Aliano, il piccolo centro in provincia di Matera di circa 1000 abitanti, raccontato dall'antifascista torinese Carlo Levi nel celebre 'Cristo si e' fermato a Eboli', ha avviato il tour per promuovere la propria candidatura a capitale italiana della cultura 2018. Ad anticipare la candidatura il sindaco Luigi De Lorenzo insieme ai maggiori esponenti della cultura lucana in un evento dedicato tutto ad Aliano all'interno della Festa del cinema di Roma
Presenti all'evento Patrizia Minardi (Dirigente Uff. Sistemi Culturali e Turistici, Cooper. Internazionale) il presidente dei Parchi Letterari Stanislao de Marsanich, il vicedirettore della Lucana Film Commmission Nicola Timpone e molti altri esponenti della cultura Lucana
Pochi giorni fa e' stata la volta di Torino che come anello di collegamento fra le due realtà, ci ricorda le origini subalpine di Carlo Levi e quelle lucane del presidente del Consiglio regionale delPiemonte, Mauro Laus. che ha dichiRato "Il rapporto fra Basilicata e Piemonte - ha rimarcato Laus - è forte: il nostro Consiglio regionale
ha recentemente celebrato il 40/o anniversario della morte di Carlo Levi con numerose iniziative. Fra queste anche l'esposizione nel nostro palazzo di una delle sue opere pittoriche più famose, il Telero, un 'Cristo si è fermato ad Eboli' su tela, realizzato in
occasione delle celebrazioni per i 100 anni dell'Unità d'Italia".
A seguire e' stata la volta di Firenze culla dell’arte per presentare la candidatura capitale nazionale della cultura. nella corsa che domani 15 novembre svelerà la short list delle 10 candidature tra cui sarà scelta la vincitrice. Un legame importante nel nome di Carlo Levi, che proprio a Firenze scrisse “Cristo si è fermato a Eboli” sulla sua esperienza di confinato politico ad Aliano negli anni del Fascismo. Per la delegazione di Aliano capeggiata dal sindaco Luigi De Lorenzo un risultato importante, consolidato anche dalla volontà confermata di siglare un gemellaggio tra il comune Materano e Firenze
Come ha dichiarato Luigi de Lorenzo il sindaco di Aliano "La candidatura di Aliano a capitale italiana della cultura 2018 non è un risultato solo di un paese celebre nel mondo grazie al “Cristo si è fermato ad Eboli” di Carlo Levi che chiese di essere sepolto nel cimitero della nostra comunità. Aliano è la candidatura dell’Italia interna, di una parte dell’Italia che resiste ed è monumento della civiltà contadina del secolo scorso. Lo ha dimostrato il nostro straordinario Festival “La luna e i calanchi” come affermazione di una paesologia che ha offerto un metodo su come i piccoli centri sono un nucleo fondante di un tipo di turismo sensoriale che più essere determinante per i flussi turistici culturali dell’Italia del presente."