Il meraviglioso spettacolo della vela olimpica ha fatto il suo esordio ieri a Rio de Janeiro, nella baia di Guanabara, a pochissima distanza da terra, per la XXXI edizione dei Giochi.
In acqua le prime quattro classi, su un totale di dieci, che in uno scenario a dir poco strabiliante e con un vento teso che ha toccato anche i 15 nodi d’intensità, hanno fornito uno show seguito da molte persone assiepate lungo la spiaggia di Flamengo, a conferma del grande interesse che la vela olimpica riscuote in Brasile.Due le regate disputate dal Singolo Maschile Laser Standard e dal Singolo Femminile Laser Radial, tre invece le prove archiviate dalle due flotte della Tavola RS:X, maschile e femminile.
In questa giornata di esordio da segnalare la partenza dell’azzurra Favia Tartaglini, che nella tavola RS:X ha ottenuto una vittoria nella seconda prova del giorno, dopo il 12mo della prima, e un quinto nella terza e ultima regata, risultati che l’hanno subito proiettata al terzo posto della classifica generale provvisoria, con soli quattro punti di svantaggio sulla prima, la francese Picon, e uno sulla seconda, la giovane russa Elfutina. “Peccato per la prima prova, sono partita male e non sono riuscita a recuperare quanto speravo, ma nelle altre due è andata decisamente meglio”, ha commentato l’azzurra appena rientrata a terra. “Nella seconda sono partita molto bene, ho controllato le mie avversarie e alla fine ho tagliato il traguardo per prima, mentre nella successiva ero terza fino a 20 metri dalla boa di bolina, quando un giunco di circa un metro e mezzo si è incastrato sotto la tavola. Mi sono dovuta tuffare, toglierlo dalla pinna, sorridere e riprendere la regata, ma non mi sono buttata giù e ho recuperato qualche posizione, chiudendo con un buon quinto posto. Come esordio non è male, ma siamo tutte lì, la lotta è veramente aperta”.
Bene anche la partenza del giovane Mattia Camboni nella tavola RS:X maschile, per lui i parziali 11-13-4 e una prima giornata archiviata senza particolari “emozioni da esordio”, non male per un ventenne: “il campo di regata è molto difficile, per tutti ovviamente, quindi bisogna restare concentratissimi per tutta la regata. Peccato per la partenza della prima prova, ma poi ho recuperato bene, mentre nella seconda non ho regatato al meglio e sono comunque riuscito a limitare i danni”, ha dichiarato Camboni, nono in classifica dopo queste prime tre prove (in testa l’inglese Dempsey). “La terza è andata molto bene, ho fatto le scelte giuste e ho chiuso quarto, una bella soddisfazione. Le sensazioni sono buone, ma si può e si deve fare meglio”.
Nel Singolo Maschile Laser Standard, Francesco Marrai ha ottenuto un 39mo e un 11mo nelle due prove disputate e al momento è 25mo nella classifica generale provvisoria, mentre nel Laser Radial Silvia Zennaro ha chiuso questa prima giornata con un 10mo e un 25mo posto, 16ma nella classifica generale. Al comando, nelle rispettive graduatorie, il croato Tonco Stipanovic e la cinese Lijia Xu.
Domani il programma prevede altre due prove per le classi Laser Standard (uomini) e Laser Radial (donne), tre per le tavole RS:X (sia uomini che donne) e due per il Singolo per equipaggi pesanti Finn, che farà quindi il suo esordio a questi Giochi di Rio con in acqua anche l’azzurro Giorgio Poggi.