Dall’8 al 10 dicembre 2016 presso il Circolo Culturale Arci AURORA di Arezzo, si rinnova l’appuntamento con “Pifferi muse e zampogne”, uno dei festival storici nel panorama della musica popolare italiana, che grazie alla appassionata tenacia del suo indiscusso direttore artistico Silvio Trotta festeggia quest’anno la sua ventunesima edizione.
”Quando nel 1995, insieme a Stefano Tartaglia e Sergio Nenci detto “Cico”, iniziai “Pifferi, muse e zampogne”- afferma Silvio Trotta- avevo con me solo l’entusiasmo, una piccola pedana e cento sedie. Poco per organizzare un festival, pochissimo per un festival a tema, niente per una città difficile da coinvolgere…ma”… ma il soffio vitale degli strumenti ad ancia, filo rosso che attraversa da sempre la rassegna, ha coinvolto, ammaliato ed emozionato negli anni sempre più pubblico ed artisti di altissimo livello sono stati felici di esibirsi nella semplicità originaria di uno spazio libero difeso dalla creatività di un “musicante “ in continua ricerca.
Un equilibrio di novità e tradizione caratterizza anche quest’anno il programma della manifestazione e i progetti musicali scelti ben si inseriscono nella poliedricità a cui da anni Silvio Trotta ci ha abituato. L’organetto sarà lo strumento ad ancia principe di questa edizione e confermerà le molteplici declinazioni contemporanee della musica popolare italiana. Si partirà, infatti, sabato 26 novembre con l’anteprima del Festival “… aspettando Pifferi Muse e Zampogne” che vedrà protagonista il duo composto da Francesco Berrafato e Davide Ambrogio.
Il festival si aprirà giovedì 8 dicembre alle ore 22,00 con la selezione nazionale Suonare@Folkest 2017 con tre diverse proposte artistiche che si confronteranno nella storica sede del Circolo Aurora di Arezzo. Storica perché proprio ad Arezzo, al Circolo Aurora, si svolse la primissima serata del concorso Suonare@Folkest nell’anno 2000. Un inizio fortunato, al quale hanno fatto seguito sedici edizioni sempre caratterizzate da un’elevata qualità musicale. Saliranno sul palco: Arbitri Elegantiae, Coffee e Cantabestiario.
La seconda serata, venerdì 9 dicembre, si aprirà con la presentazione del disco di debutto omonimo dei DeCalamus, large ensemble attivo da più di un decennio e composto da nove strumentisti, accomunati dal desiderio di riscoprire, tutelare e valorizzare le tradizioni musicali della Valle di Comino, legate all’uso della zampogna e dell’organetto da parte dei suonatori itineranti. Il fondatore del gruppo Massimo Antonelli racconterà la genesi del disco e le ricerche sul campo effettuate, stimolato dalle domande di Salvatore Esposito, direttore editoriale di www.blogfoolk.com, per poi proporre alcuni brani in acustico, in cui non mancherà il suono antico della sua zampogna zoppa.
A seguire, gli Alberi Sonori presenteranno il loro nuovo disco “Mondi stropicciati” un mélange ricercato e mai banale di musiche, suoni, canti e racconti, che idealmente legano e mettono in contatto Molise, Abruzzo, Lazio, Puglia, e Calabria, il tutto nel rispetto creativo della migliore tradizione. Per l’occasione interverrà Aldo Coppola Neri, direttore di Radicimusic Records.
“Pifferi Muse e Zampogne” si concluderà in grande stile, sabato 10 dicembre con un doppio concerto che si preannuncia imperdibile. Ad aprire la serata sarà Donatello Pisanello con “Sospiri e Battiti”, suggestivo set per organetto solo. Poli-strumentista, ricercatore di tradizione popolare salentina e compositore di colonne sonore, Pisanello condivide tuttora la sua esperienza artistica e musicale con Officina ZOE'. Come solista si dedica costantemente alla ricerca e alla sperimentazione musicale è conosciuto e apprezzato per il contributo dato alla riscoperta dell'organetto nel Salento e per aver creato uno stile personale basato sulla tradizione popolare aperta alla musica moderna e contemporanea.
In chiusura, salirà sul palco l’OrchestraBottoni, formazione tra le più innovative ed interessanti della scena musicale italiana.. Nata dall’evoluzione della Piccola Orchestra La Viola e dall’incontro di musicisti provenienti delle province di Roma, Frosinone, Latina e Napoli. l’OrchestraBottoni, formazione di ispirazione popolare con influenze mediterranee, è considerata uno dei gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana. E’ attiva dal 1994. L’ensamble filtra, attraverso l’originale suono che da anni la identifica, il suo lavoro di ricerca e si fa protagonista di una contaminazione continua. Le armonie e le melodie polifoniche della numerosa sezione di organetti, sorretta da un inedito organetto basso (bassoon), il collante ritmico tenuto dalle batteria percussiva, insieme al timbro "teatrale" della voce di Antonella Costanzo e ai fraseggi del solista Alessandro D’Alessandro sono l’espressione di questa particolare sperimentazione.
Ad impreziosire ulteriormente il programma di Pifferi Muse e Zampogne il 3 e il 4 dicembre presso Semillita Atelier - Largo I Maggio, 63 Arezzo, si terrà uno stage monografico di “ballo sul tamburo” dell'Agro Nocerino Sarnese, condotto da Mina Fiore e Luigi Rende. Lo stage comprende nozioni teoriche-pratiche sulle tradizioni campane. Gli allievi con l'ausilio degli insegnanti impareranno i passi e la ritmica delle forme coreutiche in oggetto. Per info: 340 2819696 - francesca.barbagli@semillita.it.