A 60 anni dal naufragio l’Andrea Doria rivive nei ricordi dei sopravvissuti.
Il 25 luglio a Genova, in occasione dei 60 anni dall’affondamento, sarà presentato il docu-film “Andrea Doria: I passeggeri sono in salvo?”, che attraverso il racconto della sopravvissuta Pierrette Simpson (con l'attore nella foto, ndr) ripercorre la storia della collisione e del naufragio. Sarà una presentazione per la stampa e per gli addetti ai lavori mentre a settembre inizieranno le proiezioni per il pubblico con tappe negli Stati Uniti (si inizia de Detroit) e in Italia.Giordano Petri vestirà i panni di un giornalista che ripercorre la storia di quei momenti attraverso i racconti dei sopravvissuti e si è detto molto emozionato di essere nel cast insieme a Fabio Mazzari, Lucia Bendia e Eva Evola. La regia è affidata a Luca Guardabascio. L’abbiamo raggiunto e gli abbiamo fatto qualche domanda.
D.: Giordano raccontaci quest’esperienza.
G: Far parte di questo progetto è stato un po’ come far parte di quell’equipaggio. Attraverso gli occhi di Pierrette tutto il set ha rivissuto quegli attimi drammatici. Per fortuna, grazie alla generosità delle navi accorse in aiuto e il coraggio eccezionale della gente comune, quasi tutti i passeggeri furono messi in salvo. Questo docu-film è un racconto fatto con le voci dei passeggeri, dei loro familiari, di storici e di giornalisti. Sono storie di uomini e donne alla ricerca di un futuro migliore.
D.: I tuoi progetti futuri?
G: Ho appena finito di girare un cortometraggio sul tema delle adozioni internazionali insieme a Cristina D’Alberto per la regia di Alessandro Genitori. Il progetto si inserisce in un percorso iniziato da un po’ a sostegno di CIFA ONLUS, un’associazione che si occupa di sostenere le adozioni internazionali e soprattutto affiancare gli aspiranti genitori adottivi nel processo di accrescimento delle proprie capacità genitoriali durante il percorso adottivo. Già ad inizio anno, insieme a Keite Balde Diao, Sara Galimberti e Simona Guatieri, ho partecipato alla campagna stampa #noiconloro.
D.: Dove andrai in vacanza?
G.: Quest’anno mi farò coccolare dalla famiglia e dagli amici più cari. Nessuna meta oltrealpe, mi godrò la nostra bella Italia dal nord al sud. Qualche giorno in Liguria, poi una sosta doverosa nella mia Umbria, e poi per non farmi mancare il sud una tappa in Sicilia.
Foto di Federico Guberti |