Jack Queralt, l'attore protagonista di Canto Finale e dello spot "Cenerentolo" accanto a Francesca Nunzi (insieme nella terza foto), era presente alla VI edizione di Effetto Notte insieme ad Emanuela Del Zompo (autrice di Grace di Monaco con lui nella seconda foto). Ha posato come nella "Dolce vita" di Fellini con l'auto che fu guidata da Marcello Mastroianni. Fattitaliani lo ha intervistato.
CHI È JACK QUERALT?
SONO UN CONQUISTATORE DEL MONDO, SONO UN AMANTE DELLA VITA, UN'ANIMA LIBERA E UN UOMO CHE SI MANIFESTA ATTRAVERSO L'IMPULSO DEL CUORE. SONO UNA PERSONA MOLTO UMILE E CON GRANDI SOGNI, ILLUSIONI E TANTO AMORE DA DARE. AMO IL CINEMA ED IL CINEMA E' LA MIA VITA PERCHE' FACCIO GIA' PARTE DEL MONDO CINEMATOGRAFICO. AMO LA BELLEZZA DELLE PERSONE, AMMIRO LE GRANDI PERSONE, QUELLE PERSONE CHE SONO ARTISTI CONSACRATI E MI PIACE IMPARARE DA LORO, ASCOLTARLI E CONDIVIDERE COSE INSIEME SIA A LIVELLO ARTISTICO CHE A LIVELLO UMANO. HO LASCIATO L'EGO DA UNA PARTE, ANCHE SE QUESTO NON PUO' SPARIRE PERCHE' FA PARTE DI NOI; NON LO NASCONDO MA NEANCHE POSSO POTENZIARLO. PERCHE' SE NO TI ROVINI. CI DEVE ESSERE UN EQUILIBRIO.
NO, AMO ME STESSO, MA NON IN MANIERA EGOCENTRICA O NARCISISTICA. AMO IL MIO INTERIORE E LA CRESCITA E' DENTRO. CURO LA MIA PERSONA PER STARE BENE CON ME STESSO E PER IL LAVORO CHE FACCIO.
HAI LAVORATO NEL NOSTRO PAESE: COME TI SEI TROVATO IN ITALIA? CHE DIFFERENZE TROVI NEL LAVORO TRA QUI E LA SPAGNA E QUALI ALTRI PROGETTI HAI ?
LA PARTE DELLA MIA CARRIERA PIU' IMPORTANTE L' HO FATTA IN ITALIA PERCHE' HO VISSUTO QUI 5 ANNI E MI SENTO A CASA E GLI ITALIANI MI HANNO APERTO LE PORTE ED IL LORO CUORE: HO IMPARATO TANTO CON GENTE DELLA VECCHIA SCUOLA, HO LAVORATO CON TERENCE HILL.... LAVORARE CON LUI È STATO UN ONORE PERCHE' LO GUARDAVO DA PICCOLO CON BUD SPENCER CHE OGGI CI HA LASCIATI..... TROVARMI SUL SET CON LUI MI E' SEMBRATO UN SOGNO. SONO L'UNICO CHE GLI HA SALVATO LA VITA SUL SET DI DON MATTEO. E' STATO UN MITO PER ME. QUI IN ITALIA HO TROVATO LA MIA FORTUNA. HO TROVATO PIU' CREATIVITA' E GENTE CHE GUARDA IL TALENTO DEGLI ATTORI E GLI ADDETTI AI LAVORI HANNO VISTO IN ME IL TALENTO E LA PROFESSIONE E LO HANNO RISALTATO. IN SPAGNA, NEL MIO PAESE GRAZIE AL LAVORO CHE HO FATTO NEL VOSTRO PAESE, MI HANNO DATO OPPORTUNITA' DI ALTRI PROGETTI, HO INFATTI HO GIRATO UN CORTOMETRAGGIO CON IL REGISTA E PRODUTTORE DANI VILLANUEVA CHE HA VINTO LA PALMA D'ORO A CANNES 2016. L'ULTIMO CORTOMETRAGGIO CHE SI PRESENTA QUEST' ESTATE IN SPAGNA E' PRODOTTO DA LUI. (EL IDOLO)
CANTO FINALE: PARLACI DI QUESTO FILM CHE TI VEDE PROTAGONISTA IN ITALIA...
