto e forma, torna in mostra con numerosi progetti: nel 2014 collabora e partecipa alle iniziative collaterali della Biennale di Liverpool, alle rassegne dell’Istanbul Contemporary Art Museum, esponendo nei progetti ideati da Genco Gulan, viene invitato in Australia in diverse mostre, in musei e luoghi alternativi, esponendo così, presso: (Moreland City Council, la Caroline Springs Gallery e il Crown Palladium Ballroom, etc.) Nel 2015, durante una collaborazione con i laboratori artistici della Dublin City University, della Brighton and Sussex Medical School - University of Sussex, della Willow Creek Crystal Lake, e la realizzazione dei primi premi per la finale internazionale del torneo India Golf Cup - Indian Chamber of Commerce in Italy, viene invitato in un grande progetto a Venezia, Il GCDP, esponendo così a Palazzo Bollani con seguito a Villa Pamphili - Roma, nello stesso anno viene presentato con un ciclo antologico al Museo Stadio di Domiziano - Piazza Navona, come ospite internazionale, poi presso il Porter County Museum - Indiana, e LCB Depot -Courtyard Gallery, in collaborazione con il New Walk Museum - Inghilterra (dove espone in anteprima con la collezione Aesthetica), al Beth Israel Deaconess Medical Center - Boston (in un progetto di ricerca, con acquisizione d'opera in permanenza) al Centro Documentazione Amedeo Modigliani (mostra e acquisizione d'opera in permanenza), al Museo Cà la Ghironda - Bologna (mostra e acquisizione d’opera in permanenza) al Museo Logu doro Meilogu - Sardegna (mostra e acquisizione d’opera in permanenza), e nuovamente al Museo d’arte contemporanea italiana in America - Costa Rica (mostra e acquisizione d'opera in permanenza). L’artista, nella sua opera omnia ha anche riletto in chiave pittorica la musica, realizzando la collezioneNeri: l’opera dedicata a Etta James, viene menzionata ed esposta al Macchia Blues Festival - Macchia D’Isernia, l'opera centrale della collezione, dedicata a Miles Davis, viene acquisita - esposta dentro il Roxy Bar di Red Ronnie.
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