Fino all'11 dicembre al Teatro Brancaccio di Roma è in scena "Peter Pan - Il musical" che festeggia nel 2016 i dieci anni dal suo primo debutto. 20 performer in scena, diretti dal regista Maurizio Colombi, animano un mondo magico arricchito di effetti speciali come il volo di Peter. Sullo sfondo, la fatina Trilli, gli immancabili duelli con Capitan Uncino e i suoi pirati, il simpatico Spugna, la vivace compagnia dei Bimbi Sperduti, Giglio Tigrato e il sinistro ticchettio dell’astuto Coccodrillo che terrorizza Uncino. Giorgio Camandonaè il protagonista. Fattitaliani lo ha intervistato.
Il ruolo di Peter Pan come quello di Pinocchio è stato per molti anni di Manuel Frattini: l'hai sentito prima del debutto?
Diciamo che avevo un'eredità molto importante perché questo ruolo è stato battezzato da uno dei performer più amati dal pubblico italiano. Ho la fortuna di essere molto amico di Manuel e di aver lavorato con lui a stretto contatto in Pinocchio (dove ero il suo sostituto) quindi con lui ho un rapporto di grande stima e di condivisione. L'ho sentito durante l'allestimento, e come sempre mi ha anche aiutato ! Non finirò mai di dirgli grazie!
Perché proprio Peter Pan è il personaggio che sognavi di interpretare?
Peter è un ruolo che mi ha affascinato in tutte le fasi della mia vita, un fascino che è cresciuto e maturato insieme a me. Da bimbo mi affascinava la sua capacità di volare e il suo sorriso, da ragazzino sono stato catturato dal suo essere leader e dal carisma che Peter ha nei confronti degli altri bimbi (essendo io fratello maggiore di quattro). Oggi mi emoziona la sua paura del cambiamento, del trascorrere del tempo, ma anche la capacità di accettarlo e trasformare la paura in curiosità e scoperta!
Le emozioni che trasmetteva e i pensieri che suscitava prima sono differenti da quelli che provi adesso portandolo tu sulla scena?
Le emozioni che Peter Pan mi ha sempre suscitato sono tutt'ora vive ogni sera che lo rappresento sul palco, in più si è aggiunto un certo senso di responsabilitá nei confronti di un ruolo immortale!
Cosa speri di trasmettere attraverso la tua interpretazione di Peter Pan? Cosa ti auguri il pubblico possa capire e avvertire della tua performance?
Spero di trasmettere voglia di vivere e di sognare in un mondo che spesso tenta di toglierci entusiasmo e positività, vorrei trasmettere anche la purezza e la spontaneità che solo i bambini possono avere. Spero che al pubblico arrivi tutta la profondità di questo ruolo che, ripeto, trovo immortale ed immenso, ma spero anche che notino il lavoro, la fatica e la professionalità di circa 30 persone tra attori e tecnici che portano in scena una macchina molto complessa e articolata.
Chi è oggi Giorgio Camandona rispetto agli esordi?
Giorgio oggi è un uomo, che gioca a rappresentare personaggi nel modo più serio e anche divertente che ci sia. Rispetto agli esordi ho qualche consapevolezza in più rispetto al mio mestiere, alla gestione dei rapporti personali e con il pubblico... ma penso e spero di mantenere sempre quello stupore che arriva ogni volta che salgo (o volo) su quel palcoscenico! Umiltà e curiosità punto a non perderle mai!
Pensi che avrai raggiunto il massimo traguardo quando...
Spero di non raggiungere mai il massimo traguardo perché poi mi annoierei!!
Mi piace mettermi in difficoltà e in discussione, quindi ho molte cose che mi piacerebbe fare, cinema, musica, tv... ma non riesco ad individuare oggi un traguardo finale. Forse, ecco, un film con Jude Law!! Giovanni Zambito.
©Riproduzione riservata
Biografia
Nasce nella bellissima Genova nell'85 e inizia proprio nella sua città ad avvicinarsi alla danza e al canto. La sua passione per il teatro lo porta fino a Milano dove nel 2008 inizia a frequentare l'accademia di musical MTS. In accademia studia con insegnanti come Gillian Bruce, Lena Biolcati, Gabriella Crosignani, e allarga le sue conoscenze nelle tre discipline del musical. Si diploma nel 2010 e nello stesso anno viene scelto per l’ensemble de "IL LIBRO DELLA GIUNGLA" in cui è anche cover Mowgli, coreografie G. Bruce. Sempre nel 2010 è assistente coreografo per "DECAMERON" con la regia di M.Simone e partecipa alla fiction Mediaset "NON SMETTERE DI SOGNARE". Nel 2011 è Amos e Baniamino ne “IL DONO” di Lena Biolcati, regia Silvia Di Stefano. Nel 2012 è protagonista ne "E SE IL PICCOLO…” con il ruolo del Piccolo Principe, di T.Lofaro, regia di D.Cauduro. È nello spettacolo "LINE" di N.Scherani come danzatore. È Dave in “REPLAY-THE MUSICAL” regia M.Simone ( 2012/’13/’14 ).
Nelle stagioni 2012-’13-'14-‘15 è in tournèe con “FRANKENSTEIN JR.” della Compagnia della Rancia, regia S. Marconi e M. Iacomelli, coreografie G. Bruce.
Nel 2013 interpreta Buoso Donati e Amantio nell'opera lirica “GIANNI SCHICCHI” al Teatro Grande di Brescia regia D. Garattini.
Nel 2014 interpreta il ruolo di Peter in “OUTING” la versione italiana di “Bare”,regia M.Simone; partecipa al workshop di “SARà PERCHè TI AMO” regia A.Lambo.
Nel 2014 è Jago in “KATTIVISSIMI “ al Teatro Grande di Brescia regia D. Garattini.
E’ Spillo nel workshop di “NEWSIES” il musical Disney con regia F. Bellone coreografie G.Bruce.
Nel 2015/’16 Partecipa al nuovo allestimento di “GREASE” con la Compagnia della Rancia nel ruolo di Roger. Nello stesso anno è nel cast di “PINOCCHIO il grande musical” Compagnia della Rancia, come ensemble e sostituto di Pinocchio e di Lucignolo.
Nel 2015/’16 è Swing nella nuova versione di “CABARET” della Compagnia della Rancia.
Nel 2016 è pronto a “ saltare sulla schiena del vento e a volare via, seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino “ interpretando PETER PAN nell’omonimo musical con musiche di Edoardo Bennato, regia Maurizio Colombi, coreografie Rita Pivano.