E' BASATO SULL' ILLUSIONE E SUI SOGNI, SULL'AMORE PER IL CINEMA E PER UNA DONNA (INTERPRETATA DA JUNI ICHIKAWA). IL PROTAGONISTA SI RENDE CONTO CHE LA COSA PIU' IMPORTANTE NELLA VITA E' L'AMORE.
SÌ, IL SOGNO CHE IL PERSONAGGIO HA DI LAVORARE NEL MONDO DEL CINEMA; GLI HO DATO PARTE DI ME, LA MIA PASSIONE PER IL CINEMA. QUESTO PERCORSO CHE LUI FA, ED IL CONFRONTO CON IL FRATELLO, SONO EMOZIONI MIE. ANCHE IO COME IL PERSONAGGIO DEL FILM HO IL MIO MONDO INTERIORE; VORREI CAMBIARE IL MONDO E QUANDO TU CAMBI IL TUO MONDO SEI CAPACE DI CAMBIARE IL RESTO.... "SE TU RICONOSCI TE STESSO E SEI COSCIENTE ED APRI LA TUA COSCIENZA CON IL TUO UNIVERSO E VIVI CON QUESTA TUA IDEOLOGIA..... IL RESTO VIENE DA SÈ , SE TU NON CI SEI IL MONDO SE NE FREGA. SE TU VIVI CON LA PARTE DIVINA, IL MONDO TI AMA. PERCHE' SEI PARTE DELLA BELLEZZA DI QUESTO MONDO.
COSA METTI AL PRIMO POSTO NELLA SCALA DEI TUOI VALORI?
L'AMORE IN SENSO GENERALE, L'AMORE PER MIO FIGLIO DAL QUALE HO IMPARATO AD ESSERE UN PADRE ( HO AVUTO UN FIGLIO CHE HA 2 ANNI). L'AMORE SPIRITUALE, L'AMORE PER DIO E PER LA VITA. CREDO IN DIO, CREDO IN GESU' MA NON PER QUELLO CHE DICE LA CHIESA. CREDO CHE CON LA VITA CHE VA AVANTI, OGNUNO DEVE RIEMPIRE IL SUO SPIRITO DI BELLEZZA PER ARRIVARE ALLA LUCE E A GESU'. NOI SIAMO DIO! CERCO LA BELLEZZA SPIRITUALE NELLE PERSONE. LA FEDE CHE OGNUNO PORTA DENTRO DI SÈ. LA DIVINITA' E DENTRO DI NOI. LA COSA PIU' IMPORTANTE PER ME E' L'AMORE UNIVERSALE!
Emanuela Del Zompo
Santa Croce Effetto Notte VI edizione 2016
I grandi successi e le migliori opere prime della stagione, i capolavori del passato in pellicola, ciak d’arte, musica e visite archeologiche: tutto offerto gratuitamente al pubblico.
In più una grande mostra dedicata a Marcello Mastroianni, arricchita dall’esposizione della mitica spider de “La Dolce Vita”.
Un sogno di molte notti di mezza estate: è questo il biglietto da visita della rassegna Santa Croce Effetto Notte, che quest’anno approda alla sesta edizione.
Dal 15 al 31 luglio il parco archeologico di Santa Croce in Gerusalemme si trasforma in un’isola verde nel cuore della città, dove un mix esclusivo di cinema, archeologia, musica e cultura attende il pubblico.
Visite guidate, musei aperti, concerti e, soprattutto, la magia del cinema in una delle più grandi e suggestive arene estive di Roma, con una programmazione che abbina il cinema di oggi ai classici del passato.
Nel dettaglio, “Schermi Italiani” (15-24 luglio) propone per dieci serate una selezione in digitale dei migliori film italiani della stagione, con un’ attenzione particolare alle opere prime.
Ad inaugurare la proiezione dell’ultima opera di Claudio Caligari “Non essere cattivo”, e, a seguire, il film italiano rivelazione dell’anno, “Lo chiamavano Jeeg Robot”, di Gabriele Mainetti.
Le proiezioni sono precedute o seguite da incontri con registi e attori, tra cui, per citarne solo alcuni fra quelli invitati a incontrare il pubblico, Gabriele Mainetti, Carlo Verdone, Monica Guerritore, Gianfranco Rosi, Stefano Accorsi, Elio Germano, Pierfrancesco Favino (si allega il programma).
Dopo i dieci appuntamenti dedicati al meglio del cinema di oggi, il cinema a Santa Croce in Gerusalemme torna protagonista con “Amarcord 35mm” (25-31 luglio), rassegna che rende omaggio ai classici italiani, con proiezioni in pellicola, un vero e proprio avvenimento nell’era del cinema “digitale”.
Tra i dodici capolavori che potranno essere visti in formato originale (alcuni anche con sottotitoli in inglese per gentile concessione di Cinecittà Luce) ci sono “Il Gattopardo” e “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti, “Ballando ballando” di Ettore Scola, “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli, “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini, un omaggio ad Anna Magnani a 60 anni dall’Oscar, “Caro Diario” di Nanni Moretti, “Il segno di Venere” di Dino Risi (si allega il programma).
In più quest’anno, sempre nell’area cinema, tre grandi novità e prime assolute:
1. Per l’intera durata della manifestazione, nel cortile dell’Arena Mibact, sarà allestita la Mostra di manifesti cinematografici originali, curata dall’Archivio Storico del Cinema Italiano – Associazione Culturale Onlus “Caro Marcello…” dedicata a Marcello Mastroianni nel ventennale dalla sua scomparsa. La mostra sarà arricchita dall’esposizione della mitica automobile Triumph Tr3, spider del film “La dolce vita” (1959) di Federico Fellini;
2. Dal 15 al 17 luglio, nell’ambito di Schermi italiani, di pomeriggio a partire dalle 17.00/18.00, nella Sala Rocca della Direzione Cinema, si terrà Ciak d’arte, rassegna di film sull’arte e sul patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico a cura di Barbara Cannata. La rassegna sarà inaugurata il 15 luglio alle 17.00 con una tavola rotonda avente per tema: Cinema/Arte, alla quale parteciperanno Antonio Paolucci, Achille Bonito Oliva, Italo Moscati, Marco Maria Gazzano (si allega il programma); proseguirà il 16 /17 luglio con una monografica di film sull’arte del regista svizzero Adriano Kestenholz presentata da Bruno Di Marino. Prima delle proiezioni del 17 luglio alle 18.00 si terrà anche un concerto dell’Ensamble Chordis di Remo Guerrini;
3. Domenica 24 luglio e venerdì 29 luglio ci saranno, sempre nella Sala Rocca della Direzione Cinema, due eventi speciali a cura dell’Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti: il 24 alle 19.30 Serata sull’animazione con Giuseppe Squillaci e il 29 alle 19.00 proiezione di WAX: We Are the X di Lorenzo Corvino (2015, 85’). A seguire incontro con l’autore.
Sul fronte storia, archeologia e musica, Santa Croce Effetto Notte apre l’intera Area Archeologica al pubblico per l’intera durata della manifestazione.
Ogni sera alle ore 19.00 verranno effettuate visite guidate all’Acquedotto Claudio, al Circo Variano, ad alcune parti del Palazzo Sessoriano, alla Basilica civile, al Tempio di Venere e Cupido, alle case private a due piani, costruite per i dignitari della corte di Elena, e alla Domus di Via Eleniana.
In particolare, sabato 16 luglio alle ore 18.00 la visita al complesso archeologico sarà sostituita da ricostruzioni storiche e laboratori didattici a cura della Legio XXX Ulpia Victrix dal titolo “Una giornata in una casa dell’antica Roma”. Per mezzo di un plastico sarà possibile entrare all’interno di una casa romana e visitare tavoli espositivi a tema su alcuni aspetti della vita quotidiana dell’epoca.
Il Museo dei Granatieri rimarrà aperto dalle ore 19.00 per tutta la durata della manifestazione e il 15 luglio alle ore 20.00, nel Museo dei Granatieri, si terrà il Concerto Inaugurale eseguito dalla “Banda dei Granatieri di Sardegna”.
La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme e gli annessi orti saranno visitabili in apertura straordinaria notturna fino alle ore 22.30.
Santa Croce Effetto Notte è realizzata da:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo;
Direzione Generale Cinema;
Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di
Roma;
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali del Polo Museale del Lazio;
Esercito Italiano – Museo dei Granatieri;
Con la collaborazione di:
Cinecittà Luce
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Accademia del Cinema Italiano – Premio David di Donatello
Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI)
Archivio Storico del Cinema Italiano – Associazione Culturale Onlus
Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti
Con la partecipazione di:
Parrocchia di Santa Croce in Gerusalemme.