Si è concluso sabato 3 dicembre il Romaeuropa Festival 2016.
Portati Altrove il titolo di questa trentunesima edizione che ha animato ben 21 spazi della capitale ospitando 524 artisti per 47 appuntamenti, 63 repliche, 2 mostre, 13 progetti di formazione ed eventi gratuiti oltre a 2 eventi in rete con altre istituzioni romane.
Presieduto da Monique Veaute con la direzione generale e artistica di Fabrizio Grifasi, il consolidato appuntamento con la cultura contemporanea europea e internazionale, ha registrato circa 86.458 presenze totali in oltre 160 giorni di attività inclusa l’anteprima del festival - che dal 24 giugno al 18 settembre, dopo vent’anni, ha visto tornare il Romaeuropa nel periodo estivo - e la settima edizione di Digitalife: Immersive Exhibit.
49.161 le presenze alla programmazione del festival a cui si aggiungono le circa 26.900 presenze alla mostra Par Tibi, Roma nihil - ideata da Monique Veaute e curata da Raffaella Frascarelli (Presidente della Nomas Foundation) nell’Area Archeologica del Palatino come parte del progetto Patrimonio e Creazione, realizzato assieme alla Soprintendenza per l’area archeologica centrale di Roma –, le 5.660 presenze al Dido & Aeneas di Sasha Waltz presentato come anteprima del festival grazie al Teatro dell’Opera di Roma e le 4.737 presenze per Senza Sangue, rilettura musicale di Peter Eötvös del romanzo di Baricco grazie all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia come chiusura del festival.
Forte la partecipazione anche sui canali web della Fondazione Romaeuropa: cresce di oltre 8.000 utenti la comunità di Facebook,oltre 115.000 i visitatori del sito romaeuropa.net che hanno navigato complessivamente circa 390.000 pagine; 110.000 sono state le visualizzazioni dei video degli spettacoli del REF 16 pubblicati sul canale Youtube della fondazione, mentre, in occasione del lancio del festival, l’hashtag #REf16 è figurato tra i trend topic di Twitter.
290 gli articoli sulla stampa quotidiana e periodica, circa 800 gli articoli sulla stampa online, 50 i servizi giornalistici televisivi e oltre 200 i passaggi radiofonici per più di 200 testate accreditate.
La trentunesima edizione del Romaeuropa Festival è stata inaugurata il 21 settembre dallo spettacolo barbarians di Hofesh Shechteper proseguire con appuntamenti dedicati al teatro, alla danza, alla musica, al nuovo circo, alle arti visive e al rapporto con le scienze e le nuove tecnologie; con la mostra Digitalife e la sua sezione dedicata al PERCRO -il laboratorio di Robotica Percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa- e la conferenza Humanlike Robots and our future society del professore giapponese Hiroshi Ishiguro.
La partnership istituzionale con RAI (RAI Radio2, RAI Cultura, RAI Radio3, Rai News 24, Rai 3) ha permesso momenti di approfondimento e partecipazione attraverso i suggerimenti settimanali di RAI RADIO 2: Miracolo Italiano, la diretta radiofonica dal Monk Club con Colapesce e la sezione musicale del Romaeuropa Festival, gli integrali degli spettacoli Il Ratto di Europa di Giorgio Barberio Corsetti e Traces di Les 7 doigts in onda su RAI 5 rispettivamente il 12 e il 28 Dicembre; gli approfondimenti su Radio3, oltre alla realizzazione di uno spot istituzionale messo in onda sulle reti televisive pubbliche.
Ad accompagnare la programmazione artistica i 13 progetti di formazione e le attività gratuite che hanno coinvolto attivamente studenti, allievi delle accademie di danza e teatro, danzatori professionisti, giovani performer e, in generale, il pubblico più curioso, avvicinandolo ai nuovi linguaggi della scena attraverso laboratori pratici, incontri con gli artisti, ed introduzioni dedicate ai singoli spettacoli.
Per questo successo la Fondazione Romaeuropa desidera ringraziare tutti i partner del Festival:
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, Roma Capitale, la Regione Lazio, la Camera di Commercio di Roma insieme al prezioso supporto dellaFondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo e di Invitalia. La Città Metropolitana di Roma Capitale, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il Fonds Podium Kunsten Performing Arts Fund NL, l’Ambasciata dei Paesi Bassi, Theatron e RAI; istituzioni come il Teatro di Roma main partner teatrale, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma, gli istituti internazionali di cultura quali la Delegazione del Québec a Roma, la Fondazione Nuovi Mecenati, l’Institut Français, l’Ambasciata di Spagna, il Goethe-Institut, il British Council, l’Ambasciata di Israele a Roma, Prohelvetia Swiss Arts Council, i progetti Aerowaves e The Littel Project entrambi co-finanziati dall’Unione Europea nell’ambito del programma Creative Europe; Nomas Foundation, Atcl, Maxxi, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Percro S.Anna, Nuova Consonanza e Seminaria Sogninterra, e inoltre i partner per i progetti di formazione Ied, Teatro Azione, Teatro e Critica, Dynamis Teatro e i media partner RAI Cultura,RAI3, RAINews24, RAI Radio 2, RAI Radio 3, Deezer.
Appuntamento al prossimo autunno con la 32esima edizione del Romaeuropa Festival.
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