“Over the pain” è il singolo che, all’interno dell’intera playlist di "At the break of dawn", sicuramente annovera il testo più criptico ed intimista. Si tratta di una spietata analisi sulla difficoltà di vivere combattendo le angosce interiori che ci conducono a pensare di non farcela.
Ci si rivolge sempre più solo ai ricordi per lenire il dolore di un certo modo di "vivere quotidiano"sopra le righe che agita la nostra anima ed alimenta le nostre paure.
Ed è da qui che, nella seconda parte del brano, emerge invece il desiderio di un mondo che possa ruotare ad una velocità più bassa consentendo un rapporto più consapevole (e quindi calmo e distaccato) nei confronti degli eventi ai quali la vita ci sottopone nostro malgrado.
Non esiste un "happy ending" del brano, ma permane una lucidità che permette di alleviare il proprio dolore interiore affrontando le paure senza nascondersi.
Guarda qui il videoclip:
“At the break of dawn” (Al sorgere del sole) è il primo album solista in cui Valeria si propone esclusivamente con brani d’autore inediti.
Registrato nel 2015 presso lo studio Lavorisonori di Biella, racchiude 11 brani, alcuni composti da Valeria e altri dai suoi stretti collaboratori, autori e compositori, il cui filo conduttore è rappresentato dagli strumenti acustici e dalla voce.
Sono stati inseriti anche un pezzo tradizionale irlandese, As I roved out, ri-arrangiato in modo inusuale e registrato presso lo studio Le pietre strette di Camogli (GE) nel 2010; e un brano tratto da un precedente lavoro discografico in cui Valeria era presente come co-autrice e interprete, in questa sede remixato in una versione più acustica rispetto all’originale. Si tratta di Flying from Ireland, tratto dall’album deiNarrow Pass “In this world and beyond” del 2009.
La matrice a cui Valeria si è ispirata per interpretare e arrangiare le canzoni di “At the break of dawn” è il folk, nella sua più ampia accezione.
Si è voluto infatti mettere in risalto il suono della chitarra acustica e della voce mantenendole il più possibile al naturale, cercando così di valorizzare le radici musicali a cui Valeria ha da sempre attinto per costruire il proprio repertorio live e per realizzare i precedenti lavori discografici.
Registrato nel 2015 presso lo studio Lavorisonori di Biella, racchiude 11 brani, alcuni composti da Valeria e altri dai suoi stretti collaboratori, autori e compositori, il cui filo conduttore è rappresentato dagli strumenti acustici e dalla voce.
Sono stati inseriti anche un pezzo tradizionale irlandese, As I roved out, ri-arrangiato in modo inusuale e registrato presso lo studio Le pietre strette di Camogli (GE) nel 2010; e un brano tratto da un precedente lavoro discografico in cui Valeria era presente come co-autrice e interprete, in questa sede remixato in una versione più acustica rispetto all’originale. Si tratta di Flying from Ireland, tratto dall’album deiNarrow Pass “In this world and beyond” del 2009.
La matrice a cui Valeria si è ispirata per interpretare e arrangiare le canzoni di “At the break of dawn” è il folk, nella sua più ampia accezione.
Si è voluto infatti mettere in risalto il suono della chitarra acustica e della voce mantenendole il più possibile al naturale, cercando così di valorizzare le radici musicali a cui Valeria ha da sempre attinto per costruire il proprio repertorio live e per realizzare i precedenti lavori discografici.
BIO
Nata a Biella nel 1966, Valeria Caucino intraprende lo studio della chitarra finger-picking con Guido Aragnetti nel 1987, collaborando nel contempo con varie formazioni biellesi in qualità di cantante.
Nel 1990 approfondisce lo studio del canto lirico sotto la guida di Sandra Cordero ed esordisce in ambito letterario con la raccolta di poesie intitolata Nero di Seppia, edita da L'Autore Libri.
L'anno seguente partecipa a pubblicazioni discografiche di artisti vari tra cui Luciano Angeleri ed il gruppo rock progressivo Eris Pluvia.
Nel 1995 inizia lo studio dell'arpa celtica con Elena Straudi. Dopo un periodo trascorso a Galway (Irlanda) per approfondire lo studio della tradizione musicale celtica, nel 1997 torna in Italia come voce solista del gruppo di musica irlandese Shamrock.
Nel 1990 approfondisce lo studio del canto lirico sotto la guida di Sandra Cordero ed esordisce in ambito letterario con la raccolta di poesie intitolata Nero di Seppia, edita da L'Autore Libri.
L'anno seguente partecipa a pubblicazioni discografiche di artisti vari tra cui Luciano Angeleri ed il gruppo rock progressivo Eris Pluvia.
Nel 1995 inizia lo studio dell'arpa celtica con Elena Straudi. Dopo un periodo trascorso a Galway (Irlanda) per approfondire lo studio della tradizione musicale celtica, nel 1997 torna in Italia come voce solista del gruppo di musica irlandese Shamrock.
Nel 2000 intraprende il Training Funzionale della voce presso l' Istituto Mod.A.I. ed inizia a svolgere attività concertistica come solista per voce e chitarra sviluppando ilrepertorio tradizionale dei Paesi celtici e Americano degli anni '60.
Dal 2003 al 2014 frequenta l'Accademia di Arte Moderna per cantanti Green Music, collabora con il gruppo di musica irlandese Lazy Bed in qualità di cantante, partecipa alle produzioni discografiche A Room of Fair Queen's dei Narrow Pass e Maramanch degli Arbej, collabora con i Catweasle come cantante e pubblica gli album In This World And Beyond (2009), Acoustic Tales (2013) e Iside (2014).
Sempre nel 2014 partecipa alla XVIa edizione del Biella Festival, aggiudicandosi il 2° posto in classifica.
Nel 2015 pubblica il suo primo lavoro discografico di brani inediti, At the break of dawn, in cui è presente anche come autrice e compositrice di alcuni brani.
A corredo dell'album, viene realizzato contemporaneamente il videoclip del singolo Over the pain.
Dal 2003 al 2014 frequenta l'Accademia di Arte Moderna per cantanti Green Music, collabora con il gruppo di musica irlandese Lazy Bed in qualità di cantante, partecipa alle produzioni discografiche A Room of Fair Queen's dei Narrow Pass e Maramanch degli Arbej, collabora con i Catweasle come cantante e pubblica gli album In This World And Beyond (2009), Acoustic Tales (2013) e Iside (2014).
Sempre nel 2014 partecipa alla XVIa edizione del Biella Festival, aggiudicandosi il 2° posto in classifica.
Nel 2015 pubblica il suo primo lavoro discografico di brani inediti, At the break of dawn, in cui è presente anche come autrice e compositrice di alcuni brani.
A corredo dell'album, viene realizzato contemporaneamente il videoclip del singolo Over the pain.
A gennaio 2016 viene nominata testimonial per LILT Biella.
CONTATTI & SOCIAL:
Pagina artistica Facebook: https://www.facebook.com/ caucinovaleria/
Pagina dell'album Facebook: https://www.facebook.com/ atthebreakofdawn2015/
Gruppo/fan club Facebook: https://www.facebook.com/ groups/1494004557566440/
Soundcloud: https://soundcloud.com/stream