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Ischia Film Festival, Cineturismo: un nuovo modo di pensare e di agire

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Ricca di ospiti e proiezioni la terza serata del 27 giugno 2016: la XIV Edizione dell’Ischia Film Festival al Castello Aragonese, kermesse cinematografica internazionale sulle location, continua, con maggiore intensità, a raccogliere consensi, tra gli ospiti presenti e il pubblico sempre più numeroso.

Una serata particolare, con la presenza di alcune delle massime istituzioni del settore, come il Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, l'on. Antimo Cesaro e l'assessore al Turismo della Regione Basilicata Luca Braia.
“E' sempre un onore poter ospitare al Festival istituzioni di questo calibro – ha dichiarato Michelangelo Messina – e sono moto soddisfatto dei aver dato il benvenuto agli amici della Basilicata con i quali siamo sicuri di poter continuare a costruire sinergie importantissime per i nostri territori. Al tempo stesso, però, ho la tristezza nel cuore dopo la notizia che il grande Bud Spencer ci ha lasciati. Ho avuto l’onore e il piacere di lavorare con lui per la serie televisiva ‘I delitti del cuoco’, interamente girata ad Ischia: persona di umanità straordinaria, si concedeva a tutti per foto ed autografi nonostante l’età e i suoi problemi al ginocchio. Ad Ischia era rimasto per tre mesi per girare tutta la serie e si era innamorato dell’isola. Addio, gigante buono.”
Tanti gli importanti ospiti della terza serata, accolti con molto entusiasmo dal pubblico e dalla stampa: l’indiano Anshul Sinha, film-maker molto impegnato; Jorg Bunschuh che ha presentato, in anteprima, l’intenso film “The Fencer”; l’italiano Eduardo Cocciardo, estremamente contento di avere portato la seconda opera della sua trilogia all’Ischia Film Festival.
Interessante il momento dedicato alla partnership con l’ammaliante Basilicata.
Paride Leporace, responsabile della Film Commission Lucana, ha affermato: “Siamo partiti proprio da Ischia tanti anni fa; ritorniamo in questa splendida isola per sottolineare come sia fondamentale, oggi, la collaborazione tra Regioni. E' bellissimo, dunque, vedere Regioni del Sud Italia aiutarsi a vicenda, con tanta dedizione e qualità, unendo il meglio delle proprie tradizioni.”
L’Assessore al Turismo della Regione Basilicata, Luca Braia, ha aggiunto: “Cinema e territorio devono camminare di pari passo come veicolo di promozione turistica e non solo. Ischia è un punto di unione tra realtà diverse eppure complementari ed ha, dunque, la capacità di condividere le identità dei popoli in uno spirito di unione totale.”
Presente inoltre una corposa delegazione del Gal Bradanica con il suo Presidente Leonardo Braico che da alcuni anni, proprio in collaborazione con il festival di Ischia realizza in Basilicata “Cineturismo Experience” diretto da Giuseppe Lalinga.
Poi la sorpresa e l'anticipazione di ciò che sarà illustrato nel convegno sul Cineturismo di quest'oggi. Anna Olivucci, responsabile Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura: “Abbiamo dedicato all'interno di un percorso interregionale, itinerari di Cineturismo che partono da Matera e vanno verso l'interno del territorio della Basilicata per dar voce a tutte le aree del circuito. Grazie all'opera di Michelangelo Messina stiamo creando un prodotto unito, organico e di qualità.”
Cinema e territorio, in una parola “Cineturismo”. Potremmo definire con queste semplici parole il senso dell’articolata giornata di lavoro del 14mo Convegno internazionale sul tema, svoltosi ad Ischia, presso la suggestiva cornice del Castello Aragonese, nell’ambito dell’Ischia Film Festival diretto da Michelangelo Messina. Il convegno, dal titolo “Lo sviluppo del Cineturismo in Europa a quattordici anni dalla sua nascita: analisi e prospettive” ha visto alternarsi al tavolo dei relatori alcune delle istituzioni più importanti del settore, nonché la preziosa presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo On. Antimo Cesaro.
