Scende giù per Toledo, dall’omonimo romanzo del 1975 di Giuseppe Patroni Griffi, è la storia del travestito napoletano Rosalinda Sprint riproposta in versione teatrale (20 e 21 gennaio alle ore 21.00 e il 22 gennaio alle ore 18.00 al Teatro Biblioteca Quarticciolo) da Arturo Cirillo in doppia veste di attore e regista. Lo spettacolo è prodotto da Marche Teatro - Teatro di Rilevante Interesse Culturale e Tieffe Teatro Milano.
“Rosalinda Sprint è in ritardo col sarto e deve andare da Marlene Dietrich. Fra mezz’ora e quella non aspetta. Colpa della Camomilla Schulz….”
Così inizia una delle più travolgenti invenzioni letterarie, la storia di un travestito napoletano, emblema della stravaganza e fragilità di una città e dei suoi mutanti abitanti. In una scrittura che Natalia Ginzburg ha definito dello stile della “natura dell’acqua, uno stile nuotato che consente di spendersi nei confronti di un personaggio, ora con ironia e ora con pietà, spostandosi a nuoto e leggermente tra l’uno e l’altro”.
Tra straniamento e immedesimazione si disegna la figura di Rosalinda Sprint, “una figura maldestramente ritagliata nella carta, le forbici si sono mangiate parte del bordo intorno intorno, n’è scappata fuori una silhouette in scala ridotta” come dice l’autore. Il personaggio è sempre dentro e fuori di sé, con un continuo parlare in prima e in terza persona. È la doppia anima di Rosalinda che vende la propria sessualità in cerca di quell’affetto che non ha avuto in famiglia alla perenne ricerca dell’amore eterno.
Una scrittura quella di Patroni Griffi tutta musicale, fisica, continuamente mobile tra la prima e la terza persona. Un flusso di parole che diventano carne, e spesso danza. Un tango disperato, un folleggiare sul baratro, un urlare per non morire. Sorella immaginaria, e precorritrice della Jennifer di Ruccello e di molti personaggi di Moscato, la Sprint attraversa gli umori, i suoni della città di Napoli, qui più che mai diventata luogo metafisico, invenzione di un posto che non c’è.
Arturo Cirillo si è avvicinato al teatro attraverso lo studio della danza, sia classica che contemporanea. Ha lavorato come interprete con Massimo Castri, Pierpaolo Sepe, Davide Iodice, Annalisa Bianco e Virgilio Liberti, Tito Piscitelli, Massimiliano Civica e, soprattutto, con Carlo Cecchi, restando nella sua compagnia dal 1993 al 2000. Successivamente si dedica anche alla regia teatrale, attivando collaborazioni continuative con attori come: Monica Piseddu, Sabrina Scuccimarra, Rosario Giglio, Salvatore Caruso. Tra i riconoscimenti vinti ricordiamo: diversi premi Ubu sia come regista che come interprete, premio Hystryo, premio Vittorio Mezzogiorno e il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro in più occasioni. Nel cinema ha lavorato come attore con Mario Martone, Silvio Soldini, Wilma Labate, Tonino De Bernardi, Francesco Suriano. Con il TSM ha diretto e interpretato Otello di William Shakespeare (2009), L’avaro di Molière (2010), La purga di Georges Feydeau (2012) e ha portato in scena a Parigi, lo spettacolo, già nel suo repertorio, Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello.
Teatro Biblioteca Quarticciolo
Via Ostuni 8
Info e prenotazioni
Prenotazioni: tel 06 98951725 - 06 0608
Botteghino: feriali ore 18-21.30, festivi ore 16-18.30
Biglietti
Intero 10 euro
Ridotto 8 euro (over 65, under 24, possessori Bibliocard)