Musei aperti a Ferragosto. Il ministero dei Beni culturali rinnova anche quest’anno la tradizione e, nonostante la festa capiti di lunedì, giornata in cui generalmente i luoghi della cultura sono chiusi, ha organizzato, per il 15 agosto, un vero e proprio appuntamento speciale con l’arte, per turisti e cittadini. Il servizio di Gabriella Ceraso.
Un Ferragosto pieno di sole e di cultura: queste le previsioni in Italia per la festa dell’Assunta. Non solo quindi pranzi all’aperto, passeggiate o escursioni al mare e in montagna, ma anche un’occasione e la possibilità per un’avventura della mente e aprire le porte di musei, parchi, chiese e palazzi.
All’incirca 300 i musei aperti: dai gioielli più amati - il Colosseo, gli Uffizi a Firenze, i Bronzi di Riace - ai luoghi romantici - la grotta azzurra di Anacapri, Villa d’Este a Tivoli, l’Eremo di S. Leonardo a Monteriggioni (nella foto). Un’apertura significativa perché avviene di lunedì, giorno dedicato di solito al riposo e alla manutenzione e un’apertura che strizza l’occhio alle Olimpiadi di Rio, come spiega l’architetto Manuel Roberto Guido, direttore dei servizi di gestione e valorizzazione dei Musei del Ministero:
“Stiamo vivendo l’emozione delle Olimpiadi di Rio e il nostro Ministero ha voluto in qualche modo essere presente a questo evento così importante attraverso un paio di iniziative. La prima, è la presenza italiana a Rio de Janeiro nel Museo delle Belle Arti, con una mostra dedicata ai giochi nell’antichità – nell’antica Grecia e nell’antica Roma –, in cui sono presenti opere provenienti da molti dei nostri musei nazionali. Per quanto riguarda il pubblico italiano, lo stesso tema è stato ripreso su iniziativa del ministro Franceschini, all’interno dei nostri luoghi della cultura, dove i direttori dei singoli musei sono stati chiamati ad individuare un’opera – e devo dire che non ci sono grossi problemi, nell’ambito delle nostre collezioni ce ne sono parecchie - che in qualche modo richiamasse direttamente o indirettamente il tema dello sport. Quest’opera, che permane naturalmente nella sua sede originale, viene comunque evidenziata con didascalie, con pannelli che ne consentono una lettura in collegamento con questo particolare evento che stiamo vivendo in questi giorni”.
E l’offerta passa dalla città alla provincia fino ai luoghi più caratteristici di villeggiatura, venendo incontro a tutte le esigenze dei turisti. Ancora Roberto Guido:
“Noi abbiamo la possibilità di tenere aperti alcuni dei nostri più importanti luoghi della cultura – musei ed aree archeologiche – con un’apertura straordinaria, prolungata la sera, in modo da consentire anche ai villeggianti di poter usufruire del nostro patrimonio dopo cena. Vorrei ricordare, per esempio, il caso dei Templi di Paestum, che sono aperti fino alle 24.00, dal giovedì alla domenica, fino all’11 settembre. Ma pure i famosissimi Pompei ed Ercolano, molto raggiungibili da tutti coloro che sono in villeggiatura sulla Costiera, sono aperti il sabato sera fino alle 23.00. Anche il Museo Archeologico di Taranto e quello di Reggio Calabria, raggiungibile da tutti quelli che soggiornano sulla costa calabrese, è aperto addirittura fino al 31 ottobre, tutti i sabati fino alle 22.30. Per andare sull’Adriatico, abbiamo la Galleria Nazionale delle Marche ad Urbino, che non è precisamente sulla costa, ma molto facilmente raggiungibile da chi soggiorna sulla costa marchigiana e romagnola, che fino al 6 ottobre apre il giovedì sera fino alle 22.30”.
Confortati allora dai numeri positivi del Ministero che vedono gli italiani come turisti affascinati dal mondo artistico del Bel Paese, l’appuntamento è sul sito Internet www.beniculturali.it per informazioni, costi e orari. Buon viaggio nel mondo dell’arte. Gabriella Ceraso, Radio Vaticana, Radiogiornale del 14 agosto 2016.