Mimmo Cavicchia, l'avvocato gourmet titolare della Taverna Flavia, rinomato ristorante di Roma, frequentato dai personaggi del mondo del cinema, dello sport e dello spettacolo è morto. Aveva 79 anni: il suo cuore ha smesso di battere venerdì mattina al Policlinico Gemelli. Fino all'ultimo ha lavorato nel suo locale, affiancato dalle nipoti Franca e Roberta.
Da Liz Taylor a Stallone, passando per Audrey Hepburn e Hugh Grant: la Taverna Flavia era da decenni una tappa obbligata per tutte le star di Hollywood di passaggio a Roma. Quentin Tarantino ne era pazzo e ogni volta che è venuto nella Capitale non ha mai mancato l'appuntamento con quel ristorante dal sapore vintage dove si respira Roma. Lui, Mimmo, seguiva personalmente ogni cliente, raccontava i suoi aneddoti, scherzava e non si faceva mai scappare un bacio per il gentil sesso.
Nel ristorante di via Flavia ci andava anche la gente della moda, come la celebrata modella Veruschka a cui Mimmo dedicò uno dei suoi piatti più famosi, l’insalata Veruschka, la gente dello sport, calcio in testa, come per esempio tutta la Lazio scudetto del ‘74 e la Roma tricolore dell’83 guidata dall’habituèe Nils Liedholm. E ancora politici, manager, superpoliziotti, tutti da Mimmo, in un’atmosfera rilassata ed elegante, dove ritrovarsi per fare salotto e mangiare la sua cucina tradizionale romana.
Famosa la sua storia con la bellissima Liz Taylor: un amore rimasto platonico e indimenticabile al punto che Mimmo decise di dedicarle addittura un'intera sala del suo ristorante che ha allestito con tutte le foto della diva alla Taverna Flavia, le pagine dei giornali che li ritraevano insieme.
I funerali si svolgeranno lunedì 28 novembre alle 15 presso la chiesa San Camillo in via Piemonte.