“La manifestazione di Ischia – ha dichiarato il Sottosegretario – è all’avanguardia per questo importante tema che porta all’esaltazione delle località in un modo nuovo. Anzi, è grazie all’opera di Michelangelo Messina se oggi ragioniamo in termini di Cineturismo e di location, due vocaboli fino a poco tempo fa sconosciuti”.
L’intervento del Sottosegretario è stato concreto e diretto. Partendo dalla considerazione che il Ministero che rappresenta ha inglobato nel suo titolo anche il Turismo assieme ai beni culturali, l’On. Cesaro ha offerto un excursus sulla situazione attuale legislativa italiana e sulle potenzialità che i beni culturali possono finalmente esprimere, sfruttando l’emozione filmica che scaturisce dall’opera audiovisiva.
“In Italia viviamo in un museo a cielo aperto, ma non abbiamo avuto fino ad ora il coraggio di investire in cultura al pari che in altre attività. È con orgoglio, quindi, che vi comunico che entro la fine dell’estate di quest’anno – continua il Sottosegretario – avremo una nuova legge sugli audiovisivi (il DDL Cinema è in discussione al Senato, dopo circa 40 anni di silenzio normativo, ndr) in cui verranno previste nuove regole per il comparto, con un occhio verso la valorizzazione delle infrastrutture e dei luoghi, non più semplici location per le riprese, ma punti geografici caratterizzanti la storia stessa. Saranno stanziati nuovi fondi, circa 400 milioni di euro, per l’industria dell’audiovisivo, il che porterà ad un sostegno maggiore a cascata. Vi è, poi, un’area dedicata a sei misure di tax credit per incentivare gli investimenti anche esteri e una sezione che punta al potenziamento della formazione, con scuole e corsi dedicati. Sarà, poi, anche professionalizzata la figura delle film commission, per la prima volta racchiusa in un provvedimento legislativo. Grande importanza anche ai giovani, con il PON “Cultura e Sviluppo” che sarà lanciato il prossimo 22 luglio e darà l’opportunità di finanziare progetti per circa 114 milioni di euro.”
Le istituzioni si muovono e cercano di coordinare sempre più quanto accade nel vasto mondo dell’audiovisivo per mettere le risorse a sistema, creare occupazione e riattivare indotti economici spenti.
“Con il Cineturismo – conclude – possiamo davvero promuovere il brand Italia, anche perché vi è una considerazione pratica da dover fare: per ogni euro investito in cultura si calcola vi sia un moltiplicatore di 1.7; mentre per ogni euro investito nel cineturismo il moltiplicatore passa al 3.5. Un’occasione da non perdere per trasformare il nostro petrolio, la cultura, in un’economia fiorente per i giovani e non solo. Ringrazio Michelangelo Messina per questa sua preziosa iniziativa e sollecito le istituzioni ad essergli vicine, come anche i tanti giovani volontari che collaborano alla riuscita dell’evento e che possono contribuire a creare una nuova e fiorente economia nel circuito del Cineturismo"
“Essere l’unica realtà che da 14 anni riesce a portare avanti studi oggettivi sull’argomento – ha aggiunto Michelangelo Messina, patron dell’evento – sottolinea come il nostro lavoro stia andando nella giusta direzione, che è quella della promozione del legame tra cinema, territorio e turismo, come volano per un’economia stratificata.”
Vicino all’Ischia Film Festival anche le istituzioni locali con Giosi Ferrandino, sindaco di Ischia. “Ringrazio quanti sono giunti qui sull’isola, e gli esponenti politici che sono presenti a questa manifestazione, in primis l’On. Cesaro e l’assessore della Regione Basilicata, Braia. Credo fermamente nel valore del Cineturismo come mezzo di promozione senza eguali e Ischia, isola turistica che deve gran parte della sua fortuna al cineasta Angelo Rizzoli, non può non farsi promotrice di tale concetto”.
Concreto anche l’intervento dell’assessore regionale lucano Luca Braia che vede il cineturismo come l’ottimale sviluppo dell’economia locale “se i luoghi entrano a far parte del tessuto proprio della narrazione del film, il valore dell’emozione ricreata varrà sempre più e il luogo stesso diventerà location e quindi attrattore. Siamo molto orgogliosi di prendere parte al focus dell’Ischia Film Festival con le nostre caratteristiche e puntiamo a collaborazioni di sempre più ampio respiro.”
L’impatto che il cineturismo ha sul territorio è molto forte, come sottolinea anche Maurizio Sciarra, Presidente Apulia Film Commission e l’inglese Adrian Wotton (Chief Executive of British Film Commission and Film London, member of Executive Board “Euroscreen”). L’esempio di Wotton è emblematico: nel Regno Unito sono state create delle strutture che, nelle location utilizzate da film e telefilm, offrono servizi ai fruitori, in modo da avere un’esperienza direttamente collegata tra film e territorio.
Mettere a sistema le realtà territoriali è un punto messo in pratica anche dalla Spagna, come ha illustrato Piluca Querol, dell’Andalusia Film Commission. “Individuare i siti da valorizzare e collegarli con Movie Map o route è molto importante per creare percorsi da intraprendere. Ciò è stato fatto in onore dei film di Sergio Leone o per il recente “Callas for Ever” di Zeffirelli, e le ricadute sono state molto interessanti.”
Presenti alla discussione anche alcuni rappresentanti di desk che collegano progettualità varie, come Cornelia Hammelmann (Direttrice del fondo DFF) dalla Germania, Aire Bohrer (Austrian Film Commissioner, member of Executive Board of The European Association of Film Commission) e Andrea Coluccia (responsabile del Creative Europe Desk Italia MEDIA – Ufficio di Bari).
Tornando al caso concreto della Basilicata, poi, Paride Leporace (Fondazione Film Commission Lucana), ha sottolineato come dopo l’uscita del film “Basilicata coast to caost” vi sia stato un boom di turismo sostenibile, con tantissimi che scelgono di esplorare la regione in bicicletta o a piedi. Un segno tangibile della forza del cinema.
Anche Sue Beeton (Foundation Chair, College of Eminent Professors William Angliss Institute) dall’Australia, tra i massimi esponenti mondiali sul movie induced tourism, ha focalizzato il suo intervento sulla necessità di valorizzare il territorio attraverso le location cinematografiche e viceversa, offrendo al turista la possibilità di vivere una esperienza nuova a contatto con la realtà del luogo stesso, mista alla storia narrata.
Presenti, inoltre, Patrizia Minardi (Dipartimento sistemi culturali e turistici. Cooperazione internazionale. Regione Basilicata), Francesco Di Cesare (Docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Presidente di “Risposte Turismo”), Furio Reggente (Docente Università Cattolica di Milano Presidente del Gruppo Uffici Stampa Lombardia), Giuseppe Lalinga (Gal Bradanica. “Cineturismo experience”) e Alessandro Del Ninno (Studio legale Tonucci & Partners).
Anticipazioni sulla prossima giornata al festival
[Ischia, 28 giugno 2016] Tra lungometraggi, corti e documentari, l’IFF continua a stupire, presentando opere uniche nel loro genere e che affrontano tematiche capaci di toccare le corde dell’anima. Arriva “Homeland”, dal Tribeca Film Festival all’IFF e l’italianissimo “WAX” il self(ie)-film. Molto interessante anche la pellicola “Bella e Perduta” un film particolare e, per molti versi, visionario sull’Italia di oggi.
Per gli incontri di cinema, poi, avremo Lillo Petrolo (attore), Roberto Moliterni (regista), Lorenzo Corvino (regista), Jacopo Maria Bicocchi (attore), Gwendolyn Gouvernec (attore), Davide Paganini (attore), Sergio Vitolo (attore), Min Bahadur Bham (regista) e Davide Minnella (regista).
E non dimenticate di seguire il Festival attraverso i social, con l’hashtag #ischiafilmfestival2016